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Autore: opheliatanis    05/12/2012    2 recensioni
Forse in un contesto diverso ci saremmo amati, io e Leon Fènder. In un mondo in cui il sangue non profuma di vita, e la vita non profuma di sangue. Oppure no. No, probabilmente no. Perché gente come Leon Fènder e me non ama. Gente come noi uccide e agogna nettare e si bea nel dolore. E muore.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta, Violenza
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Arena, 72 A.D.D.


Forse in un contesto diverso ci saremmo amati, io e Leon Fènder. In un mondo in cui il sangue non profuma di vita, e la vita non profuma di sangue.
Ha degli occhi così belli e così profondi da spingermi a desiderare di possederli, di vederli alla luce del sole caldo al distretto, quando la Mietitura è tanto vicina da tingere i volti di bramosia e vita. E invece li guardo e mi ci perdo, mentre il freddo acciaio penetra le sue membra e gemiti strozzati simili a quelli di amanti escono dalle sue labbra tirate.
Una danza mortale la nostra, un tango rosso peccato, rosso amore, rosso sangue.
Forse in un contesto diverso la nostra danza sarebbe stata mortalmente erotica, i nostri occhi si sarebbero accarezzati con un desiderio diverso da quello del sangue, le nostre mani si sarebbero cercate per una lotta ben più dolce, una dolcezza diversa da quella del nettare che sgorga dal suo ventre ora.
E il suo fiato caldo mi avvolge e mi sconvolge, carpita dal consapevolezza che a me lui sta dedicando il suo ultimo fiato, a me che sono stata la sua alleata, la sua anima gemella, la sua Mietitrice.
La vita lo abbandona, posso sentirla sfuggirmi tra le dita, viscida come il gioco a cui ci siamo costretti a giocare, fredda come il mio animo, invitante come i suoi occhi, così mi chino e, con il volto celato dalla luce, mi nascondo nell'oscurità depositandogli un bacio sulle labbra fredde. Un bacio rispettoso, un bacio rubato, un bacio.
Forse in un contesto diverso ci saremmo amati, io e Leon Fènder. In un mondo in cui il sangue non profuma di vita, e la vita non profuma di sangue. Oppure no. No, probabilmente no. Perché gente come Leon Fènder e me non ama. Gente come noi uccide e agogna nettare e si bea nel dolore. E muore. Si, la gente come noi muore.

-Ci vediamo all'inferno, Leon Fènder.-
   
 
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