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Autore: messer Rodobaldo    06/12/2012    1 recensioni
Non so se vi è mai capitato di viaggiare coi mezzi pubblici... spesso possono destare qualche problema alle volte anche abbastanza fastidioso. Dedicate a tutti gli sventurati di mezzi pubblici, queste sestine descrivono un problemino avuto durante un viaggio di ritorno.
Genere: Comico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                  Se la sera di carnevale un viaggiatore
 
Viva le festose liete maschere!
Che, nel pomeriggio di carnovale,
sfilano sotto quelle statue altere
cui di festa e schiamazzi poco cale:
un viaggiatore aspetta la corriera
durante quel dì di festa e di fiera.
 
Un’ora è già passata attendendo
Quell’infernale congegno vagante
E niun mezzo si scorge stia venendo!
O com’è l’attesa lunga e pesante:
“donde si sarà cacciato il carrosso?
Fino all’alba aspettar non posso!”
 
Per Giove! Le gambe mi fan male…
Passata è l’ora e niuna cosa veggio!
Forse de lor clienti più gli cale?
O dimenticaron tutto, ch’è peggio?
Niente ancora… di qua più non passa:
e forse non sa il passegger che lassa.
 
Meglio andar alla stazione sarìa.”
Parte il viaggiator per stretta strada
Che conduce in poco alla ferrovia.
Difficil’è l’ansia da tenere a bada:
quando si viaggia si sa a che ora
parti, ma mai se tornerai ancora!
 
Ebben tra ritardi e vari cambi
È ben dura non arrivar tardi!
Ricorda o viaggiator il triste fato
Che co’ mezzi, treni e pullman è dato.
  
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