Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: Samik    07/12/2012    0 recensioni
'Devi prendere le occasioni al volo, non durano per l'eternità' mi sussurra Sara durante la lezione di Storia.
è la mia vicina di banco, nonché migliore amica. Si sta arrabbiando con me, lo vedo. Ha ragione. Ha ragione perché sono una stupida.
Sento vibrare il telefono, lo afferro. è un sms di mio fratello.
'Scoop del giorno: Marco si trasferisce a Milano. Mi dispiace sorellina'
Ecco. Aveva ragione Sara. Avrei dovuto cogliere le occasioni. Ora lui si sarebbe trasferito a 5 ore di macchina da me. Perfetto direi.
Non smette di guardarmi negli occhi. Non capisco cosa gli sia preso. Scuote di nuovo la testa e allenta la stretta al mio braccio, facendomi capire che devo tornare al mio posto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Devi prendere le occasioni al volo, non durano per l'eternità' mi sussurra Sara durante la lezione di Storia. è la mia vicina di banco, nonché migliore amica. Si sta arrabbiando con me, lo vedo. Ha ragione. Ha ragione perché sono una stupida. Ma cerchiamo di seguire un ordine. Sono Isabella, ho 15 anni e frequento il secondo anno del Liceo classico. è qui che ho conosciuto Sara, ma non solo. Qui ho conosciuto anche il ragazzo che mi piace: Marco. è un ragazzo bellissimo, gli occhi verdi ed enigmatici, i capelli biondi, un atteggiamento strano, da tipo solitario, che non ride mai lo rendono assolutamente attraente. Sono innamorata di lui.. Be' non so di preciso da quando.. Credo dal primo incontro in corridoio. Io, una ragazza che di bello non ha proprio nulla, ho la convinzione di non avere possibilità con lui, quindi, da brava imbranata quale sono, ho sempre sprecato tutte le mie occasioni. Ogni singola volta che ho avuto la possibilità di parlarci mi sono impappinata al punto da non dire nulla, ad esempio stamattina. Eravamo in cortile per l'intervallo. Stavamo fumando la solita sigaretta. Stranamente però c'eravamo solo io e Sara ed il resto della scuola era all'interno. Ad un certo punto si apre la porta, mi volto è Marco. Mi sta fissando. Si avvicina. Mi batte il cuore. 'Avete una sigaretta?' domanda Non apro bocca, gli do il pacchetto, afferra la sua sigaretta, mi restituisce il pacchetto e ringrazia. Quando sta per andarsene mi faccio forza e decido di guardarlo negli occhi, ma lui ha lo sguardo rivolto verso il basso. Sicuramente non voleva guardarmi dato che non sono poi tutta sta bellezza, non poteva essere timidezza. Finisce l'intervallo, io sono ancora in catalessi, non riesco neanche a parlare. Saliamo le scale per arrivare in classe.. è come se fossi ubriaca. Mi tremano le ginocchia. Arriva la prof di storia e comincia a spiegare. Non riesco a seguire. 'Cazzo, perché non gli ho detto niente?' dico tra me e me 'perché sei una cretina!' risponde distrattamente, ma anche prontamente la mia fedele vicina di banco. 'Grazie, ti voglio bene anche io eh!' 'Devi prendere le occasioni al volo, non durano per l'eternità' mi sussurra Sara,ora più presa dalla conversazione. 'va be'.. ho più di tre anni per parlarci dai!' 'Non è detto Bell, il destino è imprevedibile. Provaci. Tentar non nuoce' Taccio e penso che in realtà tentare nuoce, se provassi ad instaurare un rapporto con lui, ma andasse male non so come la prenderei. Stare qui nell'incertezza, invece, mi da una speranza. Finisce la lezione di Storia. Adesso abbiamo educazione fisica. Ci avviamo verso la palestra. Abbiamo questa lezione con la sua classe, sono esaltata all'idea. Peccato che il nostro insegnante decida di portarci fuori a giocare e che quindi posso anche scordarmi di vederlo con i pantaloncini. Finita la lunga giornata scolastica sono in corriera per tornare a casa. Sento vibrare il telefono, lo afferro. è un sms di mio fratello. 'Scoop del giorno: Marco si trasferisce a Milano. Mi dispiace sorellina' Ecco. Aveva ragione Sara. Avrei dovuto cogliere le occasioni. Ora lui si sarebbe trasferito a 5 ore di macchina da me. Perfetto direi. Inoltro subito il messaggio a Sara, che capisce all'istante come sto e mi ordina di presentarmi alle 16,00 al bar dove stiamo di solito per parlare. 'Mi dispiace tanto. Ora devi fare il possibile per goderti le ultime settimane con lui' 'Già..' sospiro 'Dai! cominciamo ad organizzare! Sai quando parte?' 'Sì, tre settimane.' 'Ottimo! Hai tutto il tempo per farlo innamorare!' 'Tu sei pazza!' Però mi piace quando fa così, non si fa mai buttare giù da nulla. è sempre pronta a strapparmi un sorriso. Ha sempre una soluzione che fa al caso mio. 'Allora, in queste settimane lo pediniamo. Andiamo ogni sabato in discoteca. Only Grace Club baby. Fanculo i miei!' 'Per me non ci sono problemi, posso venire tranquillamente, ma se poi è peggio? se mi innamoro anche di più?' Ecco le mie solite paranoie. 'Sta zitta e finisci quell'AperolSpritz, andiamo a fare shopping!' Sorrido. Grazie a dio quella mattina in quella classe ho trovato lei. Ho comprato un vestito rosso, mi piace tanto. Non vedo l'ora di metterlo. L'occasione in cui lo indosserò sarà anche il compleanno di Marco. Spero accada qualcosa di bello.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Samik