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Autore: Symphoniies    02/12/2012    3 recensioni
Questa è una one-shot che si basa dopo il "Delena sex" della 4x07.
Sono i pensieri che Damon fa durante la notte,seguendo le note della canzone "Tu sei. Tu sai" di Nek.
Spero di essere riuscita a combinare la canzone con il testo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TU SEI. TU SAI.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
Tu sei. Tu sai.
Damon aprì gli occhi.
Qualcosa accanto a lui si stava muovendo.
Si girò,vedendo il corpo di Elena rannicchiarsi sul fianco sinistro.
Il ragazzo le sorrise teneramente,per poi portare il suo sguardo verso la sveglia posta sul comodino accanto al letto.
Le tre.
Elena si mosse ancora,portando la testa sul cuscino.
Sul viso aveva un’espressione serena e questo non fece altro che sciogliere il cuore di Damon.
Poi,però,un dubbio si insinuò dentro lui.
Si sarebbe pentita il giorno seguente?
Quella semplice domanda,fece crollare tutta la sua sicurezza.
In quel momento,Elena era,li,vicino a lui,eppure sembrava così distante.
Chiuse gli occhi,concentrandosi sul battito regolare del suo cuore.
Ma stava battendo per lui?
O,forse,in quel momento,stava battendo per qualcun’un altro?
Forse,stava ancora battendo per Stefan?
Per il suo amore EPICO.
Cercando di non svegliarla,il ragazzo di portò una mano dietro la testa e iniziò a fissare il soffitto.
L’insonnia,a volte,poteva davvero giocare brutti scherzi.
Damon si immaginò il sogno di Elena,dove vi era lei che veniva stretta tra le braccia del fratello.
Questo fece crescere dentro di lui un gran desiderio di staccargli la testa dal collo,di squarciarli la gola.
No,non doveva pensare a quelle cose.
Forse avrebbe dovuto svegliarla,giusto per rassicurarsi che non lo stesse sognando e per parlare un po di quello che era successo tra loro qualche ora prima.
Si mosse verso di lei,ma poi si bloccò.
E se lei gli avesse detto che stava DAVVERO sognando Stefan?
Tutta quella magia che si era creata tra loro si sarebbe spezzata.
No,lui non voleva essere riportato alle realtà.
La realtà lo spaventava.
Si girò sul fianco,la mano sinistra sotto il cuscino,per riuscire a fissarla meglio,per,in qualche modo,capire cosa stesse sognando.
Lei eri li con lui,sdraiata al suo fianco,ma dov’era in realtà con la sua mente?
Damon spostò gli occhi sulla fronte della giovane,che si muoveva leggermente seguendo i ritmi del suo respiro regolare.
Allungò una mano verso di lei e gli sistemò una ciocca di capelli dietro all’orecchio,soffermandosi con la mano sulla guancia,per assaporare la bellissima sensazione che la sua pelle gli procurava.
Quando sogni non sei mia,pensò lui,amaramente.
Sospirò.
Un sospiro lungo,che si mescolò con quello di Elena.
Spostò di nuovo lo sguardo verso la sveglia.
Le sei.
L’alba.
Era impressionante come il tempo trascorresse così velocemente.
Elena si mosse,facendo cadere uno dei tanti cuscini a terra. Mosse i piedi,come se stesse cercando i suoi e lì Damon capì che si stava svegliando,che era di nuovo tutta sua,sia con il corpo,sia con la mente.
Quella che,però,avrebbe potuto perdere da un momento all’altro.
Il ragazzo non ci aveva mai pensato,ma,se lei l’avesse rifiutato?
Quando quella sera si erano amati,non aveva pensato ad altro se non alla felicità che stava provando in quel momento.
Al fatto di sentirsi completo in sua presenza.
Convinto che,se le altre storie finisco,la loro non l’avrebbe fatto.
No,la loro sarebbe stata diversa.
Ma,naturalmente,erano i soliti pensieri che un ragazzo innamorato faceva mentre consumava il suo amore con la persona per cui il suo cuore batteva.
Erano i pensieri di un ragazzo felice,che si stava godendo il momento,non pensando alle conseguenze delle proprie azioni.
Elena sbadigliò,segno che ormai era completamente sveglia.
Tornò a fissarla.
La ragazza aprì gli occhi,dapprima socchiusi,spalancandoli di colpo quando si accorse di essere osservata.
All’inizio,Damon pensò di averla spaventata,ma,quando gli angoli della bocca le si incurvarono verso l’alto,si rilassò.
Sorrise.
Un sorriso raggiante.
“Sognavo di te..”Disse.
Damon ricambiò il sorriso stupito.
Elena prese le lenzuola di seta bianca e poi se le tirò fino sopra alla gola,gli diede un piccolo calcio per allontanarlo,girandosi sul fianco destro.
Il vampiro le si avvicinò,poggiandole una mano sulla spalla e lei urlò,rigirandosi verso di lui ridendo.
“Davvero?”Chiese Damon.
“Sì..”Rispose lei,avvicinandosi e posandogli un bacio sulle labbra.
“E non sei pentita per quello che abbiamo fatto?”
Prima di rispondere,passarono alcuni secondi,in cui i due si guardarono intensamente negli occhi.
Scosse la testa, “Affatto”
Il ragazzo la prese tra le braccia,stringendola a sé,mentre i primi raggi del sole mattutino facevano capolino sulla loro pelle.
Quelle erano le parole che avrebbe voluto sentirsi dire durante la notte.
Quelle erano le parole che confermavano i sentimenti di lei.
Ormai i brutti pensieri erano scomparsi.
Niente più sogni.
Niente più Stefan.
Solo lui e lei.
Si sentì stupido.
Come aveva potuto permettere alla sua mente di pensare a quelle cose?
Elena era accanto a lui.
L’aveva scelto e non si era pentita.
Non importava quello che sarebbe accaduto l’indomani.
L’importante erano loro due.
Qui e ora.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Salve a tutti!
Spero di essere riuscita a trasportare il testo della canzone dentro questo piccolo mio racconto.
Mi farebbe tanto piacere avere un vostro parere o anche dei consigli per migliorarmi:)
 
Baci,Franci;
   
 
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