Videogiochi > Devil May Cry
Ricorda la storia  |      
Autore: Para    22/06/2007    8 recensioni
Dante deve affrontare la morte del fratello sapendo di essere stato lui la causa di tutto il suo dolore
Genere: Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Dante, Vergil
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
lacrime di un cuore di ghiaccio Ghost brothers-L'ultimo Jackpot

Dante era seduto alla scrivania e guardava il cielo che prometteva pioggia.

Stava pensando come al solito al suo Vergil:il ragazzo che aveva ucciso,il ragazzo che amava.
Gli vennero in mente il suo profumo, il suo sorriso, le sue parole dolci sussurrate di notte dopo aver fatto l'amore per l'ennesima volta e sentì gli occhi bruciare.
Stava piangendo ancora una volta; si sentiva in colpa per aver ucciso l'unica persona che lo aveva amato veramente per quello che era e non poteva più vivere una vita così pieni di rimpianti.
Si asciugò gli occhi e si alzò dalla sedia;scese le scale interne del Devil May Cry e prese a camminare per la strada con l'intenzione di andare a bere per affogare il suo dolore nell'alcool ancora una volta.
Ad un tratto credette di avere un'allucinazione: in fondo al viale c'era Vergil che lo guardava sorridente.
Dante lo fissò per qualche istante ma poi gli corse incontro.Il fratello lo aspettava a braccia aperte e quando lo raggiunse e lo abbracciò.Dante, commosso,alzò lo sguardo verso di lui circondandogli il collo con le braccia.Vergil lo abbracciò in vita e lo abbracciò.Fu un bacio stupendo, un bacio che gli fece venire in mente tutti i momenti indimenticabili passati con il proprio ragazzo.Le loro labbra si staccarono e ,mano nella mano, si incamminarono verso il Devil May Cry ma ad tratto Dante, che aveva distolto un attimo lo sguardo da Vergil sentì la sua mano stringere il nulla.Si voltò di scatto e vide che di fianco a lui non c'era nessuno.Prese a fissare la strada di fronte a sè e disperato percorse la via fino al Devil May Cry.
Due giorni dopo uscì di nuovo per ubriacarsi;aveva passato quei due giorni a pensare che il ricordo dell'amato fratello lo aveva ossessionato a tal punto da fargli venire le allucinazioni.
Uscì e ad un tratto si ritrovò nella via dove aveva incontrato la visione di Vergil.
Si fermò,aveva una vaga sensazione:alzò lo sguardo e vide Vergil che si avvicinava a lui.Appena gli fu di fronte gli prese il volto fra le mani e lo accarezzò dolcemente
-Perchè...?-sussurrò Dante addolorato.
Vergil lo guardò tristemente e gli baciò dolcemente la fronte dimostrando in quel piccolo gesto tutto l'amore che provava per lui.
Una lacrima scese dagli splendidi occhi di Dante e gli solcò il viso racchiudendo tutto il dolore.Vergil passò un dito sulla lacrima ma questa non scomparve. Dante, sentendo la guancia ancora bagnata, fissò per dolorosi secondi il suo compagno ma alla fine si asciugò la lacrima e gli diede le spalle.
Cominciò a ripercorrere la via per tornare a casa ma d'impulso si voltò e vide che calde lacrime rigavano il viso di Vergil che lo fissava singhiozzando. Si rivoltò e ricominciò a correre mentre ormai piangeva disperatamente; salì di corsa le scale del suo negozio, entrò velocemente nello studio e aprì il primo cassetto della scrivania.
Impugnò Ebony e la fissò...Vergil usava sempre Ebony quando provavano il Jackpot.
-Ricordi cosa dicevamo, Vergil?-disse singhiozzando e sorridendo puntando l'arma verso il proprio petto.
-...JACKPOT...-Sussurrò dolcemente mentre l'ultima pallottola gli attraversava il cuore mettendo fine alla sua dolorosa malinconia.
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Devil May Cry / Vai alla pagina dell'autore: Para