XXXV)
Scontro
Mortale
Vincent
sfondò la porta blindata col suo braccio metallico, rivelando nella stanza la
presenza di Deling e Nathan.
Squall:
Nathan, devo intuire che i ribelli erano tutta una messa in
scena.
Nathan:
Infatti, ora però è giunta la vostra fine, entro un paio di giorni il nostro
illustre Presidente avrà i poteri necessari a riportare in vita i
morti.
Deling:
E quando questo accadrà io e le due Streghe domineremo il
pianeta!
Aurelia:
Peccato che non vedrai mai l’alba di quel giorno.
Nathan:
Mio signore, permettetemi di eliminare questi ostacolatori, non sono creature
degne della vostra potenza.
Roy: Sei ridicolo. Ma guardati! Sembri un cagnolino peggio
di Seifer con
Nathan:
Preferisco avere un ruolo piccolo ma importante in questo grande teatro che è la
vita, e questo ruolo che mi renderà immortale è servire il futuro conquistatore
del mondo.
Deling:
Non hai alcuna possibilità contro di loro ora come ora, il tuo corpo di soldato
ti rende troppo fragile. Lascia che ti renda più potente, sarai un degno servo
della causa.
Il
Presidente mise una mano in faccia al suo servo e gli lanciò un fascio d’energia
invisibile. Nathan iniziò a vomitare una stana sostanza viscida e verde ed
iniziò a tremare come affetto da epilessia. Quando la crisi finì il suo corpo
era mutato non poco: ora aveva due giganteschi occhi gialli, denti affilati, il
corpo si era notevolmente gonfiato ed inscurito ed infine il suo braccio destro
era incredibilmente sproporzionato rispetto all’altro arto, per non contare poi
gli artigli spessi come pugnali che avevano preso il posto delle
dita.
Giorgia:
Ma che schifo!
Vincent:
Deve averlo mutato con un incantesimo.
Drake:”Ci
penso io a lui.”
Il
draghetto si avvicinò al nemico, ma gli si parò davanti il drago bianco di
Deling.
Deling:
Mi dispiace, ma tu te la vedrai col mio simpatico
animaletto.
I
due rettili si guardarono in cagnesco mentre Nathan si avvicinava ai SeeD con
aria non proprio amichevole.
Giuseppe:
Ci penso io allo scherzo della natura, voi pensate a
Vinzer.
Squall:
è fuori discussione, tu hai più possibilità di me di ferire Deling usando le tue
magie, penserò io a fermarlo.
Giuseppe:
Squall, sarei solo d’impiccio. Lo scontro con Himenya mi ha tolto quasi tutte le
forze. È vero che il suo potere mi ha curato le ferite, ma non ha fatto più di
questo. Mi rimangono poche energie, ma credo siano abbastanza per togliere di
mezzo il Cavaliere Scarafaggio.
Roy:
Non penserai che…
Giuseppe:
Muovetevi!
A
quest’esclamazione i ragazzi si mossero manco fosse stato lui il Comandante! A
dare il via alla battaglia fu un’esplosione proveniente da fuori. I due draghi
distrussero la finestra ed iniziarono uno scontro aereo, mentre Squall e gli
altri assalirono Deling e Giuseppe affrontò Nathan. Non potendo contare sulle
poche energie rimaste il ragazzo iniziò a sparare all’uomo, senza però riuscire
nel suo intento.
Nathan:
è tutto inutile, quest’armatura che mi ha donato il Cavaliere delle Streghe è
del tutto indistruttibile, non puoi scalfirla con le tue armi
mortali.
Giuseppe:
Dici? Sembri solo uno scarafaggio troppo cresciuto.
Nathan:
Presto ti pentirai di esserti messo contro di noi!
Nathan
appoggiò le mani ai gomiti e ne estrasse due lunghe sciabole
d’osso.
Giuseppe:
Ha ragione Giorgia, fai venire il voltastomaco.
I
due iniziarono a combattere lama contro lama, ma le spade d’osso erano
incredibilmente resistenti, perché nonostante i materiali rari usati per il
Gunblade ed il peso maggiore della norma di Giuseppe quelle si scalfivano
appena. Inoltre il fatto che fosse così pesante non facilitava il compito del
ragazzo, che iniziava ad essere a corto di energie.
Nathan:
Ti vedo male, giovane sbruffone.
Giuseppe:
Le apparenze ingannano. Prima o poi riuscirò a spaccare le tue armi e la tua
armatura.
Nathan:
Ha ha ha ha! Sei solo un illuso! Grazie al potente Vinzer Deling sono diventato
un essere superiore!
Giuseppe:
Forse quando sarò già morto.
Giuseppe
incoccò rapidamente una freccia e la scagliò in uno degli occhi del mostro,
senza però riuscire a raggiungere l’obiettivo finale: il cervello, sempre
ammesso che una creatura simile ce l’avesse ancora!
Nathan:
Maledetto! Che hai fatto? Come hai osato!
Giuseppe:
Sarai pure invulnerabile dall’esterno, ma l’interno è sempre debole. In più non
si possono corazzare gli occhi.
Nathan:
è giunta l’ora che il gioco finisca!
Nathan
colpì il Gunblader con un pugno del suo arto mutato, mandandolo a terra, ma il
ragazzo nonostante tutto riuscì a lanciargli un Firaga ed a piantargli il
pugnale in pieno petto, ma anche stavolta l’organo preso di mira non fu
scalfito.
Nathan:
Ora, se non ti spiace, vorrei completare l’opera.
Giuseppe
sorrise ironicamente ed alzò il braccio sinistro, ma poco dopo lo riabbassò,
come se non ce ne fosse stato motivo.
Giuseppe:
Mi sa proprio che non ce la farai.
Il
servo di Deling sollevò il suo braccio mostruoso, ma non colpì mai l’avversario.
Un grosso shuriken si era infatti piantato nella sua schiena e quando il
Cavaliere Scarafaggio cadde il SeeD gli mise una mano sulla spalla
dicendo.
Giuseppe:
Ti è andata male, ti darò la rivincita… boh, quando ne avremo la
possibilità.
Detto
questo il ragazzo assorbì dall’essere le ultime energie che gli erano rimaste
per poi rialzarsi,
Giuseppe:
mai fatto un acquisto migliore di quel libro, ci sono delle magie davvero utili
in certi casi.
Dalla
porta entrarono gli altri componenti del gruppo inseguiti dai soldati mentre Cid
e Barret cercavano di barricare la porta e Yuffie recuperava la sua arma dal
cadavere.
Giuseppe:
Ben ritrovati, spero abbiate ancora voglia di combattere perché ce n’è in
abbondanza per tutti.
Yuffie:
Perché non hai reagito? Ti stava quasi facendo fuori!
Cid:
Hey, una mano farebbe comodo!
Giuseppe:
Prima che arrivassi tu avevo intenzione di fare questo.
Giuseppe
prese il pugnale e lo lanciò verso il muro, che esplose subito e accelerò il
lavoro dei due guerrieri.
Giuseppe:
Questa Materia Destruct è fenomenale.
Dopo
questa piccola dimostrazione i quattro corsero dove gli altri combattevano
contro Deling, anche se la situazione non era di certo delle migliori: i ragazzi
attaccavano con tutte le loro forze, ma erano pochi i colpi che andavano a segno
e vista l’esperienza della rupe Deling aveva preso delle precauzioni contro le
magie nonostante gli avversari fossero in maggioranza
schiacciante.
Cloud:
Avevate ragione, sembra invincibile.
Deling:
Non lo sembro, lo sono!
L’uomo
lanciò una folata di vento, lanciando verso le pareti i
guerrieri.
Deling:
Rassegnatevi, adoratemi o soccombete!
Giuseppe:
Sei un pazzo se credi che ci arrenderemo così facilmente.
Sarah:
Preferisco finire all’altro mondo piuttosto che adorarti!
Tifa:
Nessuno di no lo farà.
Seifer:
Per nessuna ragione al mondo!
Deling:
Allora morirete.
Il
Presidente creò una sfera nera, ma Roy, Giorgia ed Aurelia lo scaraventarono
fuori dalla finestra usando le ultime energie rimaste loro ma, come era successo
prima il rinato venne salvato dal suo drago e Drake tornò al fianco dei
compagni.
Deling:
Ed ora come la mettiamo?
Il
drago bianco sputò una lunga lingua di fuoco, che venne fermata da uno Scolir
lanciato da Giuseppe. Se non fosse stato per le energie del Cavaliere
Scarafaggio che aveva assorbito lo scudo non avrebbe retto alle
fiamme.
Irvine:
Ed ora che si fa?
Vincent
si trasformò in Chaos e si lanciò contro Deling, lasciando i SeeD a bocca
aperta.
Yuffie:
Vincent, torna qui! Diamine, l’ultima volta che ti sei trasformato ci sono
volute settimane per trovarti!
Leon:
Allora alludeva a questo quando diceva di potersi
trasformare…
Giuseppe:
Drake, puoi portarmi in volo fino a lì?
Drake:”Se
ti alleggerisci posso provarci.”
Il
ragazzo si spogliò delle sue armi escluso pugnale e salì in groppa a Drake, che
spiccò subito il volo verso i due volanti.
Deling:
Proprio non volete saperne di arrendervi, eh? Se lascerete perdere potrei darvi
una morte rapida ed indolore.
Giuseppe:
Nei tuoi sogni! Drake, sai che devi fare!
Il
draghetto salì in alto per poi scendere in picchiata verso Deling. Il drago
stregato lanciò loro una fiammata, ma venne bloccata da un Ice3 di Vincent, che
continuò a bersagliare coi suoi proiettili il Presidente. Quando drago e
Cavaliere furono abbastanza vicini all’obbiettivo il ragazzo saltò verso Deling,
avvinghiandosi a lui, spingendolo così giù dal dorso della sua creatura, che nel
frattempo fu colpita da un proiettile di Vincent all’ala, che venne spezzata.
Deling:
Ma sei matto? Vuoi morire?
Giuseppe:
Se devo morire mi porterò un bel ricordo con me.
Il
giovane piantò il pugnale nel petto dell’uomo e lo lasciò, facendolo sfracellare
a terra, neanche i suoi poteri l’avevano salvato. Ci pensò Vincent a prendere il
ragazzo prima che subisse la stessa sorte, la sua velocità era ineguagliabile.
Il capitolo Deling ormai era da considerarsi chiuso.
Fine capitolo.
NDA:
Ecco, capitolo completato! Qualcuno avrà notato che la trasformazione di Nathan
non è poi molto originale, infatti per quella mi sono ispirato ai primi numeri
di Berserk per il servitore potenziato (vedi i manga con il conte verme) ed ai
fatti di Albione (vedi Mozguz, totalmente corazzato dallo spadone di Gatsu)
Ringrazio tutti voi che finora avete letto questa storia, ma sappiate che non è
ancora finita! Eh, no. Non ve ne liberete così presto, anche perché ho ancora
molte cose da inserire.a presto e buona pasqua a tutti!