Contredanse de la luxure
Vortica strega, demonio
-credevi fossero brillanti e giada
Ma è fuoco rosso, merletti e gin vecchio,
Niente candele, nel plenilunio…
Danza il fuoco-proibito sulle labbra
E corpetti sgualciti e labbra di baci,
e gonne ondeggianti - porte di Satana-
E attira musici e poeti
-così ignobili, non brillanti, ma pece!
Danza la tua infanzia finita a tre lustri
Danza per il corpo di quello che credevi
-un Romeo – e invece è Iago, Doriano…
Ondeggia, bambina; delizia ordunque
-nessuno saprà- nessuno saprà del tuo nome
Siedi ai fianchi infuocati dei leoni.
A quattordici anni – il Moulin Rouge è chiuso
Ma il camerino – la porta scricchiola…