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Autore: violetsugarplum    30/11/2012    5 recensioni
[Continuazione di 'Giving Up' di IrishMarti] [Spoiler 4x08]
Blaine, dopo la telefonata di Kurt e prima di salire sul palco, incontra Sebastian.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Continuazione di 'Giving Up' di IrishMarti

Spoiler sulla 4x08!

 

Never Giving Up


 
Blaine era contento.
 
Aver sentito Kurt dopo settimane di assoluto silenzio era stato un toccasana e, improvvisamente, tutta l'ansia per l'imminente esibizione era volata via, completamente dissolta grazie alla voce di Kurt, più calda di quella cioccolata che gli aveva promesso di prendere una volta insieme durante le feste di Natale.
 
E gli aveva detto che lo amava. Lo amava ancora. Non l'aveva proprio detto di sua spontanea volontà; era più una risposta al suo sussurro, ma per il momento era più che sufficiente.
 
Stringendo forte il cellulare tra le mani e gli occhi ancora lucidi, decise di tornare dalle New Direction, ma con la coda dell'occhio scorse qualcuno dietro la pesante tenda nera.
 
"Sam? Sei tu?", chiese avvicinandosi lentamente.
 
Non era Sam.
 
Era Sebastian.
 
Lo squadrò confuso, cercando di capire perché il suo viso fosse mesto, contratto in una smorfia così poco piacevole. Forse non era soddisfatto dell'esibizione dei Warblers? Ma, improvvisamente, si ricordò di tutti quei tentativi che nell'anno passato aveva fatto per rovinare lo spettacolo a lui e ai suoi amici.
 
"Che fai?", gli domandò serio facendo scivolare il telefono nella tasca dei pantaloni. "Stai tentando di sabotarci?"
 
Sebastian scosse subito la testa, cercando di modellare le labbra sottili in un sorriso amichevole, ma il risultato ebbe completamente un effetto opposto.
 
"No... Sono venuto a darti l'in bocca al lupo."
 
Blaine lo vide tendergli la mano in segno di rispetto per l'avversario. Era un gesto nobile e inaspettato, soprattutto da parte di uno come Sebastian. In effetti, constatò che, quando erano da soli, era sempre stato gentile con lui, magari alle volte un po' eccessivo, ma comunque gentile. Quando era circondato dagli altri Warblers, invece, assumeva quell'odiosa aria arrogante, come se si ritenesse perennemente il più bravo di tutti.
 
Lo fissò per qualche secondo e gliela strinse forte, sebbene ancora un po' riluttante. "Che vinca il migliore", gli disse non capendo perché i suoi occhi verdi si fossero illuminati di colpo, un po' come la prima volta che si erano visti.
 
Blaine lo vide ridacchiare e si sentì rispondere una frase che lo fece gelare sul posto. "Tanto sappiamo bene chi è il migliore".
 
Lo fulminò con lo sguardo e immediatamente le labbra di Sebastian si curvarono in un sorriso bello e sincero, non il solito ghigno orribile a cui era abituato. Blaine capì che non stava fingendo; Sebastian, quel presuntuoso egocentrico di Sebastian, pensava davvero che lui fosse il migliore?
 
Gli lasciò la mano e solo in quel momento si accorse che quella di Sebastian era umida e appiccicaticcia, sicuramente sudata. Voleva aggiungere qualcosa, ma la campanella avvisò entrambi che il tempo di attesa era terminato e lui sarebbe dovuto salire sul palco a momenti mentre Sebastian avrebbe dovuto sedersi in platea.
 
"Adesso tocca a noi. Devo andare", gli disse talmente velocemente che temette di non essere stato troppo chiaro, ma Sebastian annuì e lo vide infilare le mani nelle tasche del blazer. 
 
"Ok..."
 
"Senti, facciamo una scommessa? Chi perde offre un caffè al vincitore?"  
 
Le parole gli uscirono di bocca senza che riuscisse a fermarle. Non seppe perché glielo disse, semplicemente si sentì di farlo. Vide Sebastian ridere di gusto, con le guance leggermente arrossate, e stringersi un poco nelle spalle. 
 
"Allora ti aspetto al Lima Bean", gli disse riacquistando un po' di quella sfacciataggine che lo contraddistingueva, scostando un ciuffo pieno di gel che gli era scivolato sulla fronte. A Blaine era sfuggita la curiosa acconciatura di Sebastian prima di quell'istante e pensò che, magari, avrebbe potuto dargli qualche consiglio su come tenerli perfettamente immobili. "Ti ricordo che dovrai pagare un pochettino di più perché il goccio di Courvoisier è a parte".
 
Blaine roteò gli occhi divertito. Lo salutò con un breve cenno della mano e gli diede le spalle, ridacchiando ancora. Dovette ammettere che, in fondo, Sebastian era davvero cambiato.
 
Salì sul palco felice come non lo era da settimane.






Marti, donna di animo nobile e buon cuore, mi ha dato il permesso di pubblicare questa sorta di continuazione della sua bellissima e tristissima one-shot.
Perché, veramente, deve smetterla con tutto questo angst!!! LOL

-violetsugarplum 

 
  
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