Waiting For The End:
Solo il cielo sapeva cosa, nel delicato equilibrio della sua impazienza, tutto quanto era tramutato in una vera e propria ossessione.
Sembrava che niente più contasse, neanche il respiro affannoso dei suoi preziosi draghi dopo ore ininterrotte di allenamenti.
Quella minima concentrazione nella paura e nella rabbia era tramutata in una calma glaciale, quasi innaturale per il cuore difficile della Capopalestra di Ebanopoli.
Sandra sapeva troppo bene a quali rischi comportava quella sua sfida- l’ennesima sfida. Il suo onore, la gloria –maledetta goduria umana- l’orgoglio troppo grande per sopportare tale umiliazioni. Non poteva permetterselo.
Sapeva chi era il suo avversario. E non lo ammirava, seppur fosse tanto amato dalle coetanee insulse e dalle ochette con la minigonna firmata. Il suo sentimento era qualcosa di profondamente diverso: troppo complicato per essere descritto, troppo semplice per definirlo con quella parola, amore.
Ammirazione pura mischiata a tanto, troppo odio, e forse addirittura un pizzico d’invidia, o forse era troppo poco. In ogni caso, era troppo difficile da descrivere, e Sandra troppo orgogliosa da poter ammettere tali sensazioni. Forse non lo accettava dentro di se, o forse lo voleva soffocare, come una fiammella priva di ossigeno.
…è troppo semplice definirlo amore…
Troppo semplice, e troppo scontato. O forse era la pura e semplice verità che poteva nascondersi dentro un piccolo cuore, nascosto persino a lei.
…è facile arrivare a conclusioni affrettate, troppo facile…
D’altrocanto ciò che lei provava non era contraccambiato, sarebbe stato impossibile, o forse sarebbe stato l’esatto contrario, non poteva saperlo senza una vera conferma.
…cadere nei dubbi non è da te, Sandra. Te lo permetti proprio ora?…
Non se lo poteva permettere. Non sarebbe caduta nella trappola del suo nemico, del suo avversario di vita. Non ci sarebbe cascata. Avrebbe lottato con le fiamme negli occhi, e con la determinazione nel cuore.
-Preparati, Lance. – sussurrò Sandra, con un sorriso che sfociava leggero tra il volto.