Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: clalla97    03/12/2012    0 recensioni
Perché il gioco del trono, alla fine, spoglia gli alberi di tutte le loro foglie e li lascia lì, nudi, in balia del vento. Cadono gli affetti, l'onore, la dignità. E quando cade anche l'umanità capisci che è troppo tardi.
*Raccolta su vari personaggi della serie.*
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Eddard Stark si era piegato in ginocchio decine e decine di volte, nella sua vita di lord.
Lo aveva fatto davanti a re Aerys, prima di avere il coraggio di alzare la testa e ribellarsi alla sua follia. Lo aveva fatto davanti al suo migliore amico, seduto con orgoglio sul Trono di Spade.
Eppure, nessuna di quelle volte, quel gesto gli aveva lasciato in bocca il sapore dell'umiliazione.
Nessuna di quelle volte aveva avuto la barba incolta, l'alito fetido, la gamba dolorante a causa della ferita ormai infetta. Nessuna di quelle volte era stato chiamato traditore.
“Famiglia, dovere, onore.”
Alla fine il motto dei Tully era riuscito a corrompere anche un freddo uomo del Nord che aveva messo il dovere davanti a tutto, sempre.
Perché lui era lì, a mentire, a dichiarare un falso complotto pur di salvare le proprie figlie.
Eppure non era bastato. C'era Ghiaccio, sopra la sua testa, pronta a calare.
C'era un boia disposto a sporcarsi le mani di sangue, mentre re Joffrey osservava la scena compiaciuto.
Chi non ha il coraggio di eseguire la sentenza che ha emanato non può essere considerato un vero uomo.
Eddard aveva ucciso Lady, sapendo quanto dolore Sansa avrebbe provato; aveva ucciso il disertore dei Guardiani nella Notte, anche vedendo il panico e la follia che accendevano i suoi occhi. E, come loro, ne aveva giustiziati molti altri. Eppure a lui non era stato concesso lo stesso privilegio.
Ucciso dalla propria spada e da un boia muto. Una fine più che giusta per Eddard Stark, il Traditore.
Lo rivedeva ancora, il volto di Robert, e lo sentiva mentre gli chiedeva di prendersi cura dei suoi figli. Ma le urla di Sansa erano più forti e facevano più male.
Come posso prendermi cura dei tuoi figli, Robert, quando non riesco a salvare nemmeno i miei?
E poco prima che la lama calasse una consapevolezza si fece strada dentro di lui, svuotandolo di tutte le energie.
L'inverno non sta arrivando. L'inverno è già qui.
E lui non sarebbe stato lì, a difendere la sua famiglia.


Note:

Eddard Stark [343 parole]. Appare chiaro che ho stuprato a mia volta una già abusatissima frase del fandom: L'inverno sta arrivando. E me ne vergogno, perché è l'antitesi dell'originalità, ma tutto sommato spero che mi verrà perdonato lo scivolone. Dopodiché volevo spiegare un altro “abuso”: ora, io ho dato al motto “Famiglia, dovere, onore” dei Tully una precisa connotazione che mette i tre elementi in ordine di importanza. Molto probabilmente non è quella che Martin intendeva (almeno credo) ma mi piaceva, nell'ambito della shot.
Le prime quattro flash della raccolta hanno partecipato al contest "La lunghezza non importa è come si usa l'importante" classificandosi terze (come raccolta, in generale). Diciamo che sono molto contenta del risultato.
Clara

  
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