PROLOGO
Conoscete quel sentimento che noi comunemente chiamiamo amore? Avete mai sentito le farfalle allo stomaco?Quel senso di vuoto quando lui non è con te? Bene, vuol dire che siete vicini all'amore. Non sono un'esperta in materia, non ho molti precedenti alle spalle, ma l'amore non si calcola in relazione a quanti "uomini" sei stata, non viene misurato in base ai numeri di baci e nemmeno di sguardi. L'amore, quello vero, credo che non abbia limiti. Conosci una persona, che ti fa stare bene, che ti fa vivere emozioni fantastiche e buum ecco l'amore. Non puoi decidere quando arriva, cupido non scocca mai le sue frecce quando vuoi te! Ma quando l'amore giunge ti travolgono una serie di sentimenti che ti portano a credere di essere sotto l'effetto di un incantesimo. Questo folle sentimento colpisce tutti indistintamente, uomini e donne, ricchi e poveri..è universale, tutti possiamo riceverlo. Si, riceverlo, perchè esso è un dono. Ci viene regalato da una persona speciale. Non è una cosa da dare per scontata, per questo bisogna coltivarlo ogni giorno se non si vuole che la fiamma si spenga. Da queste parole sembro un'esperta in materia, una vecchia signora quasi. Invece no, sono una semplice diciottenne che ha avuto la fortuna di incontrare l'amore per la sua strada. E su queste righe, che scrivo quasi di getto, racconterò il mio faticoso viaggio verso la felicità, verso di lui. Per fare ciò bisogna però tornare indietro di molto tempo, quando ero appena una ragazzina ingenua di quattordici anni, poichè da quel momento, da quel fatto, si è aperta davanti a me una nuova strada da percorrere, strada caratterizzata da delle continue decisioni, perchè la vita è questo, è una continua scelta alla ricerca di qualcosa che noi chiamiamo felicità!