KOGA IL BASTARDO ROMEO
Un giorno a scuola Kagome e Inuyasha che erano
amici stavano chiacchierando quando un ragazzo si avvicinò a Kagome… era alto
capelli neri raccolti in una lunga coda, occhi azzurri… insomma un tipo carino…
Kagome
perse la testa per lui e Inuyasha non riusciva a capire cosa ci trovasse Kagome
in un tipo così…
I
giorni passavano e la cotta di Kagome non accennava a diminuire… Kagome era una
della poche apassionate di teatro della sua classe e come ogni pomeriggio si
diresse alle prove… dove incontrò quel ragazzo che finalmente dopo tante
preghiere le si avvicinò e le chiese:
Ragazzo:
io sono Koga, tu come ti chiami?
K:
Ka..Kagome…
Era
imbarazzatissima…
Ko: che
ne dici se oggi pomeriggio usciamo insieme?
K:
certo…
Ko:
allora davanti al Sengoku alle 16
K: ci
sarò……
Kagome
era ritornata a casa, non poteva crederci, così chiamò la sua amica Sango e le
raccontò tutto sperando che potesse consigliarla su cosa mettersi…
Finalmente
dopo tante prove, era pronta ad uscire aveva una canottierina rosa pallido, e
una minigonna a balze nera, si era truccata con della semplice matita nera… era
contenta aveva fatto un ottimo lavoro.
Arrivò
al luogo dell’appuntamento e Koga era lì che la stava aspettando.
K:
scusami sono in ritardo…
Ko: no
non preoccuparti sono io che sono arrivato presto… non vedevo l’ora di poterti
rivedere, piccola…
Detto
questo le diede un leggero bacio sulle labbra, Kagome a quel contatto non
resistette stava per cadere quando le braccia muscolose di Koga la sostennero…
Ko: ti
senti bene?
K: si…
non preoccuparti solo un giramento…
Ko: beh
allora se è solo questo potrei fartene avere un altro?
Chiese
in tono malizioso… Kagome era rossa in volto e non rispose… la mancanza di
risposta da parte di Kagome lo prese come un si, e decise di baciarla ancora…
questa volta in modo più passionale del precedente… Kagome a quel nuovo
contatto dischiuse lentamente le labbra, il ragazzo prese quel gesto come un
“voglio approfondire” e inserì la sua lingua nella bocca della ragazza… le loro
lingue danzavano senza sosta in una danza che sembrava non terminasse mai…
Infine
si staccarono per riprendere fiato, Kagome molto rossa in volto…
Ko: sai
ho sentito che a scuola vogliono rappresentare Romeo e Giulietta… e credo che
tu e io siamo proprio adatti per questa due parti… cosa ne dici se
c’incontriamo dopo la scuola domani per provare?
K: si,
ma certo…
Non
vedeva l’ora di poter passare di nuovo un po’ di tempo con Koga…
Il
giorno seguente alla fine delle lezioni stava tranquillamente parlando con
Inuyasha quando Koga le si avvicinò da dietro cingendole la vita…
Kagome
si voltò e incontrò gli occhi del ragazzo di cui era innamorata. Inuyasha fece
una di quelle facce da scettico, non si fidava per niente di quel ragazzo e non
gli andava giù che potesse prendere in giro la sua migliore amica.
In quel
momento suonò il cellulare di Koga lui rispose
“certo
che ho voglia di vederti, non sai quanto mi dispiace per oggi, ma non posso… si
ok allora a domani… alle 16 a casa mia ok?”
Kagome
non aveva dato peso alla telefonata, ma Inuyasha non si era perso una battuta.
Ko: sai
era una ragazza straniera di 11anni a cui do ripetizioni…
K: che
carino…
Ko:
allora andiamo…
K:
si…Inuyasha ci vediamo domani…
Il
giorno seguente Inuyasha si appostò sotto la casa di Koga, alle 15.30… voleva
verificare che Koga avesse detto la verità… arrivarono le 16… una ragazza che
non dimostrava per niente 11anni, ma bensì 18 suonò il campanello… Koga uscì di
casa di corsa…
Ko:
ciao Ayame , amore mio… forza andiamo al cinema… dopo questa frase si baciarono
con passione…
Aya:
sai i miei genitori stanno pensando alla proposta di portarti con noi in
montagna questo natale…
A
Inuyasha ribolliva il sangue, ma non poteva permettere che Kagome soffrisse per
colpa di un idiota, decise così di andarle a parlare.
I: ciao
Kagome, sono qui per dirti una cosa importante…
K: …
I: vedi
Koga non è quello che sembra…
K:
SMETTILA INUYASHA LO SO NON TI E’ MAI PIACIUTO…
I:ma…
K:
ASCOLTAMI SEI FORSE GELOSO? PER UNA VOLTA NELLA VITA NON PUOI ESSERE CONTENTO
PER ME?
Kagome
aveva iniziato a piangere, perché Inuyasha non la capiva…
I: non
è così Kagome io voglio solo che tu non soffra…
K:
STRANO FINO ADESSO MI PARE CHE SIA TU QUELLO CHE MI FA SOFFRIRE!!!
E gli
sbattè la porta in faccia… Inuyasha non ci poteva fare nulla, ma almeno l’aveva
avvertita…
Il
giorno seguente durante le prove, mentre stavano recitando la parte di Romeo e
Giulietta… stavano raggiungendo la parte più importante dell’opera, il bacio
tra i due quando la porta si aprì ed entrò Ayame… Inuyasha stava aspettando che
Kagome finisse, ma vedendo la ragazza del giorno precedente varcare la soglia
del teatro entrò anche lui e assistette a tutta la scena…
Ko:
Ayame cosa ci fai qui?
Aya: i
miei genitori mi hanno dato il permesso, puoi venire in montagna con me questo
Natale…
Si
avvicinò a lui e lo baciò con passione. Kagome alla scena rimase scioccata,
iniziò a piangere e scappò dal teatro…
Inuyasha
si avvicinò a Koga… gli tirò un pugno nello stomaco ringhiando
I: come
ti sei permesso di trattare così Kagome… di illuderla…
Ko:
cosa? Io l’avrei illusa… io non le ho mai detto che era la mia ragazza…
I:
BASTARDO, LA PAGHERAI…
E se ne
andò per andare a consolare Kagome…
La
trovò sul tetto del terrazzo che piangeva come una fontana…
Era
stata una stupida si era illusa eppure Inuyasha l’aveva avvertita, ma lei no..
si era fidata ciecamente di quel bastardo…
I:
Kagome stai bene?
K:
Inu…yasha
I: …
K:
scusa, tu mi avevi avvertito, ma io non ti ho ascoltato, mi dispiace tanto di
averti detto quelle cose…
I: su
Kagome non preoccuparti, non è nulla, ma anch’io devo confessarti una cosa…
K:
dimmi…
I: vedi
quando quel bastardo ti ha abbracciato, ho capito che per me sei una persona
veramente importante, ero geloso…
Volevo
esseri io a stringerti in quel modo… oh insomma Kagome non sono bravo con le
parole… quindi… KAGOME IO TI AMO, VUOI DIVENTARE LA MIA RAGAZZA?
K: oh
Inuyasha…. Non credevo di piacerti… ma sai non sai quanto ho sperato in questa
frase… SI INUYASHA, TI AMO…
I due
ragazzi si scambiarono un dolce bacio sulle labbra, finalmente felici insieme.