05/12/2012
8 recensioniÈ un obrobrio rispetto a http://www.facebook.com/pages/Quello-che-ve-siete-persi-su-Glee-/178960168908341?fref=ts , dalla quale è stata ispirata, però okay.
Avvertenze: userò molto il caps lock, quindi se vi dovesse dare fastidio, siete avvertiti.
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Caro diario, chi me l'ha fatto fa de veni qui? No, perché mo ora te spiego. Stavo tanto tranquillo vivendo la vita mia, quando quel maledettissimo giorno so venuti due tizi ad abita' qui. No, ma io dico, COME CAZZO TE VIE IN MENTE DE ABITA NE STA TOPAIA?
La pacchia è finita, e ora me tocca sta co sti due che fanno a gara a chi è più schizzato.
Rachele vince, sempre.
COME CAZZO TE PERMETTI DE CHIAMAMME CIUFFO? TE SEMBRO UN KOALA? NO, DIMME TE.
La situazione è degenerata (dubitavo potesse succedere) oggi.
Ora riporterò quello che è successo:
R:- CUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUURTO, NDO HAI MESSO LA SCATOLA CO CIUFFO?
C: - MA SE NON LO SAI TE, CHE VOI DA ME?
R: - ECCO, LO SAPEVO, L'HAI AMMAZZ... Oh, ciuffo caro, eri sotto al tavolo! Dimmi un po', come sei uscito dalla scatola?
C: - RACHE', ARIPIATE.
R: - STA ZITTO UN PO' CHE LO STAI A SPAVENTA.
C: - NO, N'HAI CAPITO PROPRIO, TE LO STAI A SPAVENTA', GUARDA COME STA A SCAPPA'!
R: - Non sta scapp... OH, CIUFFO, VIE NPO' QUA, NDO STAI ANNA?
C: - Datte pace, glie fai paura.
R: - No, non è... CHI CAZZO È ALLA PORTA?
Si sentiva gente sul pianerottolo che rideva e scherzava, mentre qualcun altro bussava insistentemente alla porta.
B: - MA ME SPIEGATE NDO CAZZO VE SETE IMBUCATI? MA CHE È, UNA CASA QUESTA? CON LA PORTA DI UNA STALLA? MA CHE PROBLEMI AVETE?
R:- BLAINE, SMETTILA DI URLA' CHE SPAVENTI CIUFFO!
C: - Complimenti Blaine, tempismo perfetto! Rachele ha appena iniziato la sua caccia a ciuffo e non so come va a fini’ ‘sta storia!
B: - Mazza però Curto, non credevo che eri ntipo che vive in posti così.
C: - Ma zitto, va, e... BLAINE, CAZZO CI FAI NELLA DIVISA DA UCCELLO? E perché stanno entrando anche gli altri usignoli...
Poi sono entrati dei tizi vestiti tutti uguali che hanno iniziato a fischiettà e a fare rumori con la bocca, manco fossero una base musicale.
B: - YO, YO, PUCCIOR ENZAP.
R: - DAJE ZI’, FACCE SENTI’ NPO’.
B: - SO BLAINE WARBLER E SO TORNATO...
C: - A ZI, CHI CAZZO T’HA DETTO CHE POTEVI SALÌ SUL DIVANO? SCENDI UN PO’, guarda mpo’ te con chi devo ave a che fa: una sclerata che ama no scarafaggio..
R: - DAI CIUFFO, SENTI LA MUSICA? BALLAMO!
B: - GLIE L’HO BLOWATO SOLO A CURTO...
C: - E l’altro che sputtana la nostra vita sessuale, A ZI, SCENNI UN PO’ DAL DIVANO, MICA SEI ALLA DALTON.
B: - ME SO SCOPATO UN FARO, VE CONFESSO, M’HA BLOWATO.
C: - USIGNOLO DEL CAZZO, ESCI SUBITO DA CASA MIA, CREDEVO CHE FOSSI VENUTO QUA PE FATTE PERDONA’
B: - Ma che te stai anventà Curto? So venuto qua pe uccide Miel Pops, quel coglione m’ha preso il posto al fattore glee...
C: - TE DICO FERMATE, SEI VENUTO QUI PE UCCIDE IL GATTO? UCCIDI ANHE L’AMICO SUO, TE PREGO.
R: - FERMI NATTIMO, STATE A PARLA DEGLI AMICI MIA? SUL SERIO? LI VOLETE UCCIDE? MANDATEVENE NPO’ A FANCULO TU E IL RAGAZZO TUO!
C: - ALLORA, METTIAMO SUBITO LE COSE IN CHIARO: PRIMA DI TUTTO QUELLI SONO DEI FOTTUTI ANIMALI, NON LI POI CHIAMA’ AMICI, OKAY? IN CHE LINGUA TE LO DEVO DI? GUARDA CHE TE RISPEDISCO ALLA NYADA E COL CAZZO CHE VIVEMO INSIEME POI, VISTO CHE SO IO L’UNICO A PAGA QUA.
B:- C'ha ragione Curto, me spiace, forse è meglio se te ne torni lì così questa casa rimane solo per Curto e quando lo vengo a trova'..
R: - NO, MAI, NON MI FARANNO MAI ENTRARE CON CIUFFO, LUI DEVE STARE AL SICURO E... merda, tesoro, dove stai andando? No, dai, vieni qui, sul serio, se vuoi andare andiamo, non ho problemi, basta che non ne hai tu, dove vai? No, dai torna qui...
È terrorismo psicologico, ecco cos’è. Io non je la posso fa, possibile che devo resta ne sto buco pe non famme prende da quella psicopatica e quel pazzo assassino? No, perché me sembrava ragionevole almeno lui, invece l’artro giorno girava pe la casa co un coltello in mano.
Tipo Sebastian della Sirenetta e il cuoco, stessa scena.
Ma io dico, possibile che uno scarafaggio deve vive così? Aveva ragione, mia madre, a dirmi di andare nel mondo dei fantagenitori, dicendomi che lì ero immune a qualsiasi cosa.