--------------

BITTERSWEET

Non c’è luna, stasera.

La città è illuminata da luci calde ed avvolgenti.

Ogni cosa è offuscata dal caldo torrido dell’estate, che nemmeno questa brezza riesce a spazzare via.

Il cielo è scuro, con poche stelle, senza nuvole.

Domani sarà sereno, sai? Meglio così. Potremo vederci. Ti guardo per l’ennesima volta. I tuoi occhi castani, sinceri e un po’ maliziosi, hanno assunto sfumature dorate, color dell’oro. Le ciglia scure, lunghe e sottili contornano uno sguardo tanto intenso da farmi male.

I miei, invece, sono piccoli e velati dalle lacrime. Sono proprio una stupida a preoccuparmi così.

Stai guardando me, stasera. Mi stai guardando davvero, lo so. Stai scrutando la mia anima come i libri che tanto ami, stai ascoltando le mie parole come la musica che di solito ascolti tanto attentamente.

Spero…

Spero non sia soltanto perché lei non è con noi…

Ancora mi domando come abbiamo fatto a restare soli. Un’ora fa eravamo insieme agli altri, ma prima che me ne rendessi conto, ci siamo allontanati dal gruppo e abbiamo imboccato un’altra strada.

Mi chiedo se tu l’abbia fatto apposta…

Tu. Sei. Qui. Con. Me. Ora. Devo solo abituarmi all'idea...

Mi guardi e sei così bello che quasi resto senza fiato.

…

È vero.

Non te l’ho mai detto, però ti trovo spaventosamente bello.

A volte.

Perché in altre occasioni ti osservo e mi domando come abbia potuto innamorarmi di te…

Oddio.

…

Ho detto…

Innamorarmi…

No, non guardarmi così…mi si stringe il cuore…

Mi prendi la mano e la stringi nella tua. È un gesto semplice, normale, quotidiano per noi, amici da anni, oramai. Eppure…stasera ha tutto un altro sapore.

Mi prendi anche l’altra e le rigiri entrambe nelle tue, tanto più grandi…

La mia pelle chiara risalta accanto alla tua, scura per il sole…d’altronde, non sono mai stata una che si abbronza facilmente…

Sospiro, mentre le studi. Le accarezzi lentamente e mi sento rabbrividire.

Poi, così…casualmente…

Mi scosti una ciocca di capelli dal viso.

Il mio cuore si ferma.

Mi accarezzi le guance e mi prendi il volto tra le mani, in una presa ferrea e calda. Mi sento stranamente al sicuro e il mio cuore riprende a galoppare mille volte più velocemente di prima.

No. Questo non dovevi farlo.

Arrossisco, lo sento, e tu sorridi.

Dio…hai un sorriso talmente radioso…così dolce…così…

…sensuale…

Velocemente, così velocemente che quasi non me ne rendo conto, passi un braccio attorno alle mie spalle e mi attiri a te, stringendomi e facendomi appoggiare la testa sul tuo petto.

Trattengo il respiro. Sento il tuo cuore che batte frenetico quanto il mio.

E tu?

Tu, il mio, lo riesci a sentire?

Batte per te, sai…soltanto per te…come non ha mai fatto per nessun altro.

Mi guardi negli occhi, li socchiudo appena per vederti meglio.

Così bello, così bello…

Sento che potrei morire qui, ora.

Sussurri il mio nome e mi sollevi il mento con un dito. Ti chini verso di me, sempre più vicino…

No, ora lo so.

Non lo stai facendo solo perché lei non c’è.

Lei, la causa di tutte le tue pene.

Lei, che ti illude soltanto.

Lei, della quale mi parli per ore al telefono.

Lei, dai cui capricci cerco di salvarti.

Lei, la mia migliore amica.

Te lo leggo negli occhi. Ne ho la certezza nel cuore.

- E’ te che voglio – sussurri.

Lo so.

Anch’io provo lo stesso.

Quanto può essere crudele l’amore?

Ti colpisce, ti ferisce fino a che non ti vede in ginocchio sanguinante e provato. Poi…

Così, come un fiume in piena, ti regala ciò che hai sempre sognato nel modo più dolce.

Perché il tuo bacio, amore mio, è dolce come il miele…

----------------

Orange