La magia è un dono che non deve essere usato per il male
Non è una parte di te che devi reprime e tenere nascosta
Fa parte di te
Il tuo spirito è impregnato della sua forza
Della sua potenza
Non devi temerla,ma imparare ad usarla
A maneggiarla

MORGANA

Ce la potevo fare,Morgouse mi aveva assegnato un compito assai facile.
Avevo nascosto il bastone incantato in una stanza appartata del castello e,durante la battaglia,nessuno,di sicuro,mi avrebbe visto recuperare il magico aggeggio.
Uscii dal temporaneo "ricovero" feriti creato in uno degli immensi corridoi di Camelot e andai a recuperare l'arma che ci avrebbe assicurato la vittoria.
Cenred e Morgouse sarebbero stati fieri di me.
Il piano stava funzionando per il meglio,avevo il bastone tra le mani,ma...sentii qualcuno aprire la porta dietro di me,così,a passo svelto,mi nascosi di fianco alla porta cercando di non fare alcun rumore.
Era Gaius,che impiccione!
Come ero potuta essere sua amica? Ma soprattutto...come avevo fatto ad affidarmi a lui per rimedi e guarigioni?
Bha,non era comunque il momento di pensarci e,dopo che se ne fu andato, mi diressi verso i sotterranei.
Il punto in cui avrei dovuto sbattere il bastone e compiere l'incantesimo lo trovai in un attimo e subito dopo ammiravo i bagliori di luce,che il bastone emetteva,colpendo le tombe presenti con scheletri pronti al risveglio.
Non aspettai molto per il risultato,furono in un secondo tutti pronti per combattere,per compiere la mia vendetta.
Chissà come stava andando la fuori,chissà se Artù era in difficoltà.
Ci speravo vivamente,per quanto gli volessi bene era il mio unico mezzo per nuocere ad Uther.
Lui era il mio solo obbiettivo e proprio il mio povero cugino doveva essere il tramite.
Passi e poi qualcuno fermo davanti alla porta che mi osservava....e adesso chi era?
Mi voltai e...
Era Merlino.
Oh,quanto speravo nella sua morte,ne meritava una lenta e atroce,dopo avermi avvelenata....e pensare che in quel attimo in cui avevo capito che non c'era più niente da fare,che il veleno mi aveva corrotto il sangue,l'avevo visto piangere,per me,e mentre soffocavo pensai che l'ultima cosa che avrei visto sarebbe stato lui,il mio migliore amico,il mio povero dolce servo che mi aveva tradito.
<< Morgana... >> mi chiamò riportandomi al presente.
<< Dovresti andartene finchè sei ancora in tempo >> risposi io freddamente.
<< No,io sono qui per fermarti,questa non è l'unica soluzione,l'unico rimedio! Non deve andare per forza così... >> sussurrò le ultime parole.
<< Ah,e quale sarebbe l'altra soluzione? Il veleno,forse? Gettarmi sul rogo? E' questa la fine che noi maghi facciamo,Uther deve pagare per la gente uccisa sotto i suoi ordini e io vendicherò anche loro con la sua morte >> risposi con un sorrisetto.
<< Non c'è un'altra soluzione Merlino >> continuai, questa volta seria.
<< Sì,invece,tu dovresti usare la magia per il bene,per far cambiare idea ad Uther,solo così tutti maghi potranno essere liberi >> disse Merlino.
<< Tu non sai cosa vuoldire essere diversi,avere dei poteri.Tu non puoi capire! >> esclamai.
<< Invece io capisco,eccome che capisco... >> rispose lui con un sottilissimo cenno di voce.
<< Come fai a capire? >> chiesi io non capace di comprendere.
<< Intend lig >> e una pira bruciò di una calda fiammella.
Lo guardai atterrita.
Perché non me l'aveva detto prima? Perché non si era fidato di me? Pensieri , ricordi e sentimenti mi aggredivano la mente tanto da vedere solo più il buio , un baratro da cui non riuscivo ad uscire.
E , senza più la forza per pensare , mi sentii cadere all'indietro.

ANGOLO AUTRICE:

Buonasera!
Dopo domande del tipo "la pubblico? o non la pubblico?" ed "è bella o non è bella?" ho deciso di postarla!
Tutti i commenti,anche negativi,saranno accettati e utilizzati per migliorare,quindi le recensioni sono bene accette!!!
Bhe...cosa posso dire ancora? Spero che vi sia piaciuta! 

P.S Mi dispiace che il capitolo sia un pò corto!!!