Paradiso
e Terra
Quel piccolo
angolo di Paradiso era il suo rifugio,
il suo rifugio quando aveva dubbi,
Il suo
rifugio quando si sentiva triste, quando aveva bisogno di riflettere,
Per Castiel
quell’angolo di Paradiso immerso nella neve candida, era
sinonimo di
protezione.
E
nell’immensità di quel candido biancore si perdeva
come una goccia di pioggia in mezzo
al mare,
E
nell’immensità di quel candido biancore i suoi
pensieri volavano liberi.
Il vento
fresco e delicato si infrangeva sul suo viso,come le onde del mare in
burrasca
si infrangono sugli scogli, e l’angelo bruno a capo chino
lasciava che la
brezza lo avvolgesse. Stava li ore e ore,ma quel freddo,quel freddo
nessun
effetto aveva su di lui.
Non aveva
effetto su di lui,perché gli angeli
sono diversi dagli uomini,
gli angeli
non percepiscono sensazioni del genere,eppure Castiel avrebbe voluto
sentirle,
perché
non
percepire nulla del genere sulla sua pelle,lo faceva sentire tanto
diverso.
Da
lassù ora
che poco tempo poteva trascorrere sulla terra a causa degli impegni e
dei
doveri,
osservava lui,quell’uomo di cui era l’angelo custode,
osservava lui,quell’uomo a cui teneva
particolarmente,
osservava lui,Dean
Winchester, nome per lui sinonimo di famiglia,
nome sinonimo
di profondo affetto.
Lo osservava
con malinconia perché osservarlo da lontano ed interagire
con lui non era lo
stesso.
Ed, ad un
tratto un fruscio d’ali lo fece destare dalle sue riflessioni.
“Cass?”
disse l’angelo dai capelli biondi ed il completo blu.
“Balthazar
cosa c’è?”
“
Torna
sulla terra su” disse Balthazar con voce bassa.
“So
che lui
ti manca” continuò.
Castiel si
volto verso l’amico ed i loro occhi blu così
simili e profondi si incrociarono.
“Ma
Balthazar
io…”
“Prendo
io
il tuo posto.. il tuo posto non è qui, è
laggiù,laggiù con quel ragazzo,che ti
considera fratello”
Castiel si
alzò con delicatezza dalla piccola
panchina,scambiò un altro sguardo con
l’altro angelo biondo carico di emozione,carico di
gratitudine.
“Grazie…”
sussurrò.
Un nuovo
fruscio d’ali,due piume nere e leggiadre si posarono sulla
candida neve come
macchie d’inchiostro su un foglio immacolato.
Balthazar sorrise rimasto solo,Castiel ora,era dove era
giusto che
fosse. Il Paradiso,quella non era
più
casa sua,la Terra
era casa sua,casa
sua era ovunque si trovasse quell’uomo,quel
giovane cacciatore,Dean Winchester,che considerava Castiel parte della
sua famiglia.