Non ti scordar di me
Chiuse gli occhi, facendosi carezzare dal vento e sorrise.
Ciao anche a te, Menma.
Si chinò all’ombra dell’albero che dominava la collina e cominciò a strappare alcune erbacce tra gli steli di un mazzo di fiori.
Afferrò il piccolo innaffiatoio che aveva trasportato con se e bagnò la base della piccola pianta, carezzando poi con la punta delle dita un fiore azzurro. Come i tuoi occhi.
« Grazie Menma » sussurrò; « Grazie, per aver realizzato il mio desiderio. »
Infilò una mano in tasca ed estrasse un foglietto spiegazzato.
"Yukiatsu, mi piaci per l'impegno che ci metti in ogni cosa."
Anche tu, Menma.