New York 25 giugno 2012 ore 10.50.

 

 

''Caro diario,

sono qui ha scriverti un'altra volta,oggi io e Justin il mio migliore amico facciamo tre anni di amicizia,ma purtroppo lui non c'è qui è in tour,quindi li festeggerò da sola. Spero che mi chiami o almeno mi mandi un messaggio,sai mi manca tanto è da più di sei mesi che non lo vedo. Adesso devo chiudere perché devo ritornare a casa ma stasera ti riaprirò.''

 

Mi alzo dalla panchina dove ero seduta e vado verso casa,che si trova a circa dieci minuti dal parco dove mi trovavo. Mi metto gli auricolari nelle orecchie e comincio a pensare,ma i miei pensieri sono rivolti sopratutto a Justin,io sono stata sempre innamorata di lui anche se non c'è lo mai detto. Sono tre anni che mi piace ma io non ho il coraggio perché so già che lui mi direbbe di no,perché lui può avere di meglio.

Non me ne accorgo neanche e già sono arrivata a casa. Apro la porta e saluto mia madre.

''Ciao mamma,io vado di sopra'' dico salendo le scale.

''Aspetta Sam è arrivata questa lettera per te'' dice fermandomi.

Prendo la lettera salgo le scale e mi dirigo in camera mia,mi siedo sul letto e comincio a leggerla:

Cara Sam,

ti chiederai chi sono bé,perché non lo scopri,stasera alle otto fatti trovare al locale di fronte casa tua,mi raccomando non ritardare. Vestiti elegante.''

Penso e ripenso chi potrebbe essere ma non mi viene nessuno in mente ,allora decido di andarci è l'unico modo per scoprirlo no.

Mi metto gli auricolari alle orecchie e cado in un sonno profondo.

Mi alzo di colpo sono le sette devo muovermi.

Mi lavo mi trucco e mi metto questo completino ''http://www.polyvore.com/pinkk/set?id=63549618#stream_box''.

''Mamma io esco'' dico scendendo le scale,facendo attenzione a non uccidermi con quei trampoli.

''Non tardare'' dice affacciandosi dalla cucina.

Esco e mi incammino verso il locale.

Dopo venti minuti sono arrivata,entro nel locale e subito sento delle mani che mi poggiano sui fianchi. Mi giro e vedo Justin.

''Justin'' dico abbracciandolo.

''Sam'' dice ricambiando,dandomi anche un piccolo bacio sull'angolo della bocca.

''Non credevo saresti venuto,sono la ragazza più felice del mondo'' dico prendendolo per mano.

''Adesso però vieni con me'' dice portandomi su un terrazzo.

E' bellissimo si vede tutta New York illuminata,ma la cosa che mi affascina di più è la Statua della Libertà. Fin da piccola lo amata,è un po' come la Torre Eiffel per Parigi.

''Devo parlarti'' dice serio.

''Dimmi sai che mi puoi dire tutto'' dico rassicurandolo

''Sam tu mi piaci dal primo momento che ti ho visto e credo di amarti'' dice prendendomi per mano.

''Ti amo anche io Justin'' dico dandogli un dolce bacio.