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Autore: neverenough    04/12/2012    1 recensioni
Era tutto programmato. Sarebbe scappata con l’ausilio di una persona che non sapeva nemmeno di aiutarla.
Non avrebbe mai dovuto conoscerlo.
Non avrebbe mai dovuto seguirlo.
Ma si sa: anche il miglior piano architettato può fallire, e le conseguenze sono tante.
Può l’amore essere una di queste?
Tratto dal terzo capitolo:
"Io sono Tess." rispose tranquillamente, come se quello fosse davvero il suo nome, e lei non fosse la ragazza appena scappata dal penitenziario, con un braccialetto elettronico di cui non era riuscita a sbarazzarsi.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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PROLOGO

<<Hai deciso cosa fare?>> chiese la ragazza bassina con i capelli corvini.
Annuì leggermente ed espirò il fumo della sigaretta, presa di nascosto al solito spaccio. Non fumava mai, tranne se era in compagnia. <<Fuggirò da questo luogo infernale.>> disse gettandola a terra.
<<Dicono che verrà dopo domani. Le guardie aumenteranno e non so se riuscirai nel tuo intento.>> disse l’amica.
Rise divertita. <<Ti ricordo che c’è un motivo se mi hanno messo una cavigliera elettronica con un cip localizzatore all’interno.>>
Lei la fissò. <<Infatti, come te ne libererai? Ti troveranno in poco tempo.>>
<<Ho già pensato a questo. Ho trovato il modo per togliere il cip, poi liberarmene sarà un gioco da ragazzi. >>
<<Illustrami il tuo piano.>>
<<Nulla da fare.>> disse incrociando le braccia. Sapeva già cosa le passava per la testa. <<Non puoi venire con me.>>
La ragazza con i capelli corvini spense la propria sigaretta sul muretto e poi tornò a guardare la ragazza dai lunghi capelli rossi. <<Dai, cosa costa portarmi con te?>>
<<A me nulla, ma a te piuttosto? Uscirai da qui tra cinque mesi, avrai la possibilità di avere una vita normale. Perché rinunciare a tutto questo?>> si allontanarono insieme da quel muretto, dove solitamente s’incontravano per parlare tranquillamente, e inziarono una lenta camminata verso i dormitori.
<<Perché tu allora vuoi scappare? A breve avrai diciotto anni e..>>
<<È quello il punto.>> la bloccò la rossa. <<Avrò diciotto anni ma ho altri quindici se non venti anni da scontare in un vero e proprio carcere.>>
<<Cosa?>>
<<Quando raggiungi la maggiore età, non ti fanno più stare qui e ti mandano in luoghi più seri e duri. Già qui è stato difficile, figuriamoci andare in un carcere!>> restarono in silenzio, finché non si fermò per guardare negli occhi l’amica. <<Ascoltami bene. Hai la possibilità di uscire da questo circolo vizioso in cui sei entrata. Approfittane. Io, anche se lo volessi con tutta me stessa, non posso uscirne più. Non dopo quello di cui mi hanno accusata.>>
Gli occhi della ragazza con i capelli corvini si riempirono di lacrime. <<Ti prego, portami con te! Sei la mia migliore amica, sei la sorella che non ho mai avuto e la persona che mi ha sempre aiutato a continuare a vivere..>>
Mise le mani sul suo viso e poggiò la sua fronte contro la propria. <<Tu sei una delle persone più importanti della mia vita. Sei una delle poche persone per cui provo simpatia e cui tengo troppo. È per questo che desidero il meglio per te ma, al mio fianco non avrai un futuro. Non quello che spero tu abbia.>> anche gli occhi della rossa s’inumidirono quando pronunciò quelle parole, mentre le guance dell’altra erano già solcate da diverse lacrime.
<<Mi lascerai in ogni caso..>> sussurrò.
Scosse la testa. <<No, non ti lascerò mai. Sarò sempre con te, anche se non fisicamente sarò con te. Te lo prometto, un giorno ci rivedremo e tu dovrai rendermi fiera. Dovrai dimostrarmi che grande donna sei diventata e ricorda, non rinunciare mai ai tuoi sogni.>>
Si gettarono l’una nelle braccia dell’altra e s’immersero in un pianto silenzioso. Un pianto che segnava un addio che nessuna delle due avrebbe mai voluto dare ma giusto, per quanto sbagliato.
<<Te lo prometto. Ti renderò fiera di me. Tu rimani sempre forte e non farti mai abbattere.>> disse tra un singhiozzo e l’altro.
La rossa annuì. <<Te lo prometto. Non mi farò mai abbattere. Mai.>>



Commenti autrice:
Salve C: Questa è la seconda storia che pubblicio su EFP (la prima la potete trovare qui ) e beh, è solo un inzio.
Spero vi piaccia e di trovare qualche recensione.
Buona lettura :*
   
 
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