15/06/2007
10 recensioniSe potessi lo sfonderei. Il cielo. Perchè è quello che ci divide ora.
Tu, stupido, te ne sei andato. Per cosa? Goku non me l'ha nemmeno detto. Semplicemente: "Gohan e Vegeta purtroppo non ce l'hanno fatta".
E Chichi, lei. Lei è svenuta. E io? Io no. Io adesso sono qui, cazzo. Qui seduta sull'orlo del palazzo. Di Dio.
Povero Dende, ci deve ospitare tutti. Chi si allena e chi si dispera.
Tu invece. Non so nemmeno dove sei. Yamcha me ne ha parlato vagamente di quel posto.
Sarai in fila, no? Ad aspettare un giudizio. E che giudizio otterrà mai, il Principe?
Ti toglieranno il corpo, ha detto Piccolo.
Ti purificheranno l'anima.
Ti cancelleranno la memoria.
E non ritornerai, amore.
E cosa dovrei fare, io? Io! Che non posso nemmeno raggiungerti, io.
Che vado avanti, per veder crescere mio figlio. Tuo figlio.
Per vederlo morire.
Tu dove sarai...? Non potrai nemmeno vegliarci. No.
Non come ti ho amato.
Stronzo.
Non te l'ho potuto dire nemmeno per l'ultima volta.
Stronzo!
E se mi sentissero urlare, adesso. Che mi sentano urlare!
Urlo. Urlo. Urlo! Perchè tu mi senta! Mi devi sentire!
Mi senti?
Perchè...
Non volevo piangere oggi. Volevo vederti tornare insieme agli altri. Volevo almeno chiederti cosa diavolo ti era successo al torneo.
Che diavolo era quella M? Perchè hai distrutto una tribuna? Ma ormai. Sono tornati vivi.
Tu no.
Tu e il tuo orgoglio siete all'altro mondo. Nemmeno quello ti ha salvato.
Ti ha ammazzato.
Perchè per orgoglio si fa questo e altro. Per la donna che ti ha amato, no.
Se sei ancora lì, in quella cazzo di fila. Con ancora il tuo corpo, ti prego.
Ti prego.
Stai con me ancora per un attimo. Pensami. Pensami.
Un attimo. Che duri.
Evviva. Che culo! Sono esploso. Sono qui a godermi un ottimo tempo nell'al di là, e Majin-Bu è ancora vivo!
Fantastico. Oserei dire meraviglioso. Che nervi. Non vedrò nemmeno Kakaroth, perchè lui è buono.
Bravo lui. Io cattivo. Ma non mi lamento. Non cambierei di certo la mia vita.
Se dovessi rifarlo, mi sacrificherei ancora. Certo, magari se fossi un po' più sicuro che quello morirebbe.
L'ho fatta per quelle poche persone che in questi ultimi anni, cazzo, mi sono state in qualche modo...vicine.
Sì, vicine. Persino quei fastidiosissimi signori Brief.
Ho imparato ad amare. Che poi non sia come tutti si aspettino, non me ne frega niente.
Lei lo sa. Mio figlio lo sa.
E' come se la sentissi piangere. Ma non lo fa come lo fa la donna di Kakaroth, no.
La mia donna si arrabbia. La mia donna s'incazza. Non si rassegna.
L'ho abbandonata molte volte. E non mi ha mai supplicato di nulla.
Con il suo orgoglio, piegava il mio.
Lei.
Sappilo, è per te che sono qui. Che perdo il mio corpo. La mia memoria.
Per te e quel piccolo guerriero.
Basta con quest discorsi.
Questi pensieri.
Deve star zitta, la mia mente.
Che cazzo si parla! Non vogio più voci in testa.
Non voglio la tua.
No, non urlare!
Non tagliarmi il cervello con quella lingua.
Non uccidere i minuti che mi rimangono con questo supplizio.
Fa più male che farsi esplodere. Sul serio.
Sì, ti sento.
Sei lì. Posso anche immaginarti.
Ti sarai accesa una sigaretta, vero? Ecco brava. Così puzzi come tuo padre.
Non pregarmi, io ti sto già pensando. E quest attimo è l'eterno.
Addio. Bulma.