Trickle of Ink
Sergente Blaine Anderson, Armata del Potomac, V Corpo d'armata, 3°reggimento, al Tenente Wesley Montgomery, stesso reggimento,
Allenby, Pennsylvania 15 Marzo 1865
Wes, amico mio,
sono arrivato oggi alla clinica indicatami dal dottor Bowman e ho preso possesso della mia camera personale. Dopo tre anni passati a dormire nel fango o sulla dura pietra, con un misero telo di stoffa sopra, quattro pareti di pietra, un soffitto e un letto vero mi sembrano un lusso esagerato.
Ho anche potuto fare un bagno, il primo decente dall'inizio dell'assedio di Petersburg.
A dire il vero, mi sento un po' in colpa: tu sei ancora lì, rintanato in una buca limacciosa in attesa di correre nuovamente all'assalto delle linee nemiche, a rischiare la vita in mille modi. Io, invece, sono fuori dai giochi, ormai, nel bene e nel male: la granata, esplodendo, ha tranciato metà dei tendini della mia gamba destra e le ossa se la sono cavata poco meglio. Tuttavia, posso dirmi fortunato, non credo esistano molti soldati che possano dire di essere sopravvissuti allo scoppio di una granata confederata. Adesso non riesco a muovere un passo senza appoggiarmi alla stampella mi sento buffo e goffo come un uccello zoppo e, sebbene dicano che questo dottor Schuester faccia miracoli nel curare le ferite di guerra, probabilmente zoppicherò tutta la vita. Ma sono vivo, è questo che conta! Nel libro del destino non ci sarà più possibilità per Blaine Anderson di morire con una pallottola in fronte o trafitto dalla baionetta di un dixie. Per te non è lo stesso, amico mio, non ancora. La mia paura più grande è non ricevere più alcuna tua notizia se non una lettera del dottor Bowman che mi informa della tua morte, e io qui, al sicuro, distante e inutile, lontano da te.
Ogni giorno prego Dio di proteggerti e che questa maledetta guerra fratricida finalmente abbia fine.
Scrivimi presto e quando la pioggia è più fredda e la notte più buia, pensa alla tua Eleonor, che a Chicago aspetta ogni giorno il momento in cui potrà di nuovo stringerti fra le braccia, e al tuo amico in ospedale che non vede l'ora di partecipare al tuo matrimonio.
Con sincero affetto,
Blaine Anderson
Avvertenze e ringraziamenti:
Innanzitutto ringrazio tutti coloro che hanno letto e recensito il primo capitolo di questa storia. Spero che vi sia piaciuto e vi prego di pazientare un po' perché la storia deve ancora entrare nel vivo.
Ringraziamento particolari, vanno, ancora, a Martina che ha betato questo capitolo e tutti gli altri dal primo all'ultimo, con certosina pazienza e a Carly, senza la quale questa storia non esisterebbe :)
Come sempre i vostri pareri e consigli sono più che benvenuti!