Prima volta

Artù non aveva mai visto nulla di più eccitante.
Il corpo che si prestava a far diventare suo era pallido e sinuoso ma morbido al tatto.

Nella stanza priva di luci Artù conobbe sotto i polpastrelli la bellezza e la dolcezza di quel corpo che tanto bramava.
Le labbra carnose, i capelli sottili e folti, le gambe snelle e le natiche sode dimora di quella apertura ancora inviolata
.
Stretta, troppo stretta per il suo membro duro e pulsante.

Artù preparò con cura quel corpo tanto delicato, lasciandosi scappare gemiti feroci, bruciando di aspettativa.
E poi, si prestò a far suo ciò che gli apparteneva da sempre.

Merlino alla prima spinta si contorse dal dolore, sussurando piano il suo nome e Artù rallentò quelle successive per paura di causargli troppo malessere.
Lo amò per ore con gesti a lui sconosciuti, lasciandosi raziare l'anima, riscoprendo con il tatto le linee dei suoi fianchi, la consistenza della sua bocca dischiusa in cerca perenne di ossigeno.

Merlino perse se stesso in quell'atto d'amore, perse ogni consistenza e si lasciò toccare, aprire e riempire
. E mentre gemeva disperato il suo nome, il nome del suo principe si lasciò travolgere da un orgasmo potente quanto la sua magia.

Artù con i muscoli serrati e le braccia tremanti, venne con una profonda spinta, riversandosi dentro quel corpo scossa da brividi. 
Per nulla intenzionato a sfilarsi da lui, Artù riprese  a baciarlo con tocchi delicati imprimendo sotto la pelle quell'odore travolgente che sembrava provenire direttamente dalla pelle sudata del suo valletto.
Un profumo denso e dolce.
Un profumo sensuale e innocente.
Proprio come lui, come il suo Merlino che ancora sotto di lui faticava a tenere sollevate le palpebre appesantite dalla stanchezza.

Artù l'osservò sorridendo, ascoltando il suo respiro appensantirsi.
Poco prima dell'alba si sfilò da Merlino ancora pronfondamente addormentato e con le braccia nuovamente libere di muoversi andò a cingere i suoi fianchi magri facendo aderire i loro petti e cullandolo dolcemente lo ragguinse nel mondo dei sogni.