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Autore: Alex96_    01/12/2012    7 recensioni
[Seguito della 4x07]
Finale alternativo della puntata, Klaus decide di accompagnare Caroline a casa e, forse, qualcosa cambia nel cuore della vampira
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Caroline sorride sinceramente colpita dalle parole dell’ibrido di fronte a sé e non può fare a meno di pensare che sicuramente quella non era stata l’unica volta nella sua intera esistenza che l’ibrido aveva desiderato tornare ad essere umano, ma non dice niente e continua a sorridere con lo sguardo e con gli occhi mentre Klaus, accennando un sorriso con un angolo della bocca, le fa cenno di continuare a camminare.

“Andiamo sweetheart, il concorso è finito. Ti accompagno a casa”

E Caroline sa che la cosa più appropriata da dire sarebbe che non ce né bisogno perché può benissimo andare da sola o che, anzi, preferirebbe che lui lasciasse sola in modo che poi, senza farsi vedere, potrebbe incontrarsi con Tyler, ma la verità è che la bionda non si è totalmente annoiata a quello che, seppur in una maniera molto atipica, era stato un appuntamento, così annuisce e accetta per niente dispiaciuta di poter passare ancora più tempo con l’ibrido.

Klaus sorride dell’indecisione della ragazza, non aveva potuto leggere nella sua mente ma era sicuro che fosse appena avvenuto un vero e proprio dibattito tra ragione e sensi e non poteva non sentirsi felice nel constatare che le pulsazione della vampira avessero dominato sul suo lato razionale perché anelava di passare ancora più tempo in sua compagnia.

L’ibrido le posa una mano alla base della schiena e, dopo aver accennato un breve sorriso nell’aver percepito il lieve sussulto di Caroline, le fa cenno con il braccio libero di precederlo in un gesto da vero gentiluomo che la bionda apprezza.

I due riprendono a camminare l’uno al fianco dell’altra per le strade ormai semibuie di Mystic Falls e, mentre intorno a loro la gente si affretta per tornare a casa, loro si prendono il tempo necessario per assaporare l’aria fresca che non riesce comunque a scalfire il loro lato soprannaturale e per godere dalla presenza reciproca.

Quando però il silenzio inizia ad essere pesante, Caroline si impone di trovare un argomento di conversazione per non risultare totalmente sgarbata con l’ibrido che, infondo, non si era comportato per niente male con lei ma non le riesce a farsi venire in mente niente di sensato da dire così, come da abitudine, prende a torturarsi le mani in un modo che fa sorridere Klaus.

“Non pensavo di metterti in imbarazzo, love

La vampira sbuffa e solleva gli occhi al cielo nel constatare che quello sul volto dell’ibrido è un ghigno vittorioso, così si accinge, rapida, a rispondere con il suo caratteristico tono saccente.

“Non lo fai infatti, è solamente molto strano stare qui. Con te. A passeggiare”

Klaus sorride, come sempre in presenza della vampira, e la guarda divertito.

“Pensavi che non fossi in grado di camminare tranquillamente senza staccare la testa a qualcuno?”

Caroline sorride divertita e scuote la testa prima di accingersi a spiegarsi meglio.

“No, ma è insolito il modo in cui ti sei comportato oggi. Sei stato diverso, oserei dire anche gentile. È un lato di te che non avevo mai visto”

Klaus guarda attentamente la vampira colpito dalle sue parole e sorride enigmatico prima di riprendere a camminare senza degnarla ulteriormente di uno sguardo.

“Questo perché tu non mi conosci, anche se sei convinta del contrario”

Caroline rimane sorpresa dalle parole dell’ibrido e lo segue indecisa sul da farsi, o sul come replicare.

La bionda alla fine sceglie di continuare con gli argomenti spinosi che avevano intrapreso quale ora prima e, un respiro per regolare il suo nervosismo e un sorriso rassicurante rivolto più a se stessa che all’ibrido, le conferiscono il coraggio necessario per parlare.

“Non mi hai dato modo di rispondere alla mia stessa domanda prima”

Klaus solleva un sopracciglio curioso, non immaginava davvero che Caroline avesse seriamente intenzione di aprirsi con lui ma non può fare a meno di restarne piacevolmente colpito e non fa niente per celarlo.

“Sono ansioso di sapere quale sia la tua risposta, love

Caroline sorride mesta e si liscia, più per un gesto di abitudine che per una necessità vera e propria, una ciocca di capelli prima di prendere la parola.

“Non la prenderei. Se avessi la possibilità di tornare umana, nonostante sia qualcosa che per un po’ di tempo ho desiderato, non lo farei”

L’Originale rimane piuttosto perplesso dalla risposta della bionda e le chiede senza esitazioni delle spiegazioni.

“Posso chiederti il perché?”

Caroline si stringe nelle spalle e sospira rumorosamente prima di convincersi a parlare.

“Mi piace essere un vampiro. Sono forte e più sicura di me, non devo più sentirmi la piccola Caroline e posso fare quello che voglio perché nessuno mi potrà più ferire”

La bionda rimane sorpresa dal trasporto con il quale ha parlato, non avrebbe mai pensato che un giorno avrebbe rivelato tra tutti proprio a Klaus i suoi pensieri più profondi sull’essere un vampiro, non ne aveva mai parlato neanche con le sue migliori amiche o con Tyler e Stefan.

E se Caroline è sorpresa, lo stesso equivale per Klaus che comprende perfettamente le sensazioni provate dalla vampira, anche per lui il lato migliore dell’essere un ibrido era la certezza, seppur fittizia, che nessuno avrebbe mai potuto ucciderlo o fargli del male, anche se, nel primo caso un modo per fermarlo era spuntato fuori lo stesso.

L’ibrido però non volendo che la bionda si senta spaventata come lui quando aveva visto l’unico amico che aveva mai avuto nella sua intera esistenza fermare il suo cuore cerca, come meglio può, di rassicurarla parlandole con tono fermo e deciso, lievemente autoritario.

“Non lo permetterei mai a nessuno”

Caroline per un istante arresta la sua camminata per puntare gli occhi in quelli dell’Originale e, una volta che vede la risoluzione in questi, arrossisce e abbassa la testa, improvvisamente troppo imbarazzata per poter anche solo provare a dire qualcosa e riprende a camminare senza distogliere lo sguardo dalla strada di fronte a sé.

E mentre l’imbarazzo della vampira è evidente sia a lei che all’ibrido, questo sorride lievemente e la solleva dall’incarico di trovare un argomento valido per fare conversazione perché improvvisamente si ferma in mezzo a una via che Caroline, apparentemente, non riconosce e la guarda con un sorriso a metà tra il divertito e il rassegnato.

“Sei arrivata, love

E solo in quel momento la bionda si volta per constatare che, effettivamente, Klaus l’aveva già scortata davanti la sua casa ma, al momento dei saluti, non riesce a fare a meno di essere impacciata e completamente spaesata, incerta sul da fare.

Cosa avrebbe dovuto dire? Che si era divertita e che passare il tempo con lui era stato piacevole contro ogni aspettativa? O avrebbe dovuto essere altezzosa, mantenere una facciata come probabilmente i suoi amici si sarebbero aspettati e dargli una buona notte veloce per poi correre il più veloce possibile dentro casa sua?

La ragazza, indecisa sul da farsi, si morde leggermente il labbro inferiore e prende a fissarsi le mani, evidentemente in imbarazzo mentre l’ibrido la guarda divertito.

Klaus vorrebbe veramente dire alla vampira di calmarsi perché può percepire distintamente il suo cuore martellare nervoso nel petto e può notare perfettamente come i suoi occhi siano fissi sulle mani che si stringono in una complicata lotta che sembra non avere vincitori, mentre la mente cerca disperatamente di fare chiarezza, ma lo spettacolo è troppo divertente agli occhi dell’Originale per potersi permettere di veder rovinato il solo momento in cui Miss Forbes non era una maniaca del controllo ma solo una ragazza tremendamente insicura.

Caroline nel frattempo conscia di dover dire qualcosa raccoglie il coraggio a due mani e, dopo un breve respiro, alza gli occhi su quelli dell’ibrido di fronte a sé che, le mani dietro la schiena e lo sguardo divertito, la guarda beffardo e dissimula un sorriso rilassato.

“Beh, grazie per avermi riaccompagnata a casa”

Klaus piega entrambi i lati della bocca in un sorriso e socchiude gli occhi prima di puntarli in quelli azzurri della vampira di fronte a sé.

“Grazie a te Caroline. È stata una serata stupenda, come del resto sei tu sweetheart

La vampira, pur abituata ai modi galanti dell’ibrido, non può fare a meno di sentir affluire una quantità maggiore di sangue alle gote, presagio innegabile che anticipava tutte le volte che arrossiva e, nel tentativo di non farlo notare all’ibrido, abbassa la testa proprio nel momento in cui una ciocca di capelli le và a finire davanti agli occhi.

La bionda già sta per maledire i suoi dannatissimi capelli che non stanno mai al loro posso e alza la mano per andare a sistemare la ciocca sfuggita al suo controllo, quando la mano di Klaus si sovrappone alla sua e, con gentilezza, le toglie il ciuffo da davanti al viso prima di
riaccompagnarlo gentilmente alla suo posto, dietro l’orecchio della vampira.

Durante i secondi che avevano accompagnato la mossa dell’Originale, Caroline non aveva potuto distogliere gli occhi, sgranati e totalmente sorpresi, da quelli di Klaus che, invece, erano rimasti fissi sul movimento che la sua mano stava compiendo, quasi ipnotizzati.

La bionda era rimasta impressionata dal gesto avventato dell’Antico, era pur vero che Klaus non aveva mai fatto segreto del fatto che gli piacesse, ma non aveva neanche mai accorciato così tanto la vicinanza tra loro eppure, ciò che l’aveva lasciata di stucco non era stata l’azione in sé per sé, bensì la sua reazione: i battiti cariaci del suo cuore erano notevolmente aumentati e, di questo, era certa che anche l’ibrido se ne fosse accorto, e in più era totalmente arrossita perché, infondo, la vicinanza con l’Originale non le dispiaceva per niente.

E mentre Caroline si perde nei meandri delle sensazioni che i semplici gesti di Klaus le hanno provocato, anche l’ibrido non può fare a meno di pensare a cosa avesse appena fatto; la mano era partita di sua spontanea volontà, bramosa di sentire la sofficità dei capelli setosi della bionda sotto i polpastrelli mentre gli occhi avevano seguito rapiti tutto il movimento con l’intenzione di memorizzare ogni singolo tratto del volto della vampira.

E mentre l’ibrido si trova per la prima volta senza parole, lievemente timoroso della reazione della bionda, Caroline si schiarisce la voce e abbassa nuovamente la testa, imbarazzata come non mai.

“G-Grazie..”

La voce le esce un sussurro lieve che, comunque, non risulta difficoltoso per Klaus da sentire.

L’Originale si impone un contegno e, mentre fa un rapido riepilogo mentale di quanto era accaduto durante la giornata con la vampira, accenna un sorriso sarcastico perfettamente conscio di quali erano state alcune delle parole iniziali che la bionda gli aveva rivolto; così, senza accennare all’estrema gentilezza mostrata solo pochi secondi prima, si porta una mano nei capelli prima di parlare in maniera disinvolta.

“Beh, mi auguro che tu trascorra una piacevole restante serata Caroline. Finalmente il supplizio al quale ti ho sottoposta oggi è finito”

La vampira corruga la fronte, perplessa e stupita: veramente l’ibrido credeva che per lei fosse stata una tale tortura dove passare il pomeriggio con lui? Certo, avrebbe preferito stare in compagnia di Tyler ma, nonostante tutto, si era divertita e aveva imparato qualcosa di più sull’Originale e, seppur in un modo strano e per lei tutt’altro che facile da ammettere, avevano connesso.

“Non è stato un supplizio. Mi sono divertita oggi con te Klaus”

E la semplicità con la quale la vampira riesce ad ammettere come si era sentita in sua compagnia non può che far nascere un sorriso genuino sulle labbra dell’ibrido come pochi che, nella sua lunga esistenza, avevano avuto l’onore di incorniciare i suoi lineamenti.

“Mi fa piacere sweetheart sentirtelo dire, spero che mi concederai presto l’onore di portarti fuori nuovamente. Magari la prossima volta eviterei di restare a Mystic Falls, la semplicità di questo posto non ti si addice”

Caroline sorride affascinata, non poteva fare a meno di sentirsi e ogni volta lusingata dai complimenti dell’ibrido e dalle insinuazioni al fatto che lei non meritasse di vivere in una piccola cittadina ma che doveva avere solo il meglio che, beh, solo lui poteva offrirle.

“Di questo ne sono più che sicura. Non credo che resterò a Mystic Falls ancora a lungo”

Klaus sorride e si avvicina impercettibilmente alla bionda prima di continuare una di quelle interessanti conversazioni che, purtroppo, riusciva ad avere solo con lei.

“Sono contento di sentirtelo dire. Purtroppo suppongo che il tuo piano includa andare via con Tyler, ho ragione?”

Caroline, senza rifletterci, risponde istintivamente all’ibrido, pentendosene subito.

“Credo proprio di no”

Klaus infatti non può fare a meno di sorridere dell’affermazione della bionda che, per difendere il suo onore, è costretta a correggersi onde evitare di dare una sbagliata impressione all’ibrido.

“Quello che intendevo dire è che, anche se mi dovessi rimettere insieme a Tyler, non riesco ad immaginarci a viaggiare per il mondo
visitando città e scoprendo l’arte. Queste cose non sono proprio il suo genere”

E la bionda è perfettamente consapevole che quella che ha detto è l’assoluta verità e, questo pensiero, non può non farla rattristare almeno un po’: anche quando lei e il giovane ibrido erano in procinto di scappare era pienamente cosciente del fatto che lei e Tyler non avrebbero retto molto come coppia all’infuori di Mystic Falls; oltre ad essere due caratteri profondamente diversi, avevano aspirazioni diverse e, sicuramente, la sua non era quella di vedere partite di football e stare perennemente in una stanza d’albergo a fare sesso.

Klaus intanto, notando l’imbarazzo della giovane, le sorride e le prende una mano mentre gli occhi gli luccicano dal divertimento.

“Allora aspetterò la mia occasione sweetheart per mostrarti la bellezza del mondo”

L’ibrido poi posa una lieve carezza sul dorso della mano della giovane prima di posarci un casto bacio, senza mai distogliere lo sguardo da quello di Caroline che, seppur imbarazzata, è divertita dal gesto decisamente antiquato dell’altro ma ugualmente affascinante e lo ringrazia con un breve inchino.

Klaus le sorride un’ultima volta prima di voltarsi e andarsene a passo normale mentre in Caroline si istrada la sensazione di aver dimenticato di fare qualcosa in quello che, senza ombra di dubbio, era stato un giorno molto divertente seppur la compagnia era stata inaspettata.

E la vampira non tarda a capire a cosa era dovuta la sensazione di incompletezza quando Klaus, a velocità vampirica, torna indietro e posa delicatamente le labbra morbide, soffici sulle sue in una frazione di secondo che è in grado di far sussultare il cuore di Caroline e di far sorridere genuinamente, per la seconda volta nella serata, Klaus, non prima di averle accarezzato il viso con una mano.

L’ibrido con la stessa velocità con la quale aveva poggiato le labbra su quelle della vampira, si distanzia sorridendo leggermente e, ancora vicino alla bionda, sussurra direttamente sulla sua bocca che, per la sorpresa, si è schiusa in una posa infantile.

“Buonanotte Caroline”

E quando poi l’Originale sparisce in una folata di vento, la bionda può permettersi di tornare a respirare, completamente confusa ma segretamente soddisfatta.

La vampira si incammina verso casa ancora intontita e lascia che una frase sussurrata al vento accompagni la fine della giornata più strana che avesse mai vissuto in tutta la sua vita.

“Buonanotte Klaus”

Caroline si richiude la porta di casa alle spalle e calcia via le scarpe alte mentre ripensa al bacio che aveva appena scambiato con Klaus, se di bacio si poteva parlare perché, più che altro, era stato un leggero sfioramento di labbra, quasi impercettibile che nonostante tutto l’aveva emozionata.

Un sorriso affiora alle labbra della vampira che, seppur è certa di amare ancora Tyler, in cuor suo sa che il suo destino non è con il giovane ibrido ed è cosciente che, se nel corso dell’eternità le dovesse capitare nuovamente di incrociare il suo cammino con quello di Klaus, molto probabilmente concederà una vera opportunità all’Originale seppur per il momento tutto quello che può offrirgli è un appuntamento.

E nonostante Caroline sappia che pensare a Klaus come un possibile interesse amoroso sia qualcosa che avrebbe fatto la vecchia se stessa, la Caroline che si era fatta sedurre da Damon come una sciocca, il sorriso derivato dalla giornata appena trascorsa non accenna ad abbandonarla ed è così che la trova Stefan quando, un’ora dopo, bussa alla sua porta per chiederle ospitalità, ignaro del fatto che nel cuore della sua amica qualcosa, forse, è cambiato per sempre, creando in lei una nuova consapevolezza.




Angolino Autrice

Saalve! Sì, lo so, ho una raccolta di missing da aggiornare ma ho adorato le scene della 4x07 tra Caroline e Klaus e non potuto fare a meno di scrivere qualcosa al riguardo. Penso che le scene siano state perfette nell'episodio ma ho voluto ragionare su una cosa: cosa sarebbe successo se Klaus avesse accompagnato Caroline a casa? Il resto penso che non abbia bisogno di spiegazioni >.<
Non voglio dilungarmi in ulteriori chiacchiere, spero veramente tanto che la OS, senza pretese, sia stata di vostro gradimento e mi farebbe tanto piacere sapere cosa ne pensate.
A presto, Alex!

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