Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: Miky Castiel Winchester    05/12/2012    4 recensioni
Un pomeriggio piovoso,una torta di mele, marmellata ovunque e sul trench, tra sorrisi e paure,tra leggerezza e ricordi di un passato difficile. Dean e Castiel,il cacciatore e l'angelo,amici e fratelli.
Genere: Commedia, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Torta di mele e Trench

 

Un tetro giorno di pioggia come tanti,come tanti in quel periodo in cui Sam e Dean avevano deciso di concedersi una pausa. Perché una pausa di certo ci voleva dopo aver sventato quell’evento così importante, l’Apocalisse. Sam aveva ricevuto un premio,Jessica. Lei era stata riportata in vita e per lei e Sam si profilava una seconda chance. Dean,per lui nessun premio,per lui che si era ribellato alla profezia divina,agendo secondo il proprio istinto - rivelatosi esatto - tra l’altro,nulla. Castiel seduto in silenzio ed immobile al tavolo della cucina di Bobby aspettava Dean, il cacciatore gli aveva promesso di condividere con lui la sua specialità preferita la torta di mele. Castiel non aveva idea di cosa fosse una torta di mele,non capiva esattamente cosa fosse il cibo e perché gli umani lo mangiassero, spesso aveva guardato Dean mangiare ed era stato strano,il cacciatore tendeva a divorare tutto ciò che gli veniva dato con una tale fretta da non consentirgli di capire affondo quell’atto tanto particolare.

D’un tratto sentì il rumore della chiave girare nella toppa, e subito dopo la porta chiudersi sbattendo,poteva essere solo Dean,pensò l’angelo tra se e se, perché solo lui aveva la cattiva abitudine di sbattere incurante la porta. Castiel fissò lo sguardo sull’uscio della cucina aspettando di vedere Dean.

“Eccomi qui finalmente” disse sornione il cacciatore avvolto nella giacca zuppa reggendo un sacchetto in mano. Si sfilò il giubbotto e lo lanciò sulla sedia vicina.

“ Sei bagnato,vuoi che ti asciughi?” disse l’angelo fissandolo serio e inclinando il capo.

Il cacciatore non poté far a meno di sorridere, “Sei pazzo Cass?” dichiarò divertito.

“Perché?” chiese l’angelo dubbioso scrutandolo attentamente con gli occhi profondi come il mare.

“Gli umani o gli angeli non si asciugano a vicenda Cass” disse Dean nascondendo a mala pena una grande risata.

Il rumore fragoroso di un tuono e la pioggia più battente fecero sobbalzare Castiel,i temporali non gli piacevano,lo facevano star male,rievocavano nella sua mente brutti ricordi,brutti ricordi vissuti in Paradiso,giorni tempestosi in cui i suoi fratelli più grandi si divertivano a picchiarlo,a deriderlo perché era il più piccolo e tanto diverso da loro,dagli altri angeli. L’angelo chinò lo sguardo smarrito sul tavolo cercando di nascondere la sua paura.

“Cass che ti prende?...”

“ Il temporale,mi spaventa.. brutti ricordi Dean…”

Un breve silenzio si intromise tra loro,un silenzio nel quale Castiel si sentiva mortificato per questa sua paura tanto sciocca,una paura che neanche il tempo,i secoli trascorsi avevano cancellato. Quella paura era indelebile nel suo cuore,indelebile come l’inchiostro.

“Anche a me non piacciono i temporali,hanno..sempre spaventato anche me sai Cass?”

L’angelo alzò d’un tratto lo sguardo posandolo nuovamente sul cacciatore attraverso i cui occhi aveva scorso un velo di tristezza.

“ D..davvero Dean?” balbettò Castiel con voce bassa.

“Certo, io l’ho superata con la vicinanza di Sam, ed adesso io, cancellerò questa tua paura ci sono io accanto a te Cass,ti starò io vicino,promesso”

Gli occhi di Castiel si fecero lucidi erano carichi di affetto e rispetto per Dean,per quell’uomo che non mancava mai occasione di ricordargli che loro due e Sam erano una famiglia vera e propria.

“Grazie Dean” sussurrò.

Dean portò alla bocca una grande fetta di torta mandandola giù in un sol boccone,era sicuramente la porta di mele migliore che avesse mai mangiato tra le tante pensò.

“Tieni dai Cass,mangiala è buona” proseguì il cacciatore passando sorridente l’altra fetta di torta di mela all’angelo.

Castiel la prese, timoroso di far qualcosa di sbagliato e  diede un morso enorme alla torta,la marmellata all’interno schizzò ovunque, sul tavolo,sul suo naso,sulla sua fronte, ed ancora sul suo adorato e strambo trench come Dean amava definirlo. Guardava confuso il pasticcio che aveva combinato non sapendo cosa fare per rimettere tutto apposto. Aveva l’aria di un bambino spaventato dalla sua stessa ombra.

“Sei proprio un pasticcione Cass” disse Dean scoppiando a ridere e prendendo dei tovaglioli. Il giovane cacciatore si alzò, si avvicinò a Castiel, e lo ripulì con cura in viso,prima pulì la fronte,poi il naso,infine Dean tentò di ripulire insistentemente senza arrendersi anche il trench sporco in più punti di torta, ma con scarso successo. Castiel lo fissava dritto negli occhi incuriosito e colpito da quello che Dean stava facendo per lui.

“Non vuole proprio togliersi la marmellata di mele dal tuo trench eh Cass? ”proseguì Dean.

“Ma Dean..” disse curioso. “Non avevi detto che gli umani o gli angeli non si asciugano a vicenda?”

Il cacciatore non riuscì a trattenere un nuovo sorriso a quella buffa domanda dell’amico.

“Beh per te faccio un eccezione, sei.. mio fratello

L’angelo senza pensarci due volte, posò le sue dita sulla fronte di Dean ancora abbastanza bagnato a causa della pioggia, asciugandolo così del tutto.

Grazie Cass disse. “Però che furbo, tu mi sistemi con i tuoi poteri, io come faccio con te invece?”

“Io posso far tutto sono un angelo” disse scherzoso Castiel.

Pasticcione” lo ammonì sornione Dean.

Maniaco delle torte” replicò Castiel.

Assassino di Trench” continuò il cacciatore.

Entrambi si scrutarono nuovamente e risero,risero spensieratamente come da tempo a causa dei propri doveri non facevano. Dean in quel momento capì che il premio in realtà come Sam,anche lui l’aveva ricevuto, e quel premio era certamente Castiel,quell’angelo,quell’amico,quel fratello tanto buffo,curioso, bizzarro  e strano,che della sua vita,era diventato parte integrante.

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Miky Castiel Winchester