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Autore: Ellie    04/07/2004    13 recensioni
Miyu si infuria contro Yamato, accusandolo di non passare abbastanza tempo con lei; ma... se all'improvviso la vita sentimentale della giovane gal e di quella degli amici cambiasse totalmente, all'improvviso?! Ci sarà una spiegazione logica a tutto ciò?...
versione riveduta e corretta
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Come sarebbe a dire che domani NON POSSIAMO USCIRE?!
- Mi dispiace tanto, Miyu-chan… ma un collega si è ammalato e devo sostituirlo…
- Certo, del resto è sempre così! E Miyu, Yamato? E MIYU?!
- Ahio, lo chiama Yamato invece di Yamatuccio, è proprio incaz…
- Ran, zitta, non farti sentire!
- Miyu, io lavoro, e di conseguenza…
- E di conseguenza non trovi neanche un giorno, dico uno, per stare con la tua fidanzata?!?

La ragazza bionda uscì sbraitando dalla stanza sbattendo la porta, sotto gli occhi di Yamato, sconsolato, e di due ragazze, Ran e Aya.

- Davvero fratellone, tu si che sai come farti mollare dalle belle ragazze…- Ran guardò il fratello compassionevole, scuotendo la testa
- Mollare?! Co-come sarebbe a dire? MIYU MI MOLLA?!?
- Ma no, suvvia…- mormorò Aya cercando di aiutare, fallendo nel suo pessimo tentativo.
- Ma si, suvvia! Se non ti molla adesso!- Ran alzò le spalle noncurante, poi afferrò senza troppi complimenti la sua nuova borsa e uscì dalla porta, mentre Aya cercava inutilmente di consolare Yamato che vagava a mo’ di fantasma per la stanza ripetendo “Miyu mi molla… Miyu mi molla…”.

Intanto una Miyu infuriata entrò in camera sua imprecando e si stese sul letto, resistendo a stento alla tentazione di prendere una foto di Yamato e usarla come mira per le freccette.

- Stupido… stupido!! Possibile che non gli importi niente di me?! Era meglio se non mi innamoravo di lui! Era meglio se…


- Ciao Miyu! Come va?- Ran corse incontro all’amica con un sorriso a trentaduemila denti piuttosto irritante, agitando la mano in modo piuttosto infantile.
- Ehm, bene- Miyu fece spallucce – Miyu sta bene, ma è ancora un po’ arrabbiata per la storia con Yamato…
- E che centri tu con Yamato?- chiese sorpresa Ran, poi fece anch'essa spallucce, dicendo sognante: – Ohh, ma che importa! Sta arrivando Rei-kunnn!
- Rei come?- Miyu guardò l’amica con gli occhi molto più sporgenti del solito. Sicuramente aveva capito male.
- Ranny-chan!- un Rei paurosamente irriconoscibile corse gioioso verso Ran.
- Rei-kun!- rispose Ran, correndogli incontro quasi piangendo dalla gioia, mentre in sfondo comparivano margherite, rose e cuoricini.

Con musica di sottofondo romantica stile Via col Vento(sempre con i fiori e i cuori di sfondo), i due si raggiunsero, per poi abbracciarsi con passione e…

- Ma che cavolo stai facendo?!- Miyu separò i due con un colpo deciso e molto poco elegante, mentre i fiori, i cuori e la musica romantica scomparivano di botto.
- Abbraccio il mio pucci-pucci!- rispose Ran salutando con la manina e in maniera piuttosto scema Rei, che rispose entusiasta.
- Oh, Ranny-chan…- sospirò Rei guardandola con tenerezza, cercando di spostare Miyu per scoccare un bacio sulla guancia all’amata.
- Ma siete scemi? Come… come…e Aya? E Tatsukichi?!
- Non capisco cosa centri Aya in questa storia!- fece Ran perplessa.
- Aya? Chi, quella con i capelli lunghi scuri?- chiese Rei con una faccia da imbecille grattandosi la testa.
- E Tatsuki? È fidanzato con Sayo!
- Tua sorella?! Ma Tatsuki non era il tuo boy?- sbraitò Miyu, stufa di quella commedia assai irritante. Ran e Rei la guardarono un po’ perplessi, poi si lanciarono un'occhiata e scoppiarono a ridere.
- Oh, Miyu-chan, sei troppo forte! Ci stavo per credere!- rise divertita Ran.
- Vero, sei super simpatica!- concordò Rei, poi aggiunse, prendendo la mano di Ran: – ovviamente mai come te, mio fiore…
- Oh, pucci-pucci…
- M-ma… vi divertite tanto a prendermi in giro?! è uno scherzo, vero?- Miyu sembrava sul punto di scoppiare, mentre il suo viso diventava sempre più rosso. Nel frattempo i due piccioncini, ignorandola, se ne stavano già andando. – Ehi, aspettat... Aya!!-
- Ciao- Aya, arrivata in quel momento, le sorrise gioiosa. – Miyu-chan, come va?
- Ti riferisci alla discussione con Yamato?- sospirò Miyu, che a ripensare al fidanzato si stava già scordando dei due innamorati di prima.
- Abbastanza ben…
- Quale discussione?- sorrise Aya, cadendo dalle nuvole.
- Beh, si, sull’appuntamento…
- Dici quello che deve avere con Mami? Ma tu che centri?- chiese Aya perplessa.
- Con chi?!? MAMI HONDA?!

Come per magia, proprio in quel momento, con in sfondo rose, margherite, cuori eccetera, apparve un Yamato sorridente, guidando una bici che risplendeva ai raggi del sole, con dietro di lui Mami, gioiosa e bellamente appiccicata alla schiena del ragazzo. Una musica angelica completava il tutto… che, ovviamente, fu rovinato da Miyu.

- Adesso basta! Ma vi siete tutti messi d’accordo?!- Miyu si parò rabbiosa davanti alla bici, mentre Yamato e Mami la guardavano confusi.
- Che cosa, Yamazaki?- chiese Yamato innocentemente. Mami giocherellò in modo irritante con una ciocca di capelli.
- Ma lei non era la biondina sempre dolce e allegra?
- Co-come… e... non si può andare in bici in due!! - sbraitò Miyu sempre più stralunata e furiosa.
- Ohh, ma per noi due si fa un’eccezione!- cinguettò Mami scoccando un bacio sulla guancia di Yamato che le restituì un sorriso a trentaduemila denti.
- Hai proprio ragione, Mamiruccia!- disse sognante il ragazzo, mentre intorno alla bici ricominciavano a crescere cuori e fiori.
- Ma insomma… - mormorò sconvolta la ragazza bionda, afferrando bruscamente un cuore e cominciando a preoccuparsi seriamente. -Yamato, tu non stavi con Miyu?!-
- Chi è Miyu? - chiese Yamato sorridendo innocentemente, -Conosciamo un’altra col tuo stesso nome?
- Ma Miyu sono…
- Ciao!- Yuuya apparve come per magia dietro alla bionda, sorridendo allegramente. – Come va? Ah, vedo che ci sono i due piccioncini!- aggiunse poi indicando Yamato e Mami.
- Senti chi parla, anche tu sei un super-love-mode con Hoshino!- ridacchiò Mami, in un modo schifosamente sdolcinato.
- Già…- per un attimo Yuuya sembrò dubitare, ma allo sguardo sospettoso di Miyu scoccò un bacio sulla guancia di Aya. – Ciao, amore, tutto okay?
- Certo!- sorrise Aya, anche se con un sorriso poco convinto che a Miyu sembrò piuttosto falso. Ma in quel momento aveva ben altro per la testa. Provò a dire qualcosa, ma venne interrotta da Mami.
- Allora per il week-end tutto bene? Andiamo al mare?
- Mare?-
- Si, Miyu-chan… cioè Miyu!- disse in fretta Yuuya, arrossendo leggermente. Intanto Miyu lo guardava sempre più sospettosa e stranita.
- Ti passiamo a prendere noi!- disse subito Aya, sorridendo gioiosa a Miyu.
- Ma ora via, più veloci della luce, sta arrivando un temporale!- fece Yamato, afferrando un ombrello rosa pieno di fiori grande come un ombrellone apparso dal nulla.
- Temporale? Ma...- Miyu guardò il cielo sereno, perplessa. – C’è il sole…- la ragazza non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò fradicia, mentre iniziava a piovere a catinelle.

Poco dopo la pioggia era svanita e Miyu si trovava in camera sua, in costume da bagno...?! Suonò il campanello.

- Chi è?- una Miyu sempre più scossa e confusa aprì la porta e si trovò davanti Aya e Yuuya, a dir poco entusiasti.
- Si va al mare!- annunciò Yuuya afferrando una valigia che era "apparsa" in mano a Miyu. - Dai, vi carico sulla motocicletta!
- Motocicletta?! Ma che accidenti stai dicendo?- esclamò Miyu sconvolta. Li seguì fuori, dove li attendeva, effettivamente, una motocicletta. I tre salirono e, poco dopo...
- Il mare!- sospirò Aya romantica, sorridendo a Miyu. – bello, vero?
- Già arrivati? Ma com'è possibile?- pensò Miyu, ma rispose comunque con un falso sorriso a Aya. –Già!
- Ciiaaaooo!- una ragazza dai capelli castani molto poco naturali, con un enorme cappello rosa coperto da margherite e altri fiori, con addosso dei sandali rosa e un abito lungo rosa con sopra mille cuoricini venne incontro ai tre.
- Ma chi… Ran?!- Miyu per poco non morì d’infarto. Questo era decisamente troppo!
- Si!- cinguettò Ran tutta contenta. - Vi piace il mio nuovo abituccio?
- E le meches rosse?!
- Avevo le meches rosse? Ah, l'amore fa dimenticare qualsiasi cosa!
- Ciao ragazzi!- Tatsuki spuntò da dietro a Ran, mentre insieme a lui arrivava anche Sayo, che corse a prendere per mano il ragazzo.
- Ben arrivati!- cinguettò a sua volta la ragazzina, fissando con sguardo sognante Tatsukichi, ricambiata.
- Ma… ma...- Miyu non sapeva se essere più sorpresa del cambiamento di Ran o del fidanzamento di Sayo e Tatsuki. Decise per una via di mezzo. – Ma Ran, che è successo hai tuoi vestiti? E voi due?
- Noi due siamo già al quinto mese di fidanzamento! - cinguettò Sayo sventolando sotto il naso di Miyu un anello di fidanzamento, mentre Tatsuki annuiva sorridendo in modo assai ebete.
- E io ho cambiato look perchè il mio pucci-pucci ha detto che mi preferiva così!- cinguettò contentissima Ran.
- Così sei incantevole, Ranny-chan!- sospirò sognante Rei, prendendo per mano la fidanzata e correndo verso la spiaggia.
- Ah- mormorò depressa Miyu. Come se non bastasse in quel momento una bici dorata si affacciò sulla strada, e arrivarono Yamato e Mami armati di occhiali da sole e di ombrelloni giganti.
- Ciaooo!- esclamarono in coro, sorridendosi poi a vicenda e ridacchiando amorevolmente.
- Yamato ti devo parlare!- mormorò affranta Miyu, sempre più depressa. Per la prima volta Yamato la guardò seriamente sorpreso.
- Perché?
- Miyu… te lo dirà dopo…- la ragazza abbassò lo sguardo, incapace di sostenere il suo sguardo.
- Okay!- sorrise Yamato, poi scese agilmente dalla bici e seguito da Mami e poi da tutti gli altri si diresse verso la spiaggia.

Poco dopo il gruppo era in perfetto beach-style. Ran(finalmente si era tolta il vestito ed era in bikini, ma non aveva rinunciato al cappellone rosa) e Rei si rincorrevano per tutta la spiaggia ridendo amorevolmente e scambiandosi bacini ogni tanto. Yamato e Mami giocavano da soli al gioco della bottiglia, e ovviamente ogni tre secondi si scambiavano bacetti ovunque. Tatsuki e Sayo erano stesi a prendere il sole e a mormorarsi frasi appassionate. Miyu infine, attorniata da Yuuya e Aya che sembravano non volerla perdere d’occhio, cercava di prendere il sole e soprattutto di non guardare Yamato e Mami.

- Oggi il mare è molto bello, vero?- sorrise Yuuya, poi si rivolse agli altri: – facciamo il bagno?
- Okay!- Sayo distolse per la prima volta lo sguardo da Tatsuki. - Tato, vieni?- aggiunse poi tornando a guardare il suo boy.
- Ovunque, se con te, Sayoppy!- sorrise in modo sempre più ebete e diabetico Tatsuki.

Dopo neanche tre secondi Miyu si ritrovò in acqua, con di fianco Yuuya. Gli altri erano spariti come per magia (ma ormai Miyu non si sorprendeva più di nulla, o quasi).

- Non aver paura dell’acqua- le disse Yuuya, ridacchiando.
- Perché Miyu dovrebbe aver paura?- fece contrariata la bionda, guardandosi intorno per cercare Yamato.
- Ci sono io- continuò sorridendo Yuuya, - Non puoi affogare.
- Credimi, Yuuya, questo è l’ultimo dei pensieri di Miyu!- fece impaziente la ragazza, cercando di allontanarsi. Si trovò stranamente impacciata nei movimenti.
- Ecco, vedi, sembri un pesciolino che non sa ancora nuotare!
- Ma che sta blaterando? I pesci nuotano da sempre, o no?!- pensò Miyu sempre più irritata. - Forse ti sei confuso con gli uccelli?
- Ti piacciono gli uccellini, Miyu-chan?- Aya arrivò nuotando agilmente.
- Un po’- borbottò Miyu distrattamente. - Aya, dove sono gli altri?
- Non lo so. Non vuoi stare con me?- chiese dispiaciuta Aya, quasi offesa. - preferisci stare con Ran, vero?
- Ci mancava solo questa!- pensò Miyu disperata. - No, Aya… è che Miyu… voleva fare qualche gioco di gruppo tutti insieme!- le parole le uscirono da sole dalla bocca, e subito se ne pentì.
- Sì! Che bello!- Ran emerse lì vicino come per magia.
- Con Ranny-chan!- concordò Rei, apparso anche lui come per incanto.
- Gara di immersione!- cinguettò Mami, afferrando Yamato e buttandosi sott’acqua.
- Ehi! Aspettate!- Miyu si tuffò “all’inseguimento” dei due, ritrovandosi in un'acqua buia e profonda. Non vedeva Yamato da nessuna parte, si immerse di più, ma il fondo sembrava non esistere! Nuotò ancora per un po’, accorgendosi poi di non essersi affatto mossa da quel punto. Poi all’improvviso qualcuno la tirò fuori.
- Eccoti qui!- disse Yuuya, che l’aveva afferrata per il braccio destro.
- Tutto bene, vero?- chiese Aya, che la teneva per il braccio sinistro.
- Certo che sta bene!- fece contrariata Ran. – cattiva! Hai iniziato subito a giocare da sola! Ma non volevi giocare insieme?
- Io?! Ma sono stati Yamato e…
- Noi siamo stati sempre qui!- esclamò indignata Mami, mentre Yamato annuiva.
- È vero! Sei stata cattiva, Miyu!- fece arrabbiato Tatsuki.
- Ma…ma… ma siete tutti fuori di testa?!- urlò Miyu, divincolandosi dalla presa di Yuuya e Aya. Questo era decisamente troppo!
- No, Miyu-chan…- fece dispiaciuta Aya, – non fare così…
- E come… come…- Miyu si sorprese nel vedere Aya così triste, così cercò di frenare la rabbia. - E va bene. Vi chiedo scusa.
- E va beeene, pace fatta. Ora usciamo che è tardi. C’è già la luna- disse Sayo.
- La luna?- Miyu alzò lo sguardo stupita e fissò il cielo buio pieno di stelle brillanti. Riabbassò lo sguardo e si ritrovò… in spiaggia!
- Ehi! Ma che… dove siete?- Miyu si guardò intorno in cerca degli altri. Ma non c’era nessuno. Rabbrividì quando un’ondata di freddo la investì, poi cominciò a camminare velocemente, ma fu fermata da qualcuno…
- Eccoti, Miyu-chan! Finalmente!- Yuuya le mise una mano sulla spalla, sorridendo come al solito. – Dov’eri finita?
- Mi ero persa… cioè no!- ancora una volta le parole uscirono spontanee dalla bocca di Miyu.
- Avrai freddo- constatò Yuuya preoccupato, mettendo sulle spalle della ragazza una giacca a vento.
- Ehm, forse così è trop…- cominciò la biondina, ma fu interrotta da un Rei urlante che si dirigeva verso di loro, seguito da Ran e gli altri.
- Aiutooo!! Un mostro!- urlò Rei con le lacrime agli occhi, mentre Yuuya e Miyu si scostavano in fretta per non venire investiti dal ragazzo urlante.
- No, pucci, fermati! Uga non ti farà male!- urlò Ran, subito dietro a Rei. - La mia Uga è una brava tartaruga!
- Hai una tartaruga?- Miyu si accorse solo ora che Rei aveva in faccia una tartaruga completamente rosa.
- Fermatelo!- si lamentò Sayo correndo dietro alla sorella maggiore, seguita da Tatsukichi, Yamato, Mami e Aya.
- Miyu-chan, Yuuya, venite, presto!- fece la mora.
- Okay…- rispose di malavoglia Yuuya, afferrando il braccio di Miyu. - Andiamo!
- Ma…- Miyu si ritrovò suo malgrado a correre dietro agli altri, e subito dopo a una festa in spiaggia.

Vide subito Ran che ballava con un ragazzo altissimo biondo e muscoloso, Sayo che giocava a bigliardino con uomini anziani e Mami che ballava con Tatsukichi… o almeno ci provava, considerando che il ragazzo non faceva altro che pestarle i piedi.

- Ehi! E ora che combinate?- esclamò Miyu quasi con le lacrime agli occhi. - Ran! E pucci-pucci… cioè, Rei?
- Ha preferito ballare con Uga- disse semplicemente Ran, spingendo poi via l’amica, infastidita, tornando a concentrarsi sul ragazzo biondo.
- Uga?- in quel momento Miyu vide Rei che ballava con un sorriso isterico ed ebete con la tartaruga avvinghiata ai suoi capelli castani.
Dietro a Rei apparve poi Yamato, che si diresse correndo verso Miyu.

- Yamato!- Miyu gli corse incontro, finalmente felice di vederlo da sola e lontano da Mami.
- Miyu!- Yamato la raggiunse, prendendole amorevolmente le mani. Miyu gli sorrise felicissima, ma…
- Miyu, devi aiutarmi! Mi sono innamorato di Aya!-
SDENG!
- Che cosa?!?

Nel frattempo caddero da un tetto Aya e Yuuya, arrivando contemporaneamente vicino a Miyu, mentre Yamato cadeva a terra svenuto.

- Ehm, ecco, Miyu…io… io credo di amarti!- dissero in coro, mentre dal cielo cominciava a cadere della neve rossa a forma di cuore.
- Nooo!! BASTA!!!

Miyu si svegliò di soprassalto. Si guardò intorno agitata; era sdraiata sul letto, in camera sua. Si alzò in piedi e fissò incredula l’orologio. Era stato soltanto…

- Un sogno! Un incubo!- Miyu tirò un enorme sospiro di sollievo, lasciandosi ricadere sul letto. Ma dopo poco si rialzò decisa e si precipitò fuori di casa, correndo fino alla stazione di polizia, in tempo per veder uscire…
- Yamato!-
- Miyu! - esclamò lui, illuminandosi. - Miyu, senti, mi dispiace, non succederà più davver…
- Fa lo stesso- Miyu lo interruppe, abbracciandolo felice. - Davvero. Scusami per la scenata - - Scusami tu - replicò lui, stringendola amorevolmente. Miyu sospirò, finalmente serena e tranquilla. Ma poi le venne in mente qualcosa e alzò lo sguardo su di lui. - Ah, Yamato, Ran non ha una tartaruga rosa di nome Uga, vero?

FINE! XD
Allora? Vi è piaciuta?? Please, commentate numerosi!!^^
  
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