Cuore Ferito
Adesso
è finito tutto, questa volta
per davvero.
Non immaginavo
che la mia vita
potesse cambiare così, nel giro di pochissimo tempo, nel
giro di tre settimane.
“E’
morto anche il Lupo, e con lui è
morta tutta la banda. Non sentiremo mai più parlare di
loro.”
No, non
sarà così per me… Loro
rimarranno sempre nella mia testa e nel mio cuore ferito.
Soprattutto lui,
che mi ha portato via la persona a cui tenevo più nella mia
vita: il mio papà.
La sola forza che mi faceva andare avanti in quella prigione, era il
pensiero
di poterlo riabbracciare di nuovo.
Ma non
è andata così, quell’uomo,
quel mostro, il Lupo, me
l’ha portato
via, per sempre…
Mi sento sola,
tremendamente sola
adesso…
Perché
Mario Pugliese non è cambiato
come lui? Come
suo fratello? Perché? Poteva redimersi,
poteva cambiare, come era cambiato Tigre…
"Con
me c'è stata sempre una persona: Gerry. E lui non
era come il fratello."
"In
che senso?"
"Era
in difficoltà con me, ora non voglio esagerare, ma sembrava
comprendere quello
che stavo vivendo, quasi ne soffriva."
”
Vedi Lara, quando si vive un'esperienza così
traumatica è normale evidenziare un atteggiamento, una
frase... qualsiasi cosa
che possa giustificare il proprio carceriere."
"Tigre poteva
violentarmi, e non l'ha fatto. Poteva uccidermi, e non l'ha fatto."
"Tu
pensi veramente a una sorta di pentimento?"
"Credo non voglia
più uccidere. Solo che
non sa come tirarsene fuori!"
Già,
e te ne sei tirato fuori nel modo più semplice che
conoscevi: morendo.
Eri cambiato, ma
il destino ha voluto
negarti un nuovo inizio…
Ora tu e tuo fratello siete insieme,
come quando
eravate bambini, su quell’altalena.
Già
quel disegno, ora è qui con me.
Lo conserverò, e ne farò tesoro.
Perché
mi ricorda il fatto che si può
cambiare. Perché mi ricorda, che un uomo può fare
scelte sbagliate, ma
pentirsene.
Perché
mi ricorda te Gerry.
Tu, che hai
scelto di salvarmi la vita, tu che
rimarrai per sempre nel mio cuore…