Rialzarsi
 
Sei caduta.
Sei caduta e ti sei rialzata.
Sei caduta, ti sei rialzata e sei orgogliosa.
Sono orgogliosa.
Sono orgogliosa che ti sia rialzata dopo essere caduta.
Ho tremato tutto il giorno.
Ti sei alzata.
 
Sei nel mio letto.
La donna della mia vita è nel mio letto.
Ti voglio baciare ma ho ancora paura di quale può essere la tua reazione.
Sei ancora un uccellino.
Oggi hai avuto una bella giornata, sei arrivata a beccare la briciola fin sul davanzale.
Ma ti posso guardare solo da dentro, non posso aprire la finestra.
Non volare via ti prego.
 
Oggi come ti sveglierai?
Oggi sarai musona e scorbutica o dolce e gentile?
Sarai la donna di cui mi sono innamorata o quella che mi ha reso la vita difficile?
Sarai il buon marinaio nella tempesta?
Quando ti sveglierai ti girerai per baciarmi o metterai la testa sotto il cuscino?
Avrai ancora voglia di ballare con nostra figlia?
Sarai la mia Arizona?
 
Dormi.
Vorrei stare qui a guardarti tutto il giorno, non ti svegliare ancora.
Rimani così ancora un po’ così posso sperare che sia una buona giornata anche oggi.
Posso rimanere nel ricordo di ieri.
Dormi ancora così ti sento respirare e respiro il tuo profumo.
Così non dovrò spiegarti perché lo faccio.
Ti guardo dormire e basta.
 
Ciao amore mio.
Sei bellissima stamattina, vuoi il caffè?               
Hai i capelli scompigliati e il segno del cuscino sulla guancia.
Ti sei girata.
Chiamo l’ospedale e mi do malata così stiamo a letto tutto il giorno.
Restiamo qui e ti accarezzo i capelli.
Ti bacio fino a domani.
 
Sei tornata.
Sei stravolta, sei in piedi da stamattina.
Avrei dovuto proporti di rimanere nel letto insieme quando ti sei svegliata.
Sei stupenda.
Che ne pensi di una bella pasta stasera così chiacchieriamo davanti alla tv?
Mi racconti la tua giornata ed io la mia.
Che c’è amore?
 
Si lo voglio.
Sei qui in piedi davanti a me.
Mi hai appena fatto la domanda che non mi sarei sognata neanche prima dell’incidente.
Cucinavamo.
Mi hai portato le mani alle labbra, temevo ti arrabbiassi per qualcosa di cui non mi ero accorta.
Come fosse niente. Semplicemente me lo hai chiesto.
Sì, facciamo a Sofia un fratellino.