Lei entrò ,aveva appena lasciato sua madre e gli altri che non aveva perso tempo di correre da lui .

Lui era di spalle che stava fingendo di fare qualcosa di oscuro, ma bastò l'aprirsi della porta per farlo sorridere, ma anche questa cosa non lo fece voltare, rimase dov'era.

<< Allora..  >>

Emma si passò una mano fra i capelli, era stanca e aveva bisogno di una doccia, senza il suo permesso si sfilò la giacca di pelle e la fece cadere sù una sedia , poi due mani lo strinsero forte al petto mentre due braccia esili lo stringevano,sorrise di nuovo 

<<  Dovresti essere con gli altri .. >>  protestò lui dolcemente

<< Ora l'unico posto dove dovrei essere è qui  >> replicò decisamente appoggiando la faccia sulla sua schiena per sentire il suo respiro,se fosse stato per lei sarebbe rimasta così per l'eternità ma lui si voltò e

<<   Ti stavo per uccidere lo sai? Te l'ha detto Regina ?   >> 

si guardarono negli occhi prima che lei scoppiasse a ridere

<< C-cosa c'è da ridere? Ti stavo per uccidere , Emma !  >>

lei gli prese il volto fra le mani

<<   Avresti fatto bene! Lo so', volevi salvare mio figlio e tutti gli altri, sei un eroe..Gold >>

Mr Gold distolse lo sguardo quando lei lo lasciò andare  ,non era un eroe, era l'oscuro signore!! Ma prima che lui potesse dire altre cavolate lei lo baciò in punta di piedi e allora lui sorrise nuovamente , il sole stava andando giù e stava arrivando il freddo

<< Doccia ? >>

<< Doccia e cioccolata calda ? >> domandò speranzoso

<< Si.  >>

sorrise, poi la sollevò e come una principessa la condusse verso il bagno mentre lei si perdeva nei suoi occhi e nel suo viso.

Era tornata.