21.10.05
Caro diario, da oggi ti chiamerò Sem.
Ciao Sem, mi chiamo Jenny. Sono tanto felice perché oggi è il mio compleanno e compio otto anni, e i miei genitori mi hanno regalato te.
Mi hanno detto che ti devo tenere stretto, e devo scrivere ogni cosa che mi succede qui. Sono molto felice per questo, non ho mai avuto un diario.
Faccio la terza elementare e vivo a Berkeley, vicino alla California. Ho gli occhi verdi e i capelli lisci e marroni.
Jake, il mio papà, è alto ed ha gli occhi azzurri e i capelli biondi e lunghi fino alla spalla, e lisci, e prepara sui fogli quei grandi grattacieli che ci sono per tutta l’America, e mi piace dire: ‘Guarda, quello l’ha progettato il mio papà!’. Marco, invece, ha gli occhi verdi e i capelli castani un po’ corti, ed è più alto di Jake. Marco ha fatto un grande bar, ed è il direttore. Si diverte tanto, perché oltre a fare il direttore fa anche il barista. Marco è italiano, però è venuto a sposarsi qui con Jake, e per vivere insieme a lui, perché in Italia mi hanno detto che non si trovavano tanto bene.
Già, i miei genitori sono tutti e due maschi.
Se ti devo dire la verità, Sem, io vengo un po’ isolata per questo. I maschi della mia classe mi tirano i capelli, e le femmine non mi fanno giocare con loro. Io però non sono triste, perché i miei papà mi vogliono molto bene, ed io sono nata proprio dal loro amore. E sono felice lo stesso.
Non ho bisogno di amici che non capiscono l’amore dei miei papà. Però io ho anche degli amici. Millie è la mia migliore amica, è alta quanto me, ha i capelli mossi e biondi.
Ha gli occhi neri e lei ha due mamme. Sono bellissime.
Si chiamano Emyli e Margareth. Emyli ha i capelli rossi e lisci, e magrissima e bassa, ed ha qualche tatuaggio. Margareth è poco più alta di Emyli, ha i capelli corti e neri, mentre il ciuffo è azzurro, e i capelli le arrivano alla spalla.
Io e Millie viviamo nello stesso quartiere.
La mia casa è a due piani, ed io ho la camera al piano superiore, dove vedo il giardino e l’albero che i miei genitori hanno piantato quando io ero appena nata. Anche Millie ne ha uno. Però i nostri sono diversi, il suo è più piccolo, perché lei è più piccola di me di un anno.
I miei papà mi hanno raccontato che conoscevano Emyli e Margareth da tanto tempo, però non parlavano tanto, prima.
Ora invece, si vedono quasi sempre, e se devono chiedere un consiglio, corrono subito da loro.
Ed è bello, perché così posso giocare tanto con Millie.
Angolo
dell’autrice.
Salve
a tutti… Volevo solo dire che
questo è solo un introduzione, è breve, e con
qualche errore perché dovrebbe
essere scritto da una bambina di otto anni… Detto questo,
spero vi piaccia, e
spero che commentiate in tanti. Grazie.