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Autore: EriCrissColfer    28/11/2012    2 recensioni
"QUESTO potrà solo migliorarla"
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: Cross-over | Avvertimenti: Non-con
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Saaalve a tutti :D Ormai passo le mie giornate su EFP a leggere, leggere e leggere ancora così mi è balenata in mente l'idea di scrivere. Non so dove ho trovato il tempo e soprattutto il coraggio lol Quindi, questa è la mia prima ff e vi ringrazio davvero tanto se leggerete fino alla fine o se addirittura recensirete. So già che faccio schifo, ma mi piace così tanto scrivere! E vi prego.. Siate clementi con me! çç  Non vi trattengo oltre.. Buona lettura!

                                                         

                                                                        Sul divano di casa Colfer

Un sabato mattina d'autunno, un sabato mattina come gli altri.. O forse no! Era una bella giornata soleggiata, un venticello che rendeva la temperatura molto gradevole. Era tutto perfetto, tranne per Christopher Paul Colfer. Già, proprio quel Chris vincitore di un Golden Globe, membro di un famoso cast, autore di due libri e un film. L'unico suo problema, quella mattina, era il suo migliore amico.
Vi chiederete: Come può un migliore amico, colui che ti sostiene sempre, colui che ti capisce e ti da una spalla su cui piangere nei tuoi momenti peggiori, come può essere un problema? Beh, Darren Everett Criss lo era per Christopher.
Quel ragazzo aveva in qualunque momento della giornata l'euforia di una scimmia che ha appena trovato un casco di banane.
Quella mattina, esattamente alle ore 8, Darren era andato a casa del suo amico per portarlo al set, come ogni giorno. Fino a qui tutto normale, se non per il fatto che quel giorno le riprese iniziavano alle 14.
Chris odiava essere svegliato di mattina presto, tranne per andare a lavoro o per problemi di famiglia. Darren sapeva ciò, ma si divertiva a piombare  a casa di Chris a qualunque ora del giorno senza preavviso.
                                                                                                               *
Erano iniziate le riprese della 2° stagione e Chris e Darren avevano avuto fin dal primo momento in cui si sono stretti la mano, un rapporto speciale.
Si rintanavano ogni sera a casa di uno o dell'altro a fare maratone di Harry Potter,  il Signore degli Anelli o film della Disney. Spesso finivano in tarda serata e così si addormentavano uno accoccolato all'altro.
Facevano quasi tutto insieme: dormivano, si svegliavano, consumavano pasti, andavano sul set e uscivano dal set INSIEME. Cose che di solito fa un coppia, proprio per questo dovevano sorbirsi delle battutacce da parte dei loro colleghi, e così poteva sembrare se non  per il fatto che Darren era etero.. O così diceva.
                                                                                                             *
Arrivato davanti il portone di casa di Chris si appiccicò al citofono. Per sua fortuna il soprano si era svegliato per bere e non appena sentì il cifono suonare ininterrottamente capì che potevano essere solo due persone: Lea, il che era impossibile visto che era a fare una vacanza con Cory. Quindi rimaneva solo..
"Darren!"
"Come sapevi che ero io?"
"Solo un pazzo come te si attacca al citofono di casa mia di sabato mattina alle.." - si voltò  a guardare l'orologio - "8! CAZZO DARREN, CHE CI FAI A CASA MIA ALLE 8 DI SABATO MATTINA?" La voce di Chris era diventata incredibilmente acuta. Darren se ne accorse, e non solo lui purtroppo. "Beh te lo spiego se mi fai salire visto che i passanti sentendo gridare si sono fermati e adesso mi stanno fissando". In effetti c'era molta gente a guardare la scena, così il riccioluto si voltò, con un sorriso molto imbarazzato e salutò con la mano.
Chris nel frattempo rise immaginando la scena e aprì.
In pochi istanti si trovò un Darren, davanti la porta del suo appartamento, col il fiatone. Il più alto chiese il perchè di quel fiatone e Darren si affrettò a dire "Mi hanno visto un paio di ragazzine che mi correvano incontro, così mi sono spaventato e ho fatto le scale di corsa."
Davanti a quell'affermazione e ad una faccia alquanto spaventata e allo stesso tempo preoccupata, Chris emise una sonora risata e Darren, facendo irruzione nel suo salotto e buttandosi sul divano, con aria offesa chiese "Mi stai prendendo in giro?". Chris allora, ancora sull'uscio con la porta aperta, la ciuse e smise di ridere. Ignorando completamente la domanda dell'amico disse che stava andando in bagno a farsi una doccia e a prepararsi. Darren rimase immobile vedendo quella figura perfetta allontanarsi con così grazia. Lo sbattere della porta del bagno lo riportò alla realtà, così si mosse verso la cucina per andare a preparare la colazione, ma prima scrisse un messaggio alla sua migliore amica.

"Sono a casa sua, ma non sono del tutto sicuro di volerglielo dire! Ho una paura tremenda e mi tremano le mani, il che è strano da parte mia. Aiutami!"

Dopo averlo inviato lasciò il cellulare sul divano e si avviò verso la cucina.
Mentre il riccioluto finiva di preparare la colazione, ripassava mentalmente il discorso che avrebbe dovuto fare a Chris. Questo spuntò dalla sua camera da letto già vestito. Si mise comodo sul divano e chiese cosa aveva preparato. Mentre il ragazzo dalla cucina elencava ciò che aveva fatto il cellulare sul divano vibro, allora il soprano se ne accorse e lesse il messaggio.

"Tesoro, tu non hai mai avuto paura e non ne avrai di certo ora! Chris ha il diritto di sapere, e tu devi dirglielo. SUBITO!"

Non appena il riccioluto si accorse che Chris non lo stava più ascoltando e vide che teneva il suo cellulare in mano, sbiancò e per poco non faceva bruciare le uova. Il ragazzo sul divano alzò lo sguardo verso Darren, con aria interrogativa chiese "Cos'è che dovrei sapere? E di cosa tu, Darren Iononsonosolofigomanonhomaipaura Criss hai appunto paura?"
Darren si precipitò verso di lui e gli strappò il cellulare dalle mani leggendo il messaggio e poi sussurrò fra sè e sè "Non era così che doveva andare."
Chris allora vedendo il riccioluto con aria improvvisamente triste si alzò dal divano e lo abbracciò sussurandogli all'orecchio "Ehi, non so cosa ho fatto, ma se hai quest'aria triste per colpa mia mi scuso, non volevo." Sentendo quelle parole Darren si staccò dal più alto e i suoi occhi cominciarono ad inumidirsi.
"Non ti devi scusare di nulla tu, anzi dovrei farlo io per quello che sto per dire."
"Ehi calmati, qualunque cosa mi dirai non può essere così tragica da farti piangere!"
"Chris non so da dove cominciare. Forse dall'inizio o forse dovrei arrivare al dunque. Però ho paura che ti arrabbierai o che ci rimarrai male e sconvolto e io non voglio far nulla per farti soffrire o in qualche modo farti stare male".
"Darren, adesso calmati! Respira, siediti, io ti vado a prendere un bicchiere d'acqua e cominci a raccontare dall'inizio."
Dopo avergli preso il bicchiere d'acqua, glielo porse, si sedette accanto a lui, lo guardò negli occhi e gli fece segno di iniziare.
Così il piccoletto prese un bel respiro e cominciò. "Allora, da quando ho iniziato ad interpretare il ruolo di Blaine e girare con te, ti ho visto subito come una persona piena di coraggio che affronta la vita con il sorriso stampato in faccia nonostante ciò che hai dovuto affrontare in passato. Ed io ti ammiravo molto e ti ammiro ancora adesso, sia chiaro. Così ho cercato di esserti amico, ma non per pena, l'ho fatto perchè sentivo che avevi bisogno di qualcuno a cui raccontare la tua vita passata e con cui passare il  presente. Ci siamo avvicinati sempre più e siamo diventati ciò che siamo adesso. Però devi sapere che da circa 6 mesi non ti vedo più come il mio migliore amico, bensì come quella persona che mi fa stare bene in qualunque situazione, mi fa stare bene svegliarmi tra le tue braccia la mattina dopo le nostre maratone e sentire il tuo fiato infrangersi sui miei capelli per la vicinanza, mi fai stare bene anche quando mi prendi in giro perchè so cheè il tuo modo per dimostrarmi affetto nonostante i miei numerosi difetti. Ora so che stai pensando "Darren è impazzito e sta parlando a vanvera". Beh non so impazzito, sto solo cercando di dirti che mi piaci. Mi piaci come persona e mi piaci in tutti gli altri sensi che possono esistere. Vorrei soltanto che QUESTO non rovinasse la nostra amicizia". Durante tutto il suo discorso aveva tenuto i suoi occhi incollati a quelli di Chris che lo guardava con le labbra socchiuse e gli occhi spalancati, il suo cuore aveva perso un battito all'udire di quelle parole, ma si riprese in poco tempo. E con la piena consapevolezza di quello che stava per fare, prese il volto di Darren tra le mani e lo trascinò sul suo facendolo stirare su di lui. Per mancanza di fiato dovettero staccarsi e il soprano a pochi millimetri dalle labbra del riccioluto sussurrò quasi con un sospiro "QUESTO potrà solo migliorarla."
Ripresero a baciarsi con foga, con i volti premuti l'uno sull'altro e con la passione che li travolgeva, le loro mani correvano lungo i loro corpi. Solo il divano di casa Colfer sa cosa successe quella mattina.


Ok, se siete arrivati fino a qui vi faccio una statua d'oro ahahaha çç
Beh, spero sia stata di vostro gradimento ^^
Magari ne scrivo un'altra per Natale xD
Alla prossima (:

   
 
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