Le sue braccia, il posto più confortante del mondo.
La mia testa sul suo petto, che fa da cuscino, che vorrei tenere con me per tutta la vita.
Il suo respiro sui miei capelli e le sue carezze.
Le certezze. Quelle che ho da un anno a questa parte.
I brividi, quelli che percorrono il mio corpo al nostro minimo contatto.
Le sue labbra, quelle che non smetterei mai di baciare.
Ed i suoi occhi, quelli in cui finalmente posso trovare rifugio.

Lo ricordo ancora molto bene, quel giorno.
Quel giorno in cui la mia vita subì uno scossone, in cui tutto quanto cambiò, senza alcuna spiegazione logica o senza alcun preavviso.
 In cui la mia esistenza venne travolta da qualcosa ben più enorme di me stessa.
Quel giorno, in cui camminavo ansiosa nei corridoi dello studio n.16, torturando le mie unghie ben curate fino a qualche minuto prima.
Quando, rileggendo le mie battute, andai a sbattere con lui.
Mi ritrovai davanti alla sua figura possente, con quegli occhi color ghiaccio che mi penetrarono dentro l’animo.
Con quei capelli, neri come il carbone, che chiedevano di essere toccati, urlando.
Con quel sorriso, quello che mi rivolse, che mi fece capire che quella persona sarebbe diventata importante per me, se solo l’avessi conosciuta.
Ed a fare in modo che ci conoscessimo fu il destino, quell’imprevedibile fato che a volte decide di premiarci.
Ricordo ancora perfettamente la sua voce, quel giorno. Quando ci rendemmo conto che i nostri corpi si trovarono come due calamite.
Quando la sua voce mi mandò in estasi.
<< Oh, attenta. Potresti cadere . >>
Quando il suo sguardo incontrò il mio.
<< E la prossima volta potrei non esserci io a tenerti. Sono Ian.>>  Guardava intensamente il mio volto.
<< Sono Nina, e sono anche molto sbadata. >>  Le sue labbra si curvarono in un dolce sorriso.
<< Sei qui per il ruolo di… Caroline? >>
<< Beh, grazie per avermi dato della sciocca. No, farò il provino per Elena. E tu, invece? >> Sorrisi.
<< Io farò il provino per Damon, sai il bad guy. >>
<< Quindi… non per la parte di Stefan. >> Aggiunsi, con nota di dispiacere.
<< Perché, speravi di saltarmi addosso, Nina? >> Sorrise, vedendo le mie guance colorarsi di rosso.
<< Non so se hai letto i libri.. >> Si avvicinò al mio orecchio. << Alla fine, Damon ed Elena stanno insieme. >> Mi sussurrò.
Non feci altro che sorridergli, come il resto degli altri giorni, sul set.
Quando lo vedevo parlare con la sua fidanzata.
Quando ogni giorno ci scambiavamo messaggi, sguardi e abbracci.
Quando ci innamorammo l’uno dell’altro.
Quando venne da me a dirmi che aveva rotto con la sua ragazza perché mi desiderava.
Perché bramava le mie labbra, il mio abbraccio, il mio corpo, la mia anima e … il mio amore.
Un’amore che ci consumava, che tenemmo nascosto per troppo tempo.
Che volevo condividere con tutto il mondo, perché tutti quanti avrebbero dovuto sapere cosa significasse per me avere Ian accanto.


Mi stringe forte tra le sue braccia, la sensazione più gradevole al mondo.
<< Buongiorno, principessa. >>
Mi lascia un bacio sulle labbra.
Sento di appartenergli più di qualsiasi cosa, e lo desidero per sempre.
<< Buongiorno, Hulk.>>
Mi fa il solletico, Ian, per via di quel nomignolo.
Uno dei tanti con cui mi diverto a prenderlo in giro.
Sento più che mai questa sensazione di complicità, sempre stata presente tra noi due.
Sono sempre stravolta dalla gratitudine e dalla felicità.

E adesso, tutto quello che avevo sempre desiderato è sempre lì per me.
Un amico che sa ascoltarti, che sa consigliarti, consolarti.
Una persona che sa amarti.
Che ti tratta come se fossi la cosa più pregiata del mondo.
Che ti tratta come se fossi una statuetta di cristallo, in bilico sul comodino. Una statuetta così pregiata a cui dedichi tante attenzioni, perché non vuoi che cada e si rompa in mille pezzi.
Ecco come mi sento con Ian, e come si sente Ian con me.
Sappiamo entrambi di poterci sempre aiutare.
Sappiamo di amarci infinitamente, come nessuno sarebbe mai in grado di fare.
Sappiamo di appartenerci, come le stelle sanno di appartenere al cielo la notte.
Siamo due stelle, io ed Ian.
Ci teniamo stretti, non ci allontaniamo mai, in un mondo così cattivo ed infinitamente irrispettoso.
Sappiamo entrambi che, se lo facessimo non saremmo in grado di sopravvivere, in mezzo alla gente che si avvicina a te solo per interesse, per ricavare qualcosa.
Sappiamo di ricavare la propria forza l’uno dall’altro e sappiamo che unendola siamo più forti che mai.
Sappiamo che siamo legati da un filo, come un cordone ombelicale.
Vorremmo che non si spezzasse mai, e mai succederà.
Perché è troppo forte, troppo resistente per poter essere rotto e per infrangere la magia presente tra noi due.
Il nostro amore, la cosa più indissolubile su questo dannato pianeta.








Angolo dell'autrice.
Piccola OS Nian. Ho cercato di immaginare cosa questi due piccioncini provassero e ho provato in tutti i modi di trasmettervelo. Spero di esserci riuscita e che questa OS sia di vostro gradimento.
Non tiratemi addosso le uova, vi supplico!
Ringrazio chiunque la leggerà.
Spero in una vostra recensione.
Bacioni, Valentina :)