PhoToshooT ‘65
Sono solo
foto, vero John?
Stupidissime,
dannatissime, semplicissime foto.
Eppure in
ogni scatto vedo tutte le sfumature di noi.
John Lennon.
Paul McCartney.
Scherziamo e
ci prendiamo in giro.
Poi fai
quella battuta idiota. Tutti ridono, ma tu mi guardi perché sai che non faceva
ridere e tutti ridono solo perché sono innamorati di John Lennon e ogni cosa
che esce dalla sua bocca ammalia e diverte. E io sorrido con te perché…cazzo,
faceva davvero pena come battuta!
Le risate
scemano, tu guardi verso l’obiettivo e chiudi gli occhi. Il mio sguardo si
sofferma sul tuo profilo e il fotografo scatta una volta, due, tre, quattro…
Ho perso il
conto.
Non riesco a
staccarti gli occhi di dosso. Amo il tuo profilo, Dio solo sa quanto. Sì, anche
quel naso che tu non sopporti, lo amo perché è parte di te ed è ciò che ti
rende John Lennon. E amo le tue labbra e vorrei baciarle ogni volta che mi sei
accanto. Vorrei baciarle quando cantiamo insieme e solo un dannato microfono mi
separa da te. Vorrei baciarle quando baci Julian sulla fronte e il profumo di
bambino ti rimane sulla pelle. Vorrei baciarle anche qui, davanti a tutti e ti
odio perché mi stai provocando, perché sai che non ne ho il coraggio e mi
struggo, accontentandomi del mio volo di fantasia.
Ma tu
continui perché ti piace provocarmi, ti diverte, ti eccita. E quando il
fotografo chiede di sederci per terra, tu obbedisci, ma ti siedi un po’accanto
a me, un po’ dietro di me, ma comunque troppo vicino a me. La tua testa sfiora
la mia, il tuo respiro mi accarezza la pelle e mi fa rabbrividire.
Può un
brivido rimanere impresso sulla pellicola, John? Io credo di sì e lo sai anche
tu, perché adesso mi fai sorridere e poi ridere e ridere ancora, mi distrai. Altrimenti
tutti se ne accorgono, dell’effetto che mi fai. E poi…
“Facciamo le
persone serie, Paulie, almeno per un po’?” domandi,
senza accorgerti che quel nomignolo rende già tutto meno serio.
Ma va bene,
John, per quanto sia possibile essere serio e risultare credibile di fianco a
John Lennon. Facciamo le persone serie. Anche il fotografo ride, non ci crede
neanche lui.
Poi ti
sposti dietro di me e mi domando che intenzioni hai. Un attimo dopo sento il
tuo petto abbandonarsi sulla mia schiena, il tuo mento appoggiarsi sulla mia
nuca e le tue braccia e il tuo profumo che mi avvolgono. Il mio cuore perde un
battito, forse anche due, e la mia testa sta per impazzire dalla voglia che ho
di te. Probabilmente ho l’espressione più ebete che tu abbia mai visto sul mio
viso e già immagino quello che mi dirai, quando vedrai le foto: “Sembra tu
abbia visto un fantasma, eh principessa?”
Sì, il
fantasma di qualcosa che sarà vero solo dentro di noi, che resterà impresso per
sempre nei nostri sguardi, nei nostri sorrisi…
Mentre tutto
il resto sono solo foto, vero John?
Oh dio, sono troppo
produttiva in questo periodo nel fandom dei Beatles. L
Ma che ci devo fare se ogni foto di John e Paul mi ispira storie slash? -_-
Vabbè, questa è
ovviamente nata dal servizio fotografico del 1965 illustrato nel banner. Troppo
slash come servizio! :D
Spero sia piaciuta!
kia85