Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Ricorda la storia  |      
Autore: nyere    25/11/2012    2 recensioni
Si avvicina piano e “non ti mangerò, tranquilla. Anzi, credo ti piacerà.” mi sussurra all'orecchio.
Scuoto la testa e alzo gli occhi al cielo. Mi appoggia le mani poco sopra il fondoschiena e gli schiaffeggio un braccio “non provare a scendere, Bieber.” Minaccio velenosa.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 I knew you were trouble.
 

 
Finisco di sistemare il risvolto dei jeans e mi alzo, guardandomi allo specchio.
Indosso un jeans blu stretto, un cardigan grigio con sotto una canotta nera e dei tacchi del medesimo colore. Sto andando a cena a casa di Becky, la mia migliore amica.
Finisco di ritoccarmi le ciglia con il mascara e sposto i lunghi capelli castani dietro le spalle, tutto sommato non sono così cessa come credevo.
Esco dalla stanza e vado a vedere a che punto è mio fratello Chaz, perché purtroppo verrà anche lui.
Mi appoggio alla porta e lo guardo mentre si sistema la camicia, sorrido serena e “chi hai detto che siamo da Becky?” chiedo, colta da un lapsus improvviso.
Si allaccia il bottone al polso e “Io, tu, Becky, Ryan e Justin.” Justin.. Il suo migliore amico.
Alzo un lato della bocca e “la creme de la creme di Stratford allora!”
 rispondo ironica. Scuote la testa, e dopo essersi spruzzato un po’ – mezzo flacone – di profumo, scendiamo giù per le scale, finalmente pronti per uscire.
Ci infiliamo il cappotto e lui prende le chiavi dell’auto, fa per aprire il portone, ma si gira verso di me “il rossetto mettilo ora, non vorrei ritrovarti con una striscia rosa sulla guancia come l’altra volta.” Gli faccio la linguaccia e lui esce di casa. Seguo il suo consiglio e lo raggiungo in macchina.
 

Becky è andata in cucina per mettere le cose in lavastoviglie, distendo meglio le gambe, sto scoppiando. Ho mangiato davvero, davvero troppo. Fanculo alla mia migliore amica e alla sua dote di cuoca provetta.
“Ehi, vi va di giocare al gioco della bottiglia?” guardo Chaz incuriosita, devo giocarci almeno da un paio d’anni.
“Bell’idea amico..”  Justin alza la voce per farsi sentire dalla ragazza nell'altra stanza. “Becky, prendi la bottiglia!” Mi giro verso di lui e lo trovo a fissarmi, non ho ancora capito cosa diamine ho di tanto interessante da spingerlo a guardarmi così, lo sta facendo da tutta la cena.
Becky si affaccia dalla porta con la bottiglia in mano e “ci spostiamo in soggiorno, c’è un tappeto grande, possiamo metterci seduti in cerchio lì.” Ci avverte sorridendo.
Sospiro e sposto una ciocca di capelli dietro l’orecchio destro, mi alzo dalla sedia e sento una mano afferrare la mia, mi giro e sorrido a colui che è sangue del mio sangue.
“Dai sorellina, è tanto che non ci divertiamo.” Sollevo un sopracciglio, scettica.
“Certo, e scommetto che questo gioco mi farà divertire moltissimo.” Cerco di essere più sarcastica possibile, lui mi strapazza una guancia e arrivati in salotto ci sediamo per terra insieme agli altri.
Siamo in cinque, ovviamente. Ryan prende la bottiglia e la gira per primo, finisce verso di me.
Ghigno, potrei fare del bene tutto sommato, così “bacio sulle labbra.” annuncio, sperando che la bottiglia che sta girando di nuovo si fermi verso uno dei miei due bersagli.
Sorrido a testa bassa quando si ferma verso mio fratello. Lo guardo con la coda dell’occhio e “Chaz, bacia Becky.” gli dico sorridendo.
Lei di fianco a me sobbalza e arrossisce, mio fratello mi fulmina con lo sguardo. Sono un fottuto cupido, dio. Non li guardo mentre si baciano, sapendo che mi salirà il diabete.
Mio fratello fa poi girare la bottiglia, che si ferma su Ryan. Si gratta il mento e “bacio con la lingua” afferma soddisfatto.
Mi si contorce lo stomaco, potrei essere io a doverlo dare. Spero vivamente che non si fermi verso di me, e qualcuno deve aver ascoltato le mie preghiere, perché si ferma su Justin.
Sospiro sollevata e mi giro a sorridere a Becky, quando “Justin, bacia Grace.” Mi giro di scatto prima verso Ryan e poi verso Bieber.
Ho gli occhi spalancati e sono scioccata, Justin ridacchia e si alza in piedi, tendendomi la mano; la afferro riluttante e mi metto in piedi. Deglutisco nervosa mentre tengo gli occhi neri incatenati ai suoi caramello. Si avvicina piano e “non ti mangerò, tranquilla. Anzi, credo ti piacerà.” Mi sussurra all’orecchio. Scuoto la testa e alzo gli occhi al cielo. Mi appoggia le mani poco sopra il fondoschiena e gli schiaffeggio un braccio “non provare a scendere, Bieber.” Minaccio velenosa.
Lui sorride e spezza le distanze tra noi con una bacio morbido, a schiocco. Quando poi chiede l’accesso alla mia bocca le mie mani salgono automatiche a stringergli la nuca. Mmh, devo ammettere che sa baciare bene, nonostante tutto.
Mi stacco di colpo quando mi accorgo che il bacio sta durando troppo e sciolgo la presa, lui fa lo stesso e con uno sbuffo mi lascio cadere sul tappeto, sentendo ancora il suo sapore sulle labbra.



“Grace, dio! Sei bellissima!” guardo Karen, una ragazza della scuola già ubriaca e barcollante e le sorrido.
Le feste di Jack Tayson sono le migliori, in quanto i soldi gli escono dalle orecchie, ma c’è troppa gente che ingerisce alcool come acqua e fuma sigarette come caramelle.  
“Sei molto gentile, davvero. Ora, che ne dici di sederti?” la conduco fino alla prima sedia libera che trovo e la piazzo lì ma, notando che ha preso dal tavolo di fianco un bicchiere di vodka alla fragola, ci rinuncio.
Mi guardo ad uno specchio lì vicino. Okay, i tacchi neri in vernice sono troppo alti, ma il vestitino celeste con gli inserti di pizzo è meraviglioso.
Cerco Becky per tutto il salotto, ma poi scuoto la testa sorridendo vedendola a bordo piscina con Chaz.
Mi lascio andare sul divano, quando dall’altra parte della stanza, appoggiato al caminetto spento, vedo Justin che parla con un tizio.
Quanto diamine è bello. Indossa un jeans stretto, naturalmente sotto al culo, una canotta nera e un cardigan dello stesso colore. Non riesco a vedere le scarpe, ma non ho dubbi, Supra.
Come se avesse percepito il mio sguardo, si gira verso di me e sorride malizioso.
Saluta il ragazzo con cui parla e si avvicina a me. “Somers.” mi accarezza una coscia, io lo fulmino.
“Bieber.” Rispondo sprezzante e acida, ma dentro sto fremendo senza sapere precisamente perchè.
Si avvicina pericolosamente e “il celeste ti dona da impazzire.. ma lo vedrei meglio a terra, si intona di più con il parquet.” Un brivido mi percorre la schiena e non riesco a rispondere, si è impossessato delle mie labbra.
Mi stacco leggermente “portami di sopra almeno.”dico piaccata. Lo sento ridacchiare. “impazienti bambolina?” chiede di proposito. mi stringo nelle spalle e lui mi prende in braccio, facendosi spazio tra la folla e salendo le scale di fretta, apre varie porte e dopo tre o quatto vaffanculo, ne trova una libera.
Mi mette a terra e si allontana leggermente “sai, ho sempre pensato che fossi bella, ma stasera ti sei superata.” dice scrutandomi.
Lo ringrazio con lo sguardo, tolgo i tacchi, gli sbottono senza timidezza i pantaloni, e mi faccio scivolare via il vestito.
Mhh, allora una dea interiore che stravede per Bieber esiste davvero in me.
Gli salto addosso, sotto il suo sguardo ammaliato ed eccitato; agganciando le gambe ai suoi fianchi asciutti e incollando le labbra alle sue.
Ricordo le sue mani che vagano sul mio corpo, io che prendo il controllo e la sensazione di piacere quando entra in me.


“Dio bambolina, sei sempre la migliore. “ mi da un leggero bacio sulle labbra e si infila i boxer per poi andare in bagno.
Forse non avrei dovuto iniziare questa relazione clandestina alla festa, ormai sono creta nelle sue mani, faccio solo ciò che vuole, sospiro rassegnata.
Il suo iPhone vibra sul comodino. So che non dovrei farlo, ma la tentazione di spiare un po' è forte, quindi controllo ugualmente chi è.
Una certa Clarissa gli ha scritto.
Dio mio amore, non faccio altro che pensare alla notte scorsa, voglio sentirti ancora dentro di me. A dopo cucciolo.
In quel momento lui esce dal bagno e mi vede con il cellulare in mano, storce la bocca, ma rimane composto.
Lascio cadere il telefono sul letto e aspetto che si rivesta completamente, poi parlo.
“So dove stai andando..” prendo un respiro profondo e doloroso. “Justin, io non credevo che tu.. oh Dio, tanto alla fine non t'importa. Che parlo a fare? Sappi solo che ho chiuso.” Mi guarda con gli occhioni nocciola, sembra quasi che voglia leggermi dentro; mi mancheranno le sfumature che assumevano mentre stavamo insieme, o dopo aver fatto sesso, quando sembravano quasi liquidi.
“Non avrei voluto finisse così Grace. Sei l’unica che mi tiene testa. Sia a letto che fuori.” Mi stringo meglio le lenzuola addosso, sentendo male allo stomaco, un atroce male.
“Già, dispiace anche a me Justin, non sai quanto.. avresti dovuto pensarci prima però.” Annuisce e prima che possa protestare si china su di me e mi lascia un lungo bacio sulle labbra, si stacca piano e “scusami tanto.” sussurra ancora su queste.
Mi rivolge un ultimo sorriso, esce veloce dalla stanza e io mi appoggio con la testa al suo cuscino, inspirandone l’odore.
Perché me ne sono accorta così tardi del lavaggio del cervello che mi ha fatto? Dio mio, non posso essermene innamorata.
Sapevo che mi avrebbe portato molti guai, che con lui avrei commesso 
solo errori, eppure l'ho accettato anche da stronzo, non ho potuto farne a meno.
Ma prima che possa fare qualcosa, o cambiare idea e chiedergli di non andare via, la porta di casa sbatte, e le lacrime corrono amare sul mio viso, senza che io riesca a fermarle.



spazio all'autrice che non sa che dire. c:
okay, è la prima volta che pubbllico qualcosa su Justin.
l'ho scritta stasera questa shot, so che fa pietà, ma amen.
non so, ha grandi salti temporali e sentimenti contrastanti..
non riesco a blaterare altro.. ho sonno, lol.
perciò, se qualcuno la legge e vuole lasciare un parere, non mi offendo c:
ora pubblico, prima di poter cambiare idea. 
scusate se ci sono errori, non l'ho riletta. :)
ciao belle.
mà.


@justinrescueme on twitter. 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: nyere