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Autore: messer Rodobaldo    26/11/2012    1 recensioni
Quasi una sequenza medievale; giocose terzine sciolte di un mago che non riesce a prender sonno.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Magica insonnia di un mago
 
“Orsù vieni, Morfeo,
deh vieni, per Ercole!
Fammi dormire beo.
 
Male notti d’insonnia,
in cui il sonno non vien
quando ne abbisonnia.
 
Ciriatto, Farfarello,
in virtù dell’arte mia
a voi fo’ appello!”
 
Come ribolle il brodo
Nel fatal pentolame,
uscir i diavoli ch’io odo.
 
“Comandate Messere…”
Disser li diavoli
Con le brutte cere.
 
“A voi vo’ ordinar
Di farmi assopir
E nel letto riposar.”
 
“Per così poco chiami
E invochi l’inferno?
Intendo che non ci ami
 
Ma, sai, laggiù è notte
Anche per noi. Riposar
Potrai, sei in una botte!
 
Ma ricorda, mentr’esce
L’incantesimo dorminte
Che non prenderai’l pesce.”
 
“Infischio pesi e pesca…
Buona notte a voi,
e che il sonno esca!”
 
Così disse il mago ,
rimboccata la coperta
inizio a dormire pago.
  
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