Tengo a
precisare che questo primo capitolo, scritto molto tempo fa,
è solo una sorta
di introduzione a quel che sarà la storia stessa.
Infatti è l’esatta descrizione della fine
dell’episodio 46 di Sailor Moon, in
Italia intitolato “La vittoria delle guerriere
Sailor”.
Detto questo vi auguro buona lettura e mi metto a lavoro per scrivere
il
capitolo vero e proprio della storia.
Buona lettura!!!
Prologo:
“Amiche
mie...
grazie di... tutto!”
Svegliarsi la
mattina con i primi raggi
del sole, la sveglia che suona alle 7.00, sentire la mamma che grida
dal
corridoio: “Alzati Bunny è ora!” e io
mezza addormentata che rispondo: “Ancora
cinque minuti!”.
Correre come una
disperata, senza
nemmeno avere fatto colazione per prendere l’autobus,
arrivare in ritardo, entrare
in classe, essere costrette ad andare in presidenza.
Studiare,
studiare e poi prendere
brutti voti e dopo le lezioni, andare con le amiche a prendere un
gelato,
guardare con occhi estasiati le vetrine dei negozi del centro,
è questa la vita
che voglio!
Voglio una vita
fatta cosi.
Sono queste le
piccole cose che mi
rendono felice,che mi rendono felice!
“E’
un
miracolo! Non solo hanno sconfitto il regno delle tenebre, ma sono
ritornate
sane e salve sulla Terra!”
“Si
hai
ragione, ma c’è una cosa che mi dispiace. Hanno
cancellato ogni ricordo ora,
non sanno più di aver combattuto insieme.”
Artemis sorrise alla sua Luna e le disse
“Non
preoccuparti, si conosceranno di nuovo e torneranno ad essere
amiche!”
“Dici
davvero?” chiese Luna con gli occhietti colmi di speranza
Usagi e Naru
passeggiavano per città appena finite le lezioni.
La bionda,
come al solito aveva preso un brutto voto al compito in classe e
disperata se
ne lamentava con la migliore amica.
Arrabbiata e
desiderosa di non voler più vedere quel foglio, lo
accartocciò e lo gettò alle
sue spalle non rendendosi conto che aveva colpito un giovane, molto
carino che
camminava dietro di lei.
“Ahhhh
non
sopporto i fallimenti!”
“Hey! Stai più attenta testolina buffa! Che brutto
voto, devi applicarti molto
di più, perché non studi?”
“Pensa
agli
affari tuoi!”
E detto questo
gli fece una linguaccia.
Mamoru Chiba!
Odiava quel ragazzo, era da qualche mese che le dava
il tormento prendendola in giro ogni volta che si incontravano.
Naru invece
trovò il ragazzo bellissimo e disse che secondo lei
avrebbero formato una bella coppia, ma Usagi non sembrò
essere d’accordo con la
migliore amica.
La vita aveva
ricominciato a scorrere normalmente, i nemici del
regno delle tenebre erano stati sconfitti e tutti erano tornati alle
proprie
faccende quotidiane, con la differenze che la loro mente aveva
cancellato ogni
ricordo della guerra, della loro amicizia e soprattutto
dell’amore favoloso che
aveva unito Sailor Moon e Tuxedo Kamen.
Allontandosi da
quel tipo cosi maleducato le ragazze si fermarono
al Crown per fare una partita ai video games.
Il poster di
Sailor V era esposto in vetrina e Usagi per un
momento rimase ipnotizzata dalla figura di quella ragazza dai lunghi
capelli
biondi.
Aveva sempre
ammirato l’eroina che dava la caccia ai criminali e a
cui avevano dedicato un video gioco, ma in quel momento stava provando
una
sensazione strana, come se l’avesse conosciuta.
Diede la colpa
alla sua fervida immaginazione ed entrò con Naru in
sala giochi.