Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |       
Autore: Portos    27/11/2012    2 recensioni
Riflessioni, caffè e vecchie foto
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bobby, Castiel, Dean Winchester, John Winchester, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  

Capitolo 1: One day

 

No more tears, my heart is dry

I don’t laugh and I don’t cry

I don’t think about you all the time

But when I do – I wonder why

 

Con una mano appoggiata al corrimano Bobby Singer scese le scale.

Nella casa regnava un silenzio irreale, solo interrotto dal ticchettio dell'orologio a muro e la luce del salotto era ancora accesa, come se qualcuno fosse ancora rimasto là.

In effetti qualche ora prima c'era stato qualcosa.

Una serata noiosa si era trasformata in qualcosa di diverso.

Uno dei due fratelli aveva avuto la bella idea di andare a rispolverare i vecchi album di famiglia, che Bobby teneva in casa.

Poi era arrivato anche Cas, in una delle sue tante visite.

L'angelo incuriosito si era fermato a vedere.

Tra una foto e l'altra erano seguiti un sacco di sghignazzi, sorrisi e commenti poco gentili. Anche un battibecco fra Sam e Dean.

Poi Bobby stanco era andato a dormire, lasciandoli litigare.

“Ragazzi è l'una...”

La frase si interruppe non appena vide i suoi tre ospiti beatamente addormentati sul divano.

Dean e Sam Winchester erano l'uno accanto all'altro. Le loro teste si toccavano quasi dovessero parlare sottovoce.

Il terzo, incredibile a dirsi, comodamente spalmato contro Sam e con l'inseparabile trench addosso, c'era anche Castiel.

A quanto pare anche il suo tramite Jimmy doveva riposare di tanto intanto. E a Morfeo non si poteva mai dire no.

Ma guarda questi tre, pensò Bobby con un sorrisetto.

Sul basso tavolino c'erano alcuni vecchi album di famiglia, alcune lattine di birra vuote e una ciotola vuota.

Il vecchio cacciatore prese il plaid grigio e lo depose con delicatezza sui tre.

Bobby tornò a sedersi al tavolo completamente ingombro di libri, a parte una piccola lampada verde.

 

You have to go out of my door

And leave just like you did before

I know I said that I was sure

But rich men can’t imagine poor.

 

Alcune gocce di pioggia cominciarono a picchiettare contro il vetro della finestra.

E l'Impala avrebbe ricevuto una bella lavata a quanto pare...

L'auto era stato un regalo da parte di John Winchester per Dean quando aveva raggiunto la tanto sospirata maggiore età.

Dopo la morte di Mary da parte del Demone dagli Occhi Gialli, John aveva lasciato il lavoro da meccanico dove era impiegato da vent'anni ed si era rimesso cacciare, trascinandosi dietro i due figli in lungo e in largo per l'America, costringendoli ad una vita vagabonda e piuttosto solitaria.

 

One day baby, we’ll be old

Oh baby, we’ll be old

And think about the stories that we could have told

 

Alla fine era stato Bobby ad averli cresciuti più lui che il padre.

E gli era stato anche vicino quando John era scomparso per l'ennesima volta e alla fine era morto, pur di fermare Azael.

Bobby voleva bene a quei due, anche se spesso dimostravano di essere due lagnosi, egocentrici e rompipalle figli di buona donna (in senso figurato).

 

Little me and little you

Kept doing all the things they do

They never really think it through

Like I can never think you’re true

 

Bobby sfogliò qualche pagina del libro.

I suoi pensieri correvano da tutt'altra parte però.

In effetti loro erano una sorta di famiglia parecchio strampalata, instabile.

E se qualcuno di loro avesse fatto qualche grossa cazzata, be' gli sarebbe stato perdonato.

La loro vita era breve, violenta ma in altri aspetti poteva rivelarsi dolce, perché no avventurosa.

 

Here I go again – the blame

The guilt, the pain, the hurt, the shame

The founding fathers of our plane

That’s stuck in heavy clouds of rain.

 

Ti portava a conoscere gente di tutti i tipi.

Donne, uomini.

Che magari potevano rivelarsi coraggiosi o dei codardi.

E imparavi a conoscere la paura dell'attesa e il brivido del successo.

 

One day baby, we’ll be old

Oh baby, we’ll be old

And think of all the stories that we could have told.

 

E si avevano tante storie da raccontare.

Di cose che magari la gente comune non aveva neanche immaginato l'esistenza.

Il vecchio cacciatore si stropicciò gli occhi e sbadigliò.

 

Ore 6.45

Il primo ad aprire gli occhi fu Sam.

Dovette strizzare gli occhi per potersi abituare alla luce.

Si passò le mani sulla faccia.

Accidenti si era addormentato di botto, dopo aver bevuto un paio di birre, parlato fino a tardi con Dean e...

Avvertì una leggera pressione contro la spalla.

Sam girò lo sguardo e vide un ciuffo di capelli neri, seguito da un trench e scarpe nere.

Cas?

L'angelo era appoggiato contro di lui, girato su fianco e gli occhi ostinatamente chiusi.

E dall'altra Dean che russava leggermente con la bocca semi aperta.

Decisamente non era uno dei momenti migliori per risvegliarsi, constatò Sam imbarazzato.

Con molta cautela, scostò la coperta.

Non appena cercò di alzarsi, un Cas indispettito gli arpionò il braccio, non volendo abbandonare un sicuro e caldo appoggio.

Sam sospirò.

Cas vuoi spostarti?” sussurrò Sam.

L'angelo aprì appena gli occhi, lo guardò con aria svampita (la solita) e si girò dall'altra parte, mugugnando qualcosa di incomprensibile.

Sam poté alzarsi.

Con passo strascicato andò in cucina, dove trovò Bobby seduto al tavolo a leggere il giornale con una tazza di caffè.

Ciao Bobby”
“Buongiorno bell'addormentato” rispose il vecchio cacciatore in tono ironico.

Sam si versò un tazza di caffè caldo.

Ma che ora è?”

Sono le sei e qualcosa” rispose Bobby stringendosi nelle spalle.

Sam pescò un paio di biscotti dal sacchetto aperto.

Cas e Dean dormono ancora”
Una piccola idea malvagia illuminò la mente di Sam.

Hai ancora quella vecchia polaroid?”

Bobby alzò lo sguardo dal giornale e lo guardò come se fosse impazzito.

 

Nota autore: è un piccola storiellina piccina picciò, stupidissima a dirsi, senza senso da leggere. Continua? Spero di sì, uffs ciao, ciao...

La canzone è di Asaf Adivan One Day, i diritti sono tutti suoi e anche Supernatural è di Eric K. E la storia fa schifo!


 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Portos