"Slipped Away" è una canzone
di Avril Lavigne.
BeyBlade è di Takao Aoki,
io mi diverto solo a far disperare Kai sperando in un suicidio ^_^ ovviamente
non a scopo di lucro...solo Barkov potrebbe pensare di guadagnare con 'sta roba ^_^''' (dato che pensa di conquistare il mondo
con delle trottole... >_>)
E' Shonen Ai, ma in modo molto soft ^-^! La dedico a Yuuya-chan ç__ç povero! Era così puccino!
Doveva morire Kai >__<
Se avete voglia, i commenti sono bene accetti XD!
Beh, buona lettura :**
I miss you,
miss you so bad
I don't forget you, oh it's so sad
Mi manchi.
E’ una
cosa tremendamente banale da dire, decisamente troppo scontata. Ma è così, alla fine.
Mi manchi,
mi manchi terribilmente. Sento la tua assenza martellarmi il cervello.
E mi sento
così stupido per non aver apprezzato la tua presenza, che, anzi, consideravo
inutile, petulante.
Non ti
sopportavo, lo ammetto.
Eppure…
eppure mi manchi.
E non
riesco a dimenticarti, è inutile.
Ci provo,
e mi sento un verme per questo…. Però è triste, troppo triste.
E’ triste
pensarti e non riuscire a dimenticare.
Pensare al
tuo sorriso innocente ed entusiasta che mi rivolgevi anche se
ti trattavo malissimo.
Pensare
alle tue lacrime mentre mi pregavi di fare qualcosa e mentre sentivo la tua
vita che scivolava via.
I hope you can hear me
I remember it clearly
Io non
credo in fantasmi, Paradiso o Inferno. Tuttavia….
Ci spero.
Spero davvero che tu, ovunque sia,
riesca sentirmi.
A vedermi.
A sapere
quello che sento per te, le lacrime che vorrei ma non
riesco a versare.
E a vedere
che mi ricordo.
Si, me lo ricordo.
Lo ricordo
chiaramente, ne
ricordo ogni singolo attimo.
Conservo
gelosamente questa memoria, per quanto triste.
The day you
slipped away
Was the day I found it won't be the same
Il giorno
in cui sei morto.
Morto,
morto, morto, morto.
Il giorno
in cui venisti a sfidarmi con quel beyblade sperimentale.
Eri
talmente… esaltato.
Ma non per
l’enorme potenza di quella piccola trottola che girava vorticosamente nel
parco, no.
So perché
lo eri.
E fa così
male…
Eri felice
perché avevi tutta la mia attenzione.
Perché ti
guardavo e mi sfidavo con te.
Lo so,
cosa pensavi.
Ma davvero
non ti importava il prezzo da pagare per avere la mia attenzione, Yuuya?
E io, così
stupido, non capii cosa stava succedendo finché mi sorridesti tra le lacrime
chiamando il mio nome. E le mie mani ti strinsero convulsamente il braccio.
Non te ne
andare, non te ne andare, non te ne andare… Non te ne andare!
Sapevo che
la mia vita non sarebbe più stata la stessa.
Per il senso
di colpa?
Mi
piacerebbe fosse così, davvero.
No, oltre
a quello… c’è anche la tua assenza, così martellante, a rovinarmi la vita.
Mi manca
il tuo sorriso stupido, la tua voce petulante!
I didn't
get around to kiss you
Goodbye on the hand
E poi non
è giusto! Non ti ho nemmeno salutato!
Non dovevi
neanche azzardarti a morire prima che io ti chiedessi scusa e ti dicessi quello
che provo per te, cazzo!
Come hai
potuto?!
Ora torna
qui!
Abbia
almeno il coraggio delle tue azioni! E’ stata colpa tua se adesso sono così
confuso!
Quindi
torna qui, Yuuya!
E’ un
ordine!
…
Ti prego,
torna.
Solo per
permettermi di dirti… tutto.
Innanzitutto
per chiederti scusa perché sono un emerito idiota.
Dovevo
farlo allora… ma no!
Sono
rimasto lì come un idiota a guardarti mentre morivi!
Tutte le
parole che volevo che sapessi mi giravano nella testa, vorticosamente, ma
appena ti guardai negli occhi… scomparvero.
Vuoto
totale.
C’erano
solo le tue lacrime.
C’era solo
il tuo sorriso.
C’era solo
il tuo calore che piano piano si affievoliva.
C’era solo
la stretta, la tua mano che stringeva la mia.
C’era solo
la tua voce tremante.
“Kai…”
Mi chiedevi aiuto?
Volevi che facessi,
qualcosa, certo!
Ma ero
paralizzato, avevo paura.
Terrore
allo stato puro.
Perché non
volevo crederci, ma già sentivo il dolore di averti perso.
“Kai…”
Cosa
volevi che ti dicessi, Yuuya?
Non te ne
andare?
Non
lasciarmi solo?
Ti voglio
bene.
Ti amo.
Cosa dovevo dirti,
dannazione?!
Pensavo
tutte quelle cose, ma…
Ma…?
Non lo sapevo.
Credo che le capii tutte in quel momento, tutte insieme.
Proprio
mentre capivo che saresti morto.
Torna qui.
I wish that
I could see you again
I know that I can't
Lo spero,
lo spero tutte le notti, tutti i giorni.
Lo spero
con tutte le mie forze.
Lo spero
così tanto che alla fine ci rimango male quando non ti
vedo arrivare correndo, affrettandoti verso di me.
Chiamandomi
con la tua voce allegra e spensierata. Sembrava fosse sempre piena delle cose
belle della vita.
Sorridendomi,
così… raggiante.
Sì, eri
proprio raggiante ogni volta che mi vedevi.
Chissà
perché.
Me lo
chiedevo sempre, quando tu mi sorridevi, piegato in due per la fatica di
essermi corso dietro.
E iniziavi
a parlarmi anche col fiatone.
Però alla
fine…
… tu non
mi sorridi più.
… tu non
mi chiami più.
… tu non
mi corri più dietro.
Tu non ci
sei più.
E
nonostante ci speri ancora… nonostante speri ancora di rivederti…
So che non
è possibile.
Cazzo, sei
morto, Yuuya!
I hope you can hear me
cause I remember it
clearly
Sei morto.
Quindi
teoricamente non potresti sentirmi, no?
Però ci
spero.
Segretamente,
nel mio animo… ci confido.
Che tu
possa sentire le mie scuse, la mia dichiarazione di quello che capii troppo
tardi essere un affetto troppo profondo perché io potessi dirtelo chiaramente.
Tu lo avevi capito, vero?
Sapevi che
ci tenevo a te, vero?
Che ti
volevo bene?
Tanto,
tanto…
Che
probabilmente mi stavo innamorando di te…
Ti prego,
ti supplico! Dimmi che lo sapevi!
Che te
l’ho fatto capire almeno un poco.
Non mi
ricordo tutto quello che è successo tra noi… ma quel giorno…. Quello sì.
Quello è
scolpito nella mia mente.
The day you slipped away
Was the day I found it won't be the same
Il giorno
in cui tutti i bei momenti passati insieme, tutti i tuoi sorrisi, le tue parole
allegre e dolci, la mia stessa esistenza scivolarono via dalle mie mani
incredule nel momento in cui tu chiudesti gli occhi e io capii che non si
sarebbero aperti mai più.
“Kai…”
La tua
mano tremante che si posava sulla mia guancia.
Ricordo la
tua voce, soffocata.
“Non… non
piangere…”
Piangevo,
si.
Quella
strana sensazione di acqua fresca che scorreva sulle mie
guance bollente mi è si è stampata in mente.
Piangevo e
non sapevo neanche perché.
Ora lo so.
Piangevo
perché sapevo che tu te ne stavi andando e non saresti più tornato da me.
E da quel
giorno cambiò tutto.
I had my wake up
Won't you wake up
Tutte le
mattine mi alzo. Mi lavo la faccia. Mi vesto. Faccio colazione.
Mi lavo i
denti. Mi pettino. Esco a fare un giro.
Routine, normalità.
Cose scontate.
Eppure tu non ti alzi più. Non ti lavi più la faccia. Non ti vesti.
Non fai colazione.
Non ti lavi i denti.
Non ti pettini.
E non esci
più a farti un giro.
Semplicemente
non puoi.
Sei rinchiuso in una bara.
Sei morto.
I keep asking why
And I can't take it
It wasn't fake
It
happened, you passed by
Me lo
chiedo ancora: perché non riesco ad accettare quello che è successo?
Sei morto,
morto, morto!
Questo è
quello che è successo e devo accettarlo!
Non devo più aspettarti.
Non devo
più sognare il tuo sorriso, la tua voce.
Il tuo
profumo delicato.
Devo rifarmi
una vita…
… il che è
piuttosto difficile, dato che ormai non mi ricordo più com’era prima di te.
Now your gone, now your gone
There you go, there you go
Somewhere I can't bring you back
Non ci sei
più, non ci sei più.
Non ci
sarai mai più.
Arrivo a
chiedermi se non sarebbe stato meglio se tu non ci fossi mai stato.
A
desiderare di sacrificare quei meravigliosi momenti passati insieme pur di non
soffrire adesso.
Perché te
ne sei andato.
Te ne sei
andato e non mi hai portato con te.
E adesso non
posso più portarti indietro, non posso più farti tornare qui con me.
Per
abbracciarti, baciarti.
Anche solo
per poter ascoltare la tua voce che mi parla eccitata di qualcosa che io trovo
estremamente stupido.
Anche solo
per quello!
Ma non posso farlo.
Perché
dove sei tu adesso io non posso entrare.
Potrei
ammazzarmi.
Ma non ti
raggiungerei mai.
Primo
perché non credo ci sia qualcosa oltre la morte: semplicemente crepi.
Fine,
addio.
Secondo
perché anche se ci fossero un Paradiso e un Inferno, di certo non ti potrei
abbracciare comunque.
A meno che
tu non rinunci al tuo bel mondo di nuvolette per dannarti per l’eternità con
me.
Ma sai
benissimo che io non te lo farei fare, vero?
Now your gone, now your gone
There you go, there you go,
Somewhere your not coming back
Non ci sei
più. Basta. E’ finita.
Te ne sei
andato via. E non tornerai.
Perché non
puoi?
Non riesci
a sconfiggere quella spaventosa realtà che è la morte, vero?
Oppure…
non vuoi?
Stai
meglio dove sei rispetto a quando stavi con me?
Tsk.
Non è difficile
crederlo.
Piuttosto
plausibile come ipotesi…
… ma è
così dolorosa.
Fa così
male pensare che tu preferisca qualcos’altro a me.
The day you slipped away
Was the day I found it won't be the same
The day you slipped away
Was the day that i found it won't be the same
Quel
dannato giorno soleggiato e fresco, primaverile. Poche bianche nuvole che
veleggiavano nel cielo terso.
Forse
sarebbe stato più adatto un bel giorno plumbeo e piovoso, non trovi?
E adesso,
ogni volta che un giorno simile si ripete, mi viene in mente quel giorno.
Sì, ancora
quello, Yuuya.
Quando sei
morto tra le mie braccia per colpa mia.
Per la mia
testardaggine… o meglio, la mia bastardaggine.
E io lo
capii.
Quando tu
chiudesti gli occhi per sempre, compresi come in un flash che la mia vita
sarebbe cambiata.
In peggio,
ovviamente.
Tutti quei
piccoli passi che inconsapevolmente avevo fatto appoggiandomi alla tua mano, si
frantumarono di colpo e divennero inutili. Anzi. Sperai di non averli mai
compiuti, perché in quel piacevole caso non mi sarei disperato per la tua
morte.
Almeno la
mia vita non sarebbe cambiata così radicalmente.
Ma che
cazzo! Mi spieghi perché devo stare ancora qui a disperarmi per te, Yuuya?!
Non potevi
lasciarmi in pace?!
Tu saresti
ancora vivo e io non starei qui a disperarmi.
Perfetto!
Ma no, tu
dovevi proprio aiutarmi!
Dio,
quanto vorrei odiarti, Yuuya.
Invece no,
ti amo.
Mai che me
ne vada bene una!
E la
verità ormai è una sola.
Ti sto
ancora aspettando, su questo ponte, desiderando di sentire ancora la tua voce
allegra chiamarmi, i tuoi occhi caldi cercarmi, la tue mani
morbide toccarmi. Anche solo per una volta.
E la
verità è solo una.
Martellante,
triste.
Dolorosa,
assillante.
La sai,
no, la verità?
La sai,
Yuuya.
I miss you
Mi manchi.