27/11/2012
5 recensioniGiorno
William ogni mattina apre gli occhi non appena percepisce il cambiamento di luminosità intorno a sé. Si prende qualche secondo per abituarsi, osservando il soffitto sovrastante, scosta le soffici coperte e si alza sbadigliando, pensando già al lavoro che lo attende in ufficio.
Almeno, questo è quello che fa di solito.
A volte, invece, la prima cosa percepita è un peso gravante sul petto. Per un attimo aggrotta le sopracciglia, poi mette a fuoco una massa calda, informe e scarlatta.
A questo punto sbuffa contrariato ma rimane immobile. Poiché, in fondo, Grell accoccolato sul suo cuore non gli dà così fastidio.
Note dell'autrice:
La scelta del termine "cuore" sul finale è voluta. Infatti esso non è inteso solo in senso letterale, ovviamente.