Era un freddo venerdì di Dicembre quando Sebastian si girò verso la finestra e vide la candida e bianca neve posarsi leggiadra sul suolo del cortile della Dalton. Sorrise.

L'ultima volta che aveva visto la neve era stato tantissimi anni fa quando ancora abitava a Parigi e aveva solo 7 anni.

“Thad, guarda.”

L'interessato si girò verso la finestra e la vide. Vide la neve per la prima volta.

“Oh mio dio che bello!”disse e si alzò in piedi diretto verso la finestra.

“Harwood! Ritorni immediatamente al suo posto.

“Nevica! Sta nevicando!”

Sebastian sorrise e guardò il suo ragazzo felice come non mai con il viso appiccicato al vetro della grande finestra che dava sul giardino innevato.

La campanella suonò e il più basso prese la mano del francese e lo portò nel cortile.

“Thad ma sei pazzo? Si muore di freddo!”

“Guarda quanta neve! Oh mio dio! Oh mio dio!”

Sebastian sorrise e prese Thad per i fianchi.

“Ti amo.”sussurrò appena il volto del suo ragazzo fu vicino al suo.

L'ispanico si perse in quelle iridi verdi e gli accarezzò la guancia.

“Ti amo anche io, Bas.”

Thad annullò la distanza tra di loro dandogli un lungo bacio sulle labbra.

La neve continuava a scendere lenta e silenziosa sopra le loro teste, continuava ad imbiancare il paesaggio attorno.

Jeff era nascosto con Nick dietro un cespuglio, il biondo prese un po' di neve e la tirò a Thad che si girò di scatto facendo rimanere male Sebastian.

“C-che c'è?”

“Qualcuno mi ha tirato una palla di neve.”

Il francese si guardò intorno e non vide nessuno, poi una testa bionda sbucò da dietro un cespuglio seguita da un ragazzo con i capelli marroni. Guardando più attentamente li vide, vide Nick e Jeff baciarsi sdraiati sulla neve.

“Chi altro poteva essere se non quelle teste bacate dei tuoi amici?”
Thad si girò verso il punto indicato dal suo ragazzo e vide i suoi amici baciarsi.

“Dai guardali, non sono adorabili?”
“No.”

Il più basso prese un po' di neve e la tirò in testa all'altro.

“Oh no Harwood, così non va bene. Sarà meglio che inizi a correre.”disse e prese della neve.

Thad corse più forte che poteva perché non voleva ritorvarsi la neve anche nelle mutande, ma Sebastian lo raggiunse.

“Sei un uomo, si fa per dire, morto!”

Il più basso rise e inciampò nei suoi piedi cadendo sulla neve soffice, continuando a ridere di gusto.

Sebastian guardò il suo fidanzato e gettò la neve a terra, si mise a sedere accanto a lui.

“ Perché non mi hai tirato la neve addosso?”
“Perché so che c'è qualcosa che ti da più fastidio della neve.”

“No Seb, il solletico no!”

Il francese rise e si avvicinò a lui iniziando a fargli il solletico.

“No, Bas per f-favore!”

Quando finalmente gli diede un attimo di tregua gli stampò un bacio sulle labbra.

“Visto? Mai giocare con Sebastian Smythe.”
Thad si lasciò sfuggire un altra risata.

“Te la prendi con un Thad indifeso.”

I due si baciarono nel silenzio più totale, in mezzo a quel giardino bianco che aveva un aspetto meraviglioso. Quando l'ultimo fiocco di neve si posò sul naso di Thad, Sebastian sorrise.

'La migliore nevicata di sempre.'