HOOK/EMMA              
GENERE: LIME/ANGAST
 
La mano di lui si insinuò sotto la sua canotta. Era come lava bollente, un perfetto contrasto con l’uncino di freddo metallo.
Lo odiava. Ma non riusciva a stargli lontano.
Le slacciò i pantaloni con facilità, intrappolandola poi tra il muro e il suo corpo. Emma fece davvero di tutto per trattenere un gemito ma era impossibile, così, per vendetta, lo graffiò.
Ed ora non erano più due persone ma una sola. Se ne sarebbe pentita, sicuramente.
Quell’uomo, quel dannato pirata che lei aveva sempre odiato (sì, forse da piccola aveva una leggera cotta per Peter Pan) era sesso puro. E lei non poteva negarlo.
 
 
 
ARCHIE/REGINA      
PROMPT: STUDIO
 
Dire che era sorpreso era decisamente un eufemismo. Ritrovarsi la responsabile di tutto quello che era successo, della maledizione, delle sofferenze, dell’aver dimenticato la propria identità, lì davanti alla porta del suo studio medico era l’ultima cosa che avrebbe potuto aspettarsi.
Nonstante il suo animo buono e diplomatico Archie fu davvero tentato di sbatterle la porta in faccia. Ma impiegò meno di dieci secondi per cambiare idea. Regina era distrutta.
Se lo meritava? Decisamente.
Ma Archie era fatto per ascoltare le persone e così fece, persino con lei.
E quando, qualche minuto dopo, la osservò uscire dall’ufficio pensò che forse, nel profondo, c’era ancora qualcosa che poteva essere salvato in quella donna. E lui l’avrebbe fatto.
 
 
 
SNOWHITE/RED      
PROMPT: Canzone “Parsifal” dei Pooh
 
Corri. Corri sempre più veloce, ora che puoi farlo senza temere di fare del male.
Hai visto come  ti ha guardata nell’accampamento. 
“Mostro. Assassina. Scherzo della natura”. Era questo che urlavano i suoi occhi.
E tu, debole, piccola, incapace di reggere un tale peso, sei fuggita, lasciandoti tutto alle spalle.
Arrivi ad un torrente e ti fermi, realizzando che non sei solo scappata dalle accuse silenziose ma che hai abbandonato lei.
Lei, che ora è a comando di un esercito per fermare Regina. Lei, che ora ha il suo principe con cui essere felice.
Lei, che prima di tutto questo, era felice con te.
 
 
 
EMMA/AUGUST  
PROMPT: PROFUMO
 
“È troppo piccola, non puoi portarla con noi”.
Il mio nuovo amico si allontana, lasciandomi con te. Hai pochi mesi e io ho fatto una promessa: proteggerti.
Ma non voglio stare qui, non ci riesco.
E poi, andiamo, io sono Pinocchio. Davvero mio padre pensava che mantenessi la parola data? Mentire è la mia natura.
Vorrei allontanarmi da te, ma è così difficile.
Ti prendo in braccio, come quando ti ho estratta da quel tronco.
Hai il profumo tipico dei neonati, delicato e dolce, quel tipo di odore che io non ho mai avuto.
Lo memorizzo, ti ripongo nella culla e me ne vado.
 
 
 
CORA/HOOK   
PROMPT: VENDETTA   
 
Sono passati anni dall’ultima volta che qualcuno mi ha toccata in questo modo; e onestamente, anche allora, il sesso non era un granchè.
Ma questo, oh, questo è assolutamente grandioso.
Il modo in cui ti spingi contro di me, il modo in cui io stringo le cosce intorno ai tuoi fianchi.
Non posso negare che per me non sia solo sesso, anche se mi ero ripromessa di non provare niente.
E non posso neppure negare che per te, invece, è solo sesso per vendetta, che mi spezzerai il cuore e mi distruggerai.
Ma, in fondo, non me lo merito?
 
 
 
MARY MARGARET/ DR. WHALE   
PROMPT: DRINK
 
È finalmente sera e un’altra monotona e noiosa giornata in ospedale è finita.
Solitamente, uscito dal lavoro, torno subito a casa, senza fermate intermedie.
Tutti in questa città hanno qualche amico ma per me è diverso. Non piaccio particolarmente a nessuno e nessuno piace particolarmente a me.
Ma questa sera ho bisogno di stare in un luogo affollato, anche senza parlare con nessuno: ho bisogno di avere gente intorno.
Entro da Granny’s e noto subito che la bella Mary Margaret sembra nella mie condizioni.
E improvvisamente offrire un drink a qualcuno solo come me sembra la soluzione ad ogni problema.
 
 
 
JEFFERSON/REGINA  
PROMPT: CUORE
 
Tornare a casa.
Tornare a casa.
Questo è l’obiettivo.
Questo è quello che farò.
Tornare da Grace.
Vendicarmi.
Uccidere Regina.
Distruggere Regina.
Tornare da Grace.
Sono pazzo, lo so, me lo hanno già detto in tanti. E a tutti loro io rispondo: vi è mai capitato di sentire come se il cuore vi fosse strappato dal petto? Vi è mai capitato di provare un dolore tale da preferire la morte?
A me sì.
Ma non sono morto, sono solo diventato pazzo.
Ma ritroverò Grace, la mia bellissima figlia, riavrò il mio cuore e mi vendicherò della responsabile: Regina.
Questo è l’obiettivo.
 
 
 
 
Note dell’autrice:
Eccomi tornata dopo secoli di assenza. Ormai mi sono rassegnata al fatto che la mia ispirazione va e viene (più va che viene) a suo piacimento.
Questa raccolta nasce da una serata all’insegna delle flash-fic e da un pomeriggio universitario molto noioso, in cui la magnifica Eterea si è divertita a mandarmi coppie a prompt a caso.
Non ho molto da aggiungere, è la prima volta che mi cimento in questo genere e in questo fandom e spero di esserci riuscita.
Un enorme grazie ad Eterea, senza la quale non combinerei niente.