Non sapeva precisamente da quanti minuti erano lì. La teneva stretta tra le braccia, come per proteggerla. Da cosa, poi?
Le accarezzava piano la schiena con la mano destra, mentre con la sinistra che gli tremava si affrettava ad asciugarsi le lacrime. Sentiva ogni sussulto della ragazza, ogni respiro, ogni singhiozzo. Avrebbe tanto voluto urlare, piangere così come stava facendo lei. Ma decise che non era il momento più adatto.


Cercava di trattenere le lacrime con molta fatica. Gli sembrava impossibile il fatto di stare così male per Misty. La ragazza con cui litigava ogni giorno, la stessa che lo trattava male, che lo stuzzicava di continuo. Ma, anche lui sapeva che, in fondo, gli voleva un gran bene. Che la maggior parte delle volte, quella ragazza sapeva essere fin troppo dolce nei suoi confronti, spesso era lei che lo spronava a stringere i denti e ad andare avanti. Ed era ancora lei quella che restava sempre al suo fianco, pronta per aiutarlo a superare qualsiasi difficoltà. In quel momento voleva dirle qualcosa, qualsiasi cosa pur di farla smettere di singhiozzare in quel modo.


Misty aveva il viso premuto contro il petto di Ash. Poteva sentie i veloci battuti del cuore del ragazzo che accelleravano sempre di più. Lui le prese delicatamente il volto pallido tra le mani e glielo sollevò in modo da poterla guardare nei suoi splendidi occhi verdi. Le asciugò piano le lacrime con la mano destra, senza dir niente. Notò che effettivamente la pelle della ragazza era diventata molto più bianca del normale. Decise di non pensarci e le sorrise affettuosamente.


"Misty, calmati, dai" le disse con gentilezza, appoggiandole l'altra mano sulla spalla "Non è successo nulla, fatti forza. Fallo per me."
L'amica smise di singhiozzare, anche se non riusciva a fermare le lacrime. No, quelle ancora no. Annuì al ragazzo che la guardava preoccupato, gli sollevò cautamente le sue braccia che la stavano sostenendo e provò a spostarsi di fianco a lui.
Ash credeva che Misty non ce l'avrebbe mai fatta a muoversi senza un appiglio, talmente sembrava fragile. Ma ci riuscì.
Si lasciò cadere a fianco dell'amico e abbassò di nuovo lo sguardo. Il ragazzo rimase un pò impacciato, ma trovò comunque il coraggio di passarle una mano sopra le sue fragili spalle.

"Io devo chiederti scusa" gli disse poi Misty, finendosi di asciugare le ultime lacrime che le rigavano il volto.
"E per cosa?"
Ash rimase a guardarla stupito, non riusciva a capire cosa volesse dire. E poi, da quando la sua migliore amica gli chiedeva scusa?
"Per...per averti rovinato la serata. Volevo dirtelo prima, ma...pensavo di peggiorare le cose. E anche per il fatto di essermi buttata così su di te."
Era tremendamente seria. Troppo. Beh, come poteva non esserlo? Ash era a pezzi e si era anche trattenuto, non voleva sfogarsi in un momento simile. Non osava neanche immaginare come si stava sentendo lei in quel momento.

"No" disse poi lui, scuotendo la testa.
"Eh?"
"Non devi scusarti. Non provare a farlo un'altra volta, chiaro? Non voglio sentire scuse da te."
Misty lo guardò con gli occhi sgranati. Non si aspettava di certo una risposta del genere. Provò a replicare, ma Ash la bloccò.
"Capisco benissimo come puoi sentirti. Anche se dici che sono un idiota...vabbè, forse questo è vero in fondo, però...è la stessa cosa che sto provando anch'io. Tra l'altro puoi buttarti addosso a me tutte le volte che vuoi, sei la mia migliore amica d'altronde e..." la abbracciò un'altra volta con tutta la forza che aveva in corpo "E ti voglio bene, Misty. Non puoi nemmeno immaginare quanto."
Ash arrossì. Quelle parole le aveva dette così, senza pensarci e senza ragionarci su più di tanto. Perchè era la verità. E voleva utilizzare il tempo rimanente con lei per spiegarle quello che provava. Forse avrebbe voluto dirle qualcosa di più, qualcosa che...fino a quella sera aveva cercato di ignorare. Ma non ne aveva il coraggio.
Misty lo guardava con la bocca aperta e rimase immobile. Solo dopo pochi secondi, riuscì a realizzare quello che l'amico le aveva appena detto. Gli sorrise e tornò a guardare per terra.
"Non voglio partire, dannazione. Tornerò ad essere lo zimbello delle mie sorelle, tornerò ad essere la solita ragazzina inutile e combina disastri che ero prima di incontrarti...tornerò a casa come se niente fosse, quando invece volevo diventare la migliore allenatrice di Pokèmon d'acqua...avrei tanto voluto essere al tuo fianco, il giorno in cui diventerai il miglior maestro di Pokèmon del mondo, e invece... ."
Ash la guardò severo.
"Non devi dire certe cose. Tu non sei inutile, nè tantomeno una combina disastri! Non voglio sentirti dire certe cose!"
Lei alzò lo sguardo di getto, perdendosi negli immensi occhi scuri e accoglienti del ragazzo.
"E allora, dimmi. A che cosa è servito tutto questo? Cosa sono diventata, viaggiando con voi? Che cos'è cambiato? Sentiamo! Sono rimasta la solita Misty di un tempo! Quella brutta, antipatica, egoista e viziata!"
"Invece no. Tu non sei brutta, antipatica, egoista e viziata. Devi metterti in testa che sei speciale, che non sarà più lo stesso senza di te, che...che mi mancherai da morire, perchè...perchè io...io... ."
Lei lo guardava, curiosa di sapere cosa stava cercando di dirle realmente Ash. Dentro di lei, sentire quelle parole la riempiva di felicità. Finalmente l'amico aveva lasciato per una volta quel maledetto orgoglio da parte.
"Tu cosa?" gli chiese lei, guardandolo.
Stava per dirle tutto. Voleva, ma qualcosa lo bloccava.
"Niente, non ci pensare. Godicamoci l'ultima serata insieme, che ne dici? E poi, a quest'ora Brock e gli altri ci avranno dati per dispersi."
Per la prima volta, in quella sera, Misty si mise a ridere. Non c'era più traccia delle lacrime, le guance le erano diventate di un colore rossastro e sembrava molto più bella sotto la luce della luna, pensò Ash.
"Perchè ridi così, scusa?" le chiese, fingendo di essere imbronciato.
Lei gli indicò la sua giacca blu.
"Guarda...scusa...te l'ho bagnata."
Ash le fece l'occhiolino.
"Non ti preoccupare. Allora, andiamo?"
Misty annuì. Lui si alzò in piedi e le tese la mano per aiutarla a rialzarsi, sperando che le gambe non le sarebbero cedute.
La ragazza gli afferrò la mano e si spinse in su. Ma, una volta in piedi, perse l'equilibrio e dovette appoggiarsi alla parete dove era appoggiata poco tempo prima. Per poco non finì a terra.
Ash la prese al volo, stringendole la vita con entrambe le mani.
"Stai bene?" le chiese poi, piuttosto preoccupato "Ti gira ancora la testa?"
Misty si appoggiò con cautela una mano sulla fronte. Le sembrava che tutto intorno a lei stesse girando, compreso l'amico.
"Tutto a posto. Ho perso solo l'equilibrio, ora sto bene" mentì lei, raddrizzandosi.
Ash, non troppo convinto, le porse la schiena.
"Avanti, sali. Ti porto io."
Misty scosse la testa.
"No, ce la faccio anche da sola, davvero" gli rispose, cercando di esere il più naturale possibile. provò a fare qualche passo, ma dovette fermarsi di colpo e appoggiarsi di nuovo al muro vicino a lei.
"Misty, non sono cieco. Lo vedo che fai fatica."
"Ma-"
"Niente ma. Sali, forza."
La ragazza dovette arrendersi. Spiccò un piccolo salto e afferrò il collo di Ash, che nel frattempo, le teneva le gambe per non farla scivolare.
"Allora, ci sei?" le chiese lui, appena Misty fu salita.
"Non sono troppo pesante per te?"
"Guarda che se non la smetti di dire queste cavolate ti butto giù e me ne vado!"
Lei non provò neanche a protestare, ma era contenta di sapere che, colui che credeva un ragazzo insensibile e privo di sentimenti, in realtà era tutto il contrario.
In quel momento le vennero in mente molti ricordi. Ricordi di lei ed Ash. Quella volta a Shamuti, nelle Isole Orange, ad esempio. Si era talmente irritata per il comportamento di Melody che le risultò difficile capire quello che provava realmente. Credeva si trattasse di reazione protettiva nei confronti del ragazzo...forse perchè gli voleva bene come ad un fratello. Oppure...era diverso? Quella poteva essere...gelosia?
Poi si ricordò della conversazione tra lei e quella strana ragazzina che le aveva fatto perdere i nervi. Sempre Melody.
"Non sono la sua ragazza del cuore!" esclamò Misty, guardando male la ragazza dai lunghi capelli castani che aveva di fianco.
Quest'ultima sorrise.
"Beh...sei una ragazza e come hai detto tu ti sta a cuore!"

Oppure quando...
"Prendi questo! Vado a salvarlo!" le disse Melody, porgendole il prezioso flauto.
Misty scosse la testa.
"No, questo è compito tuo" le rispose, restituendole l'oggetto "Vado io. Ash non è mai solo. Neanche adesso. Non è mai solo perchè lui...ha me."
Melody le sorrise, comprensiva, e annuì.

Cominciò a stringere forte le braccia intorno al collo di Ash. Riuscì miracolosamente a ricacciare indietro una lacrima, stringendo gli occhi. Appoggiò piano il mento sulla schiena del ragazzo e gli sussurrò debolmente un "anch'io".
"Eh?" le chiese Ash, preso alla sprovvista.
"Anch'io...ti voglio bene."
Dopodichè si addormentò in braccio all'amico, che sorrise.


Note dell'Autrice: questo capitolo è un pò cortino, ho iniziato a scriverlo ieri sera ed ho finito solo adesso! Non mi soddisfa più di tanto, tra l'altro, ho Word che mi funziona male, ecco la causa delle righe attaccate! Vi chiedo perdono!!
Spero che non sia uscito poi tanto male...beh, spero di non avervi delusi!
Ah, sto seguendo ancora le puntate nuove che trasmettono la mattina...ho finalmente visto Drew! Avete ragione, non è male! Oggi mi sono accorta delle occhiatine che gli lanciava Vera, credo che Ash (oddio...può essere?!) si sia accorto che a Vera quel ragazzo piace! E, inoltre, Drew ha fatto di tutto pur di riuscire a sventare i piani del Team Rocket (e di quello lì con i capelli lunghi...non mi ricordo come si chiama!) ed è rimasto lì a "tifare" per lei! Che carino!
Comunque, tornando alla fan-fiction, ringraziando sempre e comunque tutti coloro che continuano a seguirmi ed a commentare! Bacioni!

X Kogarashi: hai ragione sul fatto di Alberta, che aveva le ciglia lunghe e tutto il resto! E poi la voce...era davvero quella della Barbie, e non è un modo di dire! O santo cielo! XD Sono stracontenta che continui a seguirmi, grazie, grazie, grazie e grazie!

X ValHerm: No, ti prego! Non piangere! XD E non piangere neanche per una settimana, così mi fai sentire in colpa! XD No, beh, a parte gli scherzi, ti ringrazio molto per i complimenti! Speriamo che passino davvero da Cerulean...anche se ho i miei dubbi, sinceramente! Come ho scritto prima, ho visto Drew e devo dire che non è niente male! XD mi piace! Soprattutto il carattere! La tua fic l'ho letta e, te lo dico col cuore, mi piace davvero un sacco! Aggiornala presto, che non vedo l'ora di sapere come si svilupperà la storia! Io, ovviamente, ti seguirò sempre e volentieri! Mi piace!

X Ila: ma figurati, lo so che non era tua intenzione e non te ne faccio una colpa! XD Però mi ha colpito molto, sono d'accordissimo con te e sono contenta che c'è qualcuno che la pensi come me! (Anch'io sono una grande fan di Nek, e adesso che me l'hai fatto notare, continuo ad ascoltare quella canzone!). Il pezzo del panino l'ho aggiunto perchè mi è sembrato davvero un gesto tenero! Mi piace Ash così sensibile! Grazie mille per i complimenti! (anche se forse sono un pò esagerati! XD mi fa piacere che la pensi così!). Io continuerò ad aggiornare ogni volta che posso ovviamente, spero che continuerai a seguirmi anche tu!

X Fedina: accidenti, sto facendo piangere tutti! Mi sa che dovrò scrivere fan-fic comiche, allora! XD Che dirti? Sono d'accordo con te su tutto, in particolar modo sul fatto che Ash e Misty debbano stare insieme! Ogni volta che ripenso alle loro avventure insieme mi viene da ridere, ma poi mi viene in mente che Misty se n'è andata e...non riesco ancora a crederci, dopo tutti questi anni che la seguo...non ci credo ancora! Sinceramente Ash coccolone mi piace un sacco...molto più di Ash supereroe! Lo vorrei sempre così tenero! Grazie dei complimenti anche a te!