August/Emma, 107 parole. Prompt: profumo. (pacchetto creato da me)
Una fitta di dolore mi attraversa la gamba. Appoggio malamente la valigia per terra e, irritato, ricontrollo per l'ennesima volta l'orario di partenza dal biglietto.
Uno stupido.
Ecco cosa ero stato: solo uno stupido egoista, e ora tutte le conseguenze delle mie azioni mi sotterrano, senza lasciarmi via di fuga.
Emma, per anni l'avevo tenuta d'occhio da lontano, illudendomi che questo bastasse a placare il senso di colpa che mi attanagliava per averla abbandonata. Poi cosa ho fatto? Mentre lei era in prigione, sola, ho deciso di godermi la vita, e assecondare quel maledetto profumo di libertà che tanto agognavo.
Uno stupido vigliacco, ecco quello che ero.