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Autore: Ely 91    17/06/2007    11 recensioni
"Anna si sentiva strana. Le pareva essere lontana dalle voci delle ragazze e dai rumori delle macchine,anni luce. Le pareva che in quel momento ci fossero solo lei e Bill. Lei vi era distesa sopra,poteva sentire perfettamente il suo corpo a contatto con quello di lui e il suo profumo inebriarle i sensi. I loro visi poi erano vicinissimi". L'estate è ormai giunta. E la voglia di viverne una indimenticabile è alle stelle. Soprattutto per due amiche,Anna e Jessica,fan dei Tokio Hotel. Non immaginano neanche che il loro sogno diventerà realtà...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

CAPITOLO 1

Runnin through the monsoon...beyond the world…to the end of time

Una ragazza camminava per strada con l’i-pod alle orecchie. Era appena andata a vedere i quadri e tutto era filato liscio. Ancora non ci credeva che era finita la scuola. L’estate era la sua stagione preferita,si sentiva allegra e felice come non era mai stata. Coincidenza o no,a rallegrarla di più,era la voce che era girata per Internet:la band dei Tokio Hotel avrebbe passato due settimane a Roma.

Non poteva crederci,si immaginava di incontrarli passeggiare per strada,con qualche sguardo incuriosito lanciato da qualche passante alla capigliatura originale di Bill. E magari anche il commento di qualche vecchietta: “Ma che capelli!Dove andremo a finire di questo passo?!

Rise al solo pensiero e spensierata guardò il cielo azzurro della capitale Italiana.

“Si…sento che questa sarà un estate magica…l’estate in cui compirò 16 anni…”

***

“Sono tornata” disse dirigendosi a passo lento in cucina,dove avrebbe sicuramente trovato sua madre intenta a preparare il pranzo.

Prese comodamente posto sulla sedia e attese che la donna le rivolgesse la fatidica domanda.

Come è andata?”

“Secondo te? Sono stata promossa” disse fingendo indifferenza la giovane.

L’altra le rivolse un sorriso soddisfatto e tornò a condire il sugo.

La ragazza fece per alzarsi,quando la voce della madre la fermò proprio sulla soglia.

“Anna!Ferma lì! Dove credi di andare!? Fammi controllare le unghie”

O cavolo” sbottò la ragazza girandosi.

“Ecco” aprì le mani mostrando le unghie tinte dallo smalto nero.

La donna fece una faccia schifata.

“Ancora con questo smalto nero! Lo sai che tuo padre non dice niente per tutti i colori,ma se metti il nero si arrabbia! Per favore vattelo a togliere e almeno oggi evitate di litigare!”

La ragazza sbuffò rumorosamente,come segno che avrebbe ubbidito alla richiesta.

Mentre saliva le scale per il piano superiore si domandò più volte perché non fosse libera di mettersi lo smalto che voleva o di farsi un piercing.. cavolo! Il corpo era suo,perché quindi non poteva fare come voleva?? Suo padre faceva una tragedia per ogni cosa:l’aveva fatta quando aveva fatto il secondo buco all’orecchio sinistro,l’avrebbe fatta se l’avesse vista con un innocuo smalto nero sulle unghie.

Sbuffò per l’ennesima volta.

***

Erano già le cinque del pomeriggio e Anna stava comodamente sdraiata sul letto a riposare,vi erano giorni in cui era super attiva,altri in cui sembrava uno zombie.

Qualcuno bussò rumorosamente alla porta della sua stanza facendola sobbalzare.

“Avanti”

Una bella ragazza biondina,dai capelli lunghi,entrò sorridendo all’altra.

“Ci avrei scommesso che stavi senza far nulla!” le disse scuotendo la testa.

Anna sorrise.

“Cos’è? Sono diventata così scontata?!

Si se non vieni a farti un giro con me!”

Dai Jessica… non ne ho voglia”

“Va bene” la ragazza fece per uscire “ma poi se incontro Bill non ti faccio fare l’autografo!”

Anna si alzò dal letto come una furia e infilò le scarpe.

“Vengo!”

Jessica sorrise scaltramente. Sapeva che se avesse fatto il nome di Bill l’amica si sarebbe smossa.

In realtà sapeva che non gli avrebbero mai incontrati,ma la speranza era l’ultima a morire. Soprattutto quella di intravedere almeno Tom!

***

Jessica leccò una goccia di cioccolato,prima che questa cadesse dal cono. Lei e Anna erano sedute comodamente su una panchina del parco a gustare due rinfrescanti gelati.

Ora che la scuola aveva smesso di riempirle la giornata,ce ne sarebbero stati di giorni tranquilli come quelli. E la cosa non le sarebbe piaciuta a lungo. Era bello stare tutto il giorno senza il pensiero dello studio,ma sapeva che se non sarebbe successo nulla di eccitante,quella si sarebbe rivelata l’estate più noiosa della sua vita.

E non era l’unica a pensarlo. Anche Anna le aveva fatto un ragionamento del genere qualche giorno prima.

Se incontrassi Tom che faresti?” le domandò ad un tratto Anna.

A Jessica il solo sentire il nome di quel ragazzo le luccicavano gli occhi.

Che domande! Gli chiederei un autografo,farei qualche foto con lui e se ci riuscissi gli darei un bel bacio sulla guancia!”

“Si…sulla guancia…come no!”

“Ah ah ah ma come sei spiritosa oggi! Piuttosto perché tu che gli faresti a Bill se lo incontrassi?”

“Niente....cioè tutto quello che faresti tu…però non farei la fan pazza per lui…”

Ma tu lo sei!”

“Lo so! Però…vedi…io cercherei di essere il più normale possibile…ho letto sul web che odia quelle che piangono per lui o fanno altre cose simili!”

Ci fu qualche attimo di silenzio che interruppe Jessica saltando giù dalla panchina.

“Ora basta parlare di miti impossibili! Che dici? Facciamo shopping??

Ad Anna brillarono gli occhi.

Ma certo!”

Si alzò anche lei e prendendo sottobraccetto l’amica si diresse per le strade colme di negozi della città.

***

Si trovavano dentro il loro negozio preferito a scegliere un bel vestito per qualche festa,quando sentirono alcuni urli.

Si girarono incuriosite e notarono una decina di ragazze circondare quattro poveri ragazzi.

Entrambe aguzzarono la vista per capire chi fossero e a nessuna delle due sfuggì la chioma di capelli più conosciuta nel mondo della musica.

Anna lasciò cadere il vestito a terra e rimase a bocca aperta senza dire una parola. Anche Jessica ebbe quella reazione,ma poi gli scappò un urlo di gioia.

“Sono loro!!!! C’è Tom! Il mio Tom!”

E il mio Bill!”

“Ok Anna manteniamo la calma…”

Ma non ottenne risposta.

“Anna?”

La ragazza non era più al suo fianco. Guardando fuori vide la sua figura avvicinarsi al gruppo di fans dei Tokio Hotel.

“E lei era quella che diceva che si sarebbe comportata il più normalmente possibile!” La rincorse fuori dal negozio raggiungendola.

“Non riusciremo mai a passare!” le disse appena le fu accanto.

“Non dobbiamo arrenderci Jessy! Questa è la nostra unica occasione!”

Jessica,a tali parole,riacquistò tutta la sua grinta e prese a spingere e a cercare di avanzare per incontrare i suoi idoli.

Anna ce l’aveva quasi fatta. Tra poco sarebbe stata di fronte il suo Bill.

Proprio mentre dava l’ennesima spinta,qualcuna da dietro la ripagò con la stessa moneta facendole perdere l’equilibrio e cadere in avanti. Finì diritta verso Bill e coinvolgendo anche lui nella caduta,finirono entrambi a terra,con lei sopra di lui.

Il suo sogno si era realizzato,ma nel peggiore dei modi!

Stava vicinissima a Bill,ma non in una situazione tranquilla.

Anna si sentiva strana. Le pareva essere lontana dalle voci delle ragazze e dai rumori delle macchine,anni luce. Le pareva che in quel momento ci fossero solo lei e Bill. Lei vi era distesa sopra,poteva sentire perfettamente il suo corpo a contatto con quello di lui e il suo profumo inebriarle i sensi. I loro visi poi erano vicinissimi.

Se quello era un sogno non voleva assolutamente essere svegliata!

Fu la voce di Bill,che le parlò in inglese,a rovinare il suo desiderio.

“Ehm…non è che potresti toglierti di dosso?”

Lei balbettò un si e si rialzò. Allungò la mano verso il cantante che l’afferrò e si rimise anch’esso in piedi.

Sentì una scossa attraversarle il corpo per intero,mentre gli stringeva la mano.

Bill si voltò verso i suoi tre amici che se la ridevano da matti.

Li fulminò uno per uno con lo sguardo,ma quello accrebbe solo le risate.

A questo punto anche a lui scappò un sorrisino che Anna ebbe modo di captare e in parte la risollevò.

Proprio in quel momento vide Jessica avvicinarsi. Aveva gli occhi lucidi per come aveva riso.

“Anna…”

“No Jessy niente commenti adesso,partirò per la Siberia e ti manderò una cartolina appena arrivata!”

Jessica le diede una pacca amichevole e in quel momento si sentì punzecchiare la spalla.

Voltandosi riconobbe che era stato Tom ad attirare la sua attenzione.

“E’ una tua amica?” le domandò in inglese.

Lei arrossì,ma cercò di nasconderlo il più possibile.

“Si….”

“Divertente! Ci ha rallegrato la giornata! Comunque come ti chiami?” le domandò spiazzandola.

“Jessica” fu la sola cosa che riuscì a dire. Allungò la mano azzardando una presa e infatti lui la strinse,facendo battere il suo cuoricino ancora più forte di quanto non stesse già battendo.

Altro che estate noiosa quella…se iniziava così,chissà poi come finiva!

***

Ciao!!! E’ la prima volta che scrivo in questa sezione,e visto che sono una fan dei Tokio Hotel mi è venuta in mente questa ff! Fatemi sapere che ne pensate,se devo continuarla o è meglio che mi do all’ippica!

Dedicata alla mia shore Jessychan91…tvttttb!

Un bacione a tutti Ely 91

   
 
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