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Autore: Temari    24/06/2007    4 recensioni
"- Bene, Drake, sarai tu ad aiutarmi a portare a termine la mia vendetta.-" La mia seconda AU, leggete ^___^!! P.s. i personaggi sono schifosamente OOC
Genere: Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Thoutghless Salve gente ^___^!!!!!

Cm prima cs dico qst: PROMOSSAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ^___________________________^

Emh, emh.... ok, ora passiamo ad atre cs....
Bene, ecco a voi la mia seconda AU....!! Yahoo ^__^!! Vi avverto: è completamente diversa dalla mia prima AU, quindi nn aspettatevi momenti dolci o cs del genere.....

Nn so nemmeno io xké, ma stavolta mi è venuta fuori piuttosto dark, nn c'è nulla di divertente; perciò chiunque ami il dramma, la drammaticità e i colpi di scena (si spera...): QST E' LA FIC KE FA X VOI ^___-!!!

Ulteriori avvertenze: parecchia violenza (x i MIEI standard di scrittura), shonen-ai.

Nn adatta a ki soffre di depressione ^^'''''' (nn mi prendo responsabilità....)

Disclaimer:la canzone di sottofondo è Thoughtless degli Evanescence; Saiyuki nn è mio, ma Hinoe SI!!!

Leggete ^_______________________________^



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THOUGHTLESS








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All my hate cannot be found
I will not be drowned by your thoughtless scheming
Now you can try to tear me down
Beat me to the ground
I will see you screaming

(Tutto il mio odio non può essere trovato
Non annegherò nelle tue macchinazione egoistiche
Ora puoi provare a farmi a pezzi
Picchiarmi fino a farmi cadere a terra
Io ti vedrò urlare)

******************************************






........ Mmmm...... Ugh... che male...! La testa mi gira, il braccio, anzi no, tutto il corpo fa male..... ahi...! Eppure ormai dovrei averci fatto l'abitudine....

Provo ad aprire lentamente gli occhi.... oh...! Pare che stavolta mi sia consentito di vedere..... eh, non so davvero se esserne contento. Certo, il riuscire ad aprire gli occhi mi consente di osservare; ma per ora sono molto poche le cose che mi fa piacere vedere....

La mia "prigione" è una stanza piuttosto grande, con pareti dipinte di un azzurro molto chiaro. Non è arredata con tantissime cose, ma è pensata per essere confortevole. Già...... pensata......

Di fronte all'entrata c'è una specie di porta-finestra con un piccolo balconcino che dà all'esterno; alla parete sinistra è poggiato un armadio di legno massiccio con dei vestiti destinati a me, e vicino a quello, appesi al muro, fanno bella mostra di loro dei quadri; alla parete di destra è appoggiata una libreria colma di libri di ogni genere e grandezza: la mia unica valvola di sfogo, il mio modo di evadere la realtà, un mondo dove io e il mio presente non esistiamo....

Anche la parete destra è tappezzata di quadri, grandi e piccoli, con diversi paesaggi ritratti: non mi sono mai preso la briga di guardarli attentamente, perciò non saprei neanche dire cosa ci sia raffigurato; a questa parete è anche appoggiato un letto a baldacchino con le lenzuola azzurre ancora intatte, infatti non c'ho dormito sopra, non lo faccio mai.... tranne quando ci sono costretto...

Quel letto dovrebbe servire a rassicurarmi, a farmi capire che io, qui, non sono in una prigione.
No, in effetti, non sono in prigione: qui è molto, molto peggio che essere chiusi in una cella, proprio a causa dell'aria di falsa gentilezza che aleggia in questo posto; motivo in più, questo, per spiegare il motivo per cui, ogni volta che poso lo sguardo su quel letto a baldacchino, mi viene il voltastomaco....

Resto qualche minuto seduto per terra, poi faccio per alzarmi lentamente, sostenendomi alla porta, e dirigermi verso la finestra; solo che una volta in piedi, le forze mi abbandonano un attimo, e sono costretto ad appoggiare la schiena contro il muro per evitare di cadere..... resto lì un paio di secondi, respirando a fondo per cercare di calmare le vertigini che arrivano a ondate, per lo sforzo di essermi alzato dopo così poco tempo.



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Thumbing through the pages of my fantasies
Pushing all the mercy down, down, down
I wanna see you try to take a swing at me
Come on, gonna put you on the ground, ground, ground

(Sfogliando le pagine delle mie fantasie
Gettando tutta la pietà giù, giù, giù
Voglio vederti provare ad attaccarmi
Forza, ti getterò al suolo, al suolo, al suolo)

******************************************



Dopo un tempo che sembra infinito, arrivo barcollando un pò alla porta-finestra, che fortunatamente è aperta. Esco sul balconcino, il vento freddo della notte, che in questo momento sola mi fa compagnia, dà sollievo al mio corpo e mi scompiglia i capelli; osservo il cielo in silenzio: un cielo scuro, una notte di luna nuova, con solo poche stelle ad illuminare la terra..... un cielo che mi somiglia molto, o almeno, che rispecchia molto il mio attuale animo..... che schifo.

Giro distrattamente il viso verso il vetro della finestra, non era veramente mia intenzione guardare (di questi tempi preferisco di gran lunga non guardarmi allo specchio....), ma il mio guardo è inchiodato da ciò che vedo: un ragazzo di 23 anni ora irriconoscibile.... con indosso dei jeans laceri, che stanno insieme per miracolo, sporchi di sangue (forse quello che mi fanno sputare a forza di picchiarmi, o forse....... quello causato da ben altre cose.... o forse tutte e due insieme) e poco più su del bordo dei jeans c'è una macchia bianca che fa mostra di sé anche nel buio della stanza;  il petto nudo e le braccia coperti di bruciature, graffi e lividi, stamattina credo d'aver avuto addosso anche una maglietta, ma probabilmente era troppo rovinata per farmela rimettere.....

Poi, un volto che non è più il mio: la pelle che una volta era abbronzata ora è pallida e sporca; il viso scavato; le labbra leggermente gonfie e graffiate dai denti (i miei..... o quelli di qualcun'altro.... non so); un taglio sopra l'occhio sinistro che ancora sanguina un pò; i capelli castani, lunghi e in disordine, sporchi dopo essere stato costretto a stare steso a terra per quello che mi è sembrato un secolo intero...

- Come ti sei ridotto....... mh.....?- chiedo alla mia scarna immagine.

E infine, vedo riflessi nella finestra i miei occhi.

Un tempo, non so nemmeno io quanti anni siano passati ormai, mi pare di ricordare che fossero brillanti di vita e gioia di vivere, una volta guardavo al mondo che mi circondava con fiducia e felicità; mi sembra di ricordare che allora io sorridessi, e a chiunque incontravo rivolgevo sempre parole gentili e amichevoli.... ma soprattutto, io ero VIVO.

Ora, quegli occhi, sono completamente ed irrimediabilmente vuoti. Tutto ciò che ho subìto ha intaccato il mio spirito: non sono più in grado di sorridere, non riesco più a ridere (non che ne abbia motivo, qui dove sono....). Non provo quasi più nulla: non più felicità, non più tristezza, niente allegria, niente malinconia; le uniche emozioni che provo ancora sono solitudine, ribrezzo..... e rabbia, tanta, tantissima rabbia..... che piano piano, quando sono solo, sale dentro e mi consuma, e prima o poi esploderò, lo so, e porterò con me chi mi ha fatto questo!!

Distruggerò chi mi ha ucciso, nel corpo e nell'anima....! Gli farò provare ciò che ho passato io!!!!

Non permetterò all'artefice di tutto questo, di andarsene...... la sua vita sarà mia!

Il prezzo da pagare per aver brutalmente ucciso Son Goku!!!!!  



******************************************

Why are you trying to make fun of me?
You think it's funny?
What the fuck you think it's doing to me?
You take your turn lashing out at me
I want you crying with your dirty ass in front of me

(Perché stai cercando di prendermi in giro?
Pensi sia divertente?
Cosa cazzo pensi mi stia facendo?
Prendi il tuo turno per colpirmi
Voglio che tu pianga col tuo sporco culo di fronte a me)

******************************************



Un raggio di sole mi colpisce il viso; mentre cerco di districarmi dalla nebbia del sonno, mi accorgo d'aver dormito sul balcone e che comincio ad avere un pò di freddo, dopotutto sono senza maglietta.

Mi alzo e mi stiracchio: a quanto pare sto meglio, non ho più male; non che la cosa mi rallegri, perché comunque fra qualche ora verranno a reclamarmi, e porranno subito rimedio a questo "inconveniente".....
Decido di andare a farmi una doccia: il sangue secco sulla pelle mi fa schifo.

Sotto l'acqua calda, le ferite bruciano, come brucia il mio orgoglio e la rabbia che provo.
Mi insapono il corpo e sfrego, per cercare di togliermi di dosso la sensazione del peso di un'altro corpo sopra il mio; e per tentare di scaldare la pelle che, nonostante la temperatura, rimane come un pezzo di ghiaccio.

Alla fine mi arrendo e resto semplicemente in piedi sotto il getto della doccia, ma ogni volta che il mio sguardo sfiora un livido, un taglio o una bruciatura, le mani si stringono sempre di più, fino a quando sento le unghie rompere la carne, il sangue uscire e colorare leggermente l'acqua ai miei piedi di rosa; e ancora, continuo a stringere, fino a farmi male, e a mordere le labbra per impedirmi di scoppiare dalle rabbia e prendere a pugni il muro....

-......... Calmo...... sta calmo........ molto presto tutto questo finirà. Presto non sarai più costretto a fare da passatempo a schifosi bastardi, Fra non molto, tutti loro avranno la fine che meritano..... si, proprio così.... ma sopratutto, LUI farà la fine che merita!!- mi ripeto, come una litania, cercando di calmarmi.

Dopo essermi asciugato esco dal bagno e vado verso l'armadio, scegliendo dei vestiti a caso, poi mi siedo affianco alla libreria con un libro in mano, ma non sono concentrato per leggere, quindi rimetto il volume al suo posto.

Mentre penso a cosa fare, mi torna in mente una cosa: la mia conquista più preziosa. Con un ghigno, balzo in piedi e mi dirigo verso il letto: per me è il posto più sicuro di tutta la villa, per nascondere qualcosa; proprio perché tutti qui sanno che non lo tocco mai..... tranne quando con me c'è LUI.



******************************************

All of my hate cannot be found
I will not be drowned by your thoughtless scheming
Now you can try to tear me down
Beat me to the ground
I will see you scearming

(Tutto il mio odio non può essere trovato
Non annegherò nelle tue macchinazioni egoistiche
Ora puoi provare a farmi a pezzi
Picchiarmi fino a farmi cadere a terra
Io ti vedrò urlare)

******************************************



LUI...... involontariamente, mi torna in mente l'ultima volta che è stato qui. Quando LUI vuole "stare" con me, dà ordini che mi si faccia restare in camera mia; è LUI che viene qui da me, è il "capo", che fa di me ciò che gli pare su quel letto a baldacchino con lenzuola azzurre.

Quella volta, per la prima volta, aprii bocca per parlare; mentre faceva i suoi comodi, e io restavo immobile e apatico sotto di lui, gli chiesi:

- Perché vieni qui? Cos'è, non vuoi che gli altri sappiano che anche tu ti diverti con me...?- il mio tono era un sussurro carico di disprezzo, con un pizzico di amaro sarcasmo. Non lo guardavo nemmeno in faccia: per me era come tutti gli altri, se non peggio, quindi perché fargli quel favore?
- No, affatto. Gli altri, come dici tu, sanno benissimo che vengo qui.- mi rispose, continuando a muoversi dentro e sul mio corpo, la voce calma e divertita dalla mia domanda; e il respiro solo leggermente affannoso per il piacere.
- E allora perché vieni tu, da me? Mi parava d'aver capito che un posto vale l'altro per una scopata, no? Quindi perché?- chiesi ancora, il mio tono non era cambiato di una virgola: ero completamente indifferente.
- Bè.... vengo qui perché questo letto è incredibilmente soffice; inoltre, l'azzurro crea un contrasto magnifico con la tua pelle....- la sua voce, sempre più rotta a mano a mano che l'orgasmo si avvicinava, manteneva quella nota canzonatoria che mi stava facendo innervosire.
- Cos'è, mi prendi in giro....?!-

LUI non rispose subito, infatti lo sentii trattenere il respiro mentre si svuotava dentro di me; restò così per qualche secondo per riprendere fiato, poi si alzò in piedi per rivestirsi e andarsene.... io rimasi lì, senza prendermi la briga di coprirmi (a cosa sarebbe servito?), ad aspettare ancora la sua risposta.

Una volta rivestito, si voltò verso di me ad occhi chiusi e con un sorriso falso stampato sulla bocca, poi aprì leggermente gli occhi per fissarmi e rispondere: il tono falsamente gentile, le parole spietate.

- Vuoi sapere perché vengo qui, quando voglio scoparti...? Ebbene, te lo dirò, dato che insisti, ma dovresti aver già intuito da solo il motivo..... in ogni caso, ti scopo su quel letto.... perché voglio che, ogni volta che lo guardi, ogni minuto che passi in questa stanza, tu tenga presente che sei mio.-



******************************************

Thumbing through the pages of my fantasies
I'm above you, smiling at you, drown, drown
, drown
I want to kill you and rape you the way you raped me
And I'll pull the trigger
And you're down, down, down

(Sfogliando le pagine delle mie fantasie
Io ti sovrasto, sorridendoti, annega, annega, annega
Voglio ucciderti e violentarti come tu hai fatto con me
E premerò il grilletto
E tu sei in basso, in basso, in basso)

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Le ultime parole che in quell'occasione LUI mi disse, mi fanno tornare dolorosamente alla realtà; immediatamente la rabbia mi assale di nuovo e con passi decisi raggiungo il letto e, da sotto il materasso, tiro fuori una katana.

Sono stato davvero fortunato che uno dei vermi che si sono divertiti con me, qualche settimana fa, avesse questa come arma; certo, mi sarebbe andata bene qualsiasi cosa, ma l'aver messo le mani su una katana è stata una vera fortuna per me......... e una vera sfortuna per tutti coloro che si trovano in questa villa: nessuno scamperà alla mia furia.....!!

Dopo aver accarezzato leggermente la custodia nera col nastro rosso, estraggo la lama, e l'acciaio sibila piano toccando l'interno del fodero; una volta estratta, sfioro l'impugnatura fatta di nastri rossi intrecciati, con incastonate due pietre d'onice ad indicare dove posizionare le mani.

Il mio sguardo si posa poi sulla lama: osservo la linea e il filo perfetto della spada, noto anche un'incisione appena sotto l'elsa..... un drago, e la scritta "Drake".

Da quanti anni è che non prendo in mano una katana.....?...... Da quando mia sorella Hinoe* è morta per salvarmi dagli scagnozzi di un capo della yakuza, intrufolatisi in casa chissà perché....

Hinoe mi somigliava molto, anche se aveva 5 anni più di me: aveva lunghissimi capelli neri come la notte, sempre raccolti in due code; occhi dorati, come i miei, sempre sorridenti; era agilissima in combattimento, e letale; avevamo un carattere molto simile.

Una delle cose che più mi piaceva di mia sorella, era sicuramente il suo "abito da battaglia"; era un kimono nero a maniche lunghe, con due spacchi vertiginosi ai lati. Ma la parte che adoravo di più era il disegno ricamato sulla schiena: uno stupendo albero di ciliegio in fiore, con i petali sparsi per tutto il vestito....

Mi riscuoto dai ricordi prima che possano iniziare a fare male, e soppeso la spada per qualche secondo, poi la impugno con entrambe le mani e prendo a disegnare complicati archi in aria, felice di vedere che ricordo ancora gli insegnamenti di Hinoe.

- Bene, Drake, sarai tu ad aiutarmi a portare a termine la mia vendetta.- dico baciando leggermente la lama, prima di riporre la katana nel fodero e nasconderla nuovamente sotto il materasso.



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Why are you trying to make fun of me?
You think it's funny?
What the fuck you think it's doing to me?
You take your turn lashing out at me
I want you crying with your dirty ass in front of me

(Perché stai cercando di prendermi in giro?
Pensi sia divertente?
Cosa cazzo pensi mi stia facendo?
Prendi il tuo turno per colpirmi
Voglio che tu pianga col tuo sporco culo di fronte a me)

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Bene.......oggi, mentre mi riportavano in camera mia, mi hanno comunicato che domani LUI verrà a farmi visita: la mia occasione è finalmente arrivata.....! Fra poche ore tutto sarà finito......!

- Ahahahahaha!!!! Preparati bastardo....!! Presto vendicherò sia me stesso che Hinoe....!!- continuo a dire, mentre mi esercito con la spada con rinnovata determinazione.

Già, Hinoe......
La settimana scorsa, uno dei vermi mi ha involontariamente rivelato la verità sulla notte in cui lei è morta: mentre si stava divertendo con me, se n'è venuto fuori con una frase che mi ha lasciato di stucco....

- Sai, ragazzino..... somigli molto a una troietta che il capo ci aveva ordinato di far fuori qualche anno fa..... anche lei aveva questi strani occhi dorati...... ahahaha!!!! E' stato davvero divertente vedere quella stupida tentare di salvare uno stupido moccioso, che tra l'altro non ci interessava minimamente!- disse lo schifoso, continuando a ridere sguaiatamente, nel modo tipico di chi ha bevuto.

Mph! Inutile dire che il "moccioso" ha fatto in modo che quel bastardo non aprisse più bocca. Gli ho fatto fare un bel volo dalla finestra, e tutti hanno pensato che sia stato un'incidente: era talmente sbronzo che è scivolato al di là del terrazzino..... non c'è che dire, ringrazio il fatto che bevesse, il goccio di troppo mi ha facilitato le cose ed ha giocato a mio favore...

In questo modo, ho scoperto, dopo così tanto tempo, chi era il membro della yakuza che aveva ordinato di entrare in casa mia; ho scoperto chi ha fatto ammazzare Hinoe, ed ho acquistato un motivo in più per portare a termine il mio piano.



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All of my hate cannot be found
I will not be drowned by your thoughtless scheming
Now you can try to tear me down
Beat me to the ground
I will see you screaming

(Tutto il mio odio non può essere trovato
Non annegherò nelle tue macchinazioni egoistiche
Ora puoi provare a farmi a pezzi
Picchiarmi fino a farmi cadere a terra
Io ti vedrò urlare)

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Oggi è il fatidico giorno. Ho deciso di farlo subito, non intendo concedergli il lusso di divertirsi per l'ultima volta.

- Buongiorno. Come va oggi?- fa la sua entrata lo sporco bastardo.
- Non cercare di fare l'innocentino, bastardo. So benissimo perché sei qui.- rispondo con la voce piena di disprezzo.
- Ma davvero...? Non l'avrei mai detto....- ribatte LUI, divertito.
- Smettila di prendermi in giro.- dico, in un sibilo carico di veleno.
- Perché.....? E' così divertente....!...... Comunque, che ne dici di non perdere tempo? Dato che entrambi sappiamo cosa voglio.- mentre dice questo, mi si avvicina fino a spingermi sul letto.

Resto fermo lì, sotto il suo peso, per qualche secondo, poi decido di invertire le posizioni: altrimenti non ho modo di prendere la katana senza farmi vedere....

- Che fai....?- LUI è un pò sorpreso, lo vedo alzare un sopracciglio; ovviamente non si aspettava la mia "partecipazione".
- Cos'è.... non posso divertirmi anch'io, per una volta....?- cerco di sembrare più sincero e ingenuo che posso, anche se la rabbia e il disprezzo si agitano violentemente in me.
- Ah..... era ora che ti decidessi a collaborare....- pare che io sia riuscito a convincerlo...

Non gli lascio dire nient'altro, e posso subito all'azione.
Mi abbasso lentamente su di LUI e inizio a baciargli il collo, piano piano, nel frattempo passo le mani sul suo petto e prendo a sbottonargli la camicia che indossa.

Continuo così per un pò, e man mano che proseguo, sento il mio "compagno" che si lascia andare, il suo respiro si fa affannoso mentre l'eccitazione cresce: sta abbassando la guardia, proprio quello che desideravo...

Ora che ho in mano la situazione, è giunta l'ora di agire. Mentre continuo a tenerlo occupato, faccio scivolare una mano sotto il materasso ed estraggo la spada.

- Dimmi, per caso, io ti ricordo qualcuno.....?- chiedo in tono carezzevole, già pregustando la vendetta. - Dimmi, hai mai conosciuto una ragazza di nome Son Hinoe......?-
- Si....... perché.......?- risponde LUI vagamente, troppo perso nel piacere che gli sto dando.
- Ecco, vedi.... la conoscevo anche io.....- continuo a torturarlo, mantenendo il tono di voce di prima e cercando di tenere a bada l'odio crescente. - Sai......... era mia sorella......-
- Cosa......? Tua sorella.....?- replica debolmente la mia vittima, che in questo momento non capisce quasi più nulla.
- Esatto. Mia sorella.... ed io, io mi chiamo Son Goku..... ti suona familiare...?- la mia voce sta perdendo il tono carezzevole, lasciando piano piano posto all'odio feroce.

A questo punto il "boss" sembra tornare in sé, ma è troppo tardi ormai: Drake è puntata esattamente a due centimetri dal suo collo, non ha più scampo....!

LUI mi fissa negli occhi. Nei suoi, di occhi, riesco a vedere sorpresa mischiata ad un qualcosa che sembra ammirazione.... ma ciò che vedo sopratutto, è la paura, appena accennata.... ma c'è...!

Il sapere che gli faccio paura, mi fa provare un certo piacere; il mio sorriso non fa che crescere e, mentre mi passo la lingua sulle labbra, si trasforma in un ghigno cattivo, perfido e sadico. Lentamente alzo la katana sopra la testa, pronto a colpire.

- Questo è per tutto ciò che hai fatto a me e a mia sorella....!!- dico, gli occhi aperti fino al limite dalla desiderio di vendetta, e la voce piatta.

Abbasso bruscamente la katana e la affondo, ridendo, nello stomaco dell'uomo sotto di me; che dopo essere stato colpito mi fissa con un'espressione di puro dolore ed io, guardandolo mentre cerca di continuare a respirare, scoppio a ridere più forte di prima.

- Ahahahahahahaha!!!!!- continuo; poi mi abbasso fino a sfiorargli il viso con il mio, e in un sussurro carico d'odio puro, emetto la sua definitiva condanna, e metto fine alla sua miserabile vita.

- Muori......... Genjo Sanzo Hoshi.........!!!!-

Estraggo la lama dal corpo ancora caldo e, mentre il suo sangue mi sporca il viso e la maglia, continuo a ridere a squarciagola.... mi si potrebbe definire un pazzo..... ehehe!!!

Una volta ripulita la katana, mi dirigo alla porta ed esco. - Arrivo, ragazzi. Preparatevi.- sussurro a me stesso, chiudendomi la porta alle spalle.



******************************************

All my friends are gone, they died
They all screamed, and cried

Gonna take you down (x4)

(Tutti i miei amici se ne sono andati, sono morti
Tutti loro hanno urlato, e pianto

Ti distruggerò [x4])

******************************************



Dopo un tempo che sembra infinito, metto finalmente piede fuori dalla villa.

Guardo il cielo, acceso dal tramonto, e un sorriso si dipinge sul mio viso sporco del sangue di tutti i vermi che vivevano nella residenza alla mie spalle, ora completamente silenziosa. 

- Mph!! Addio, clan Hoshi.....!!!! Ahahahahaha!!!! La mia vendetta è ora compiuta!-



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All of my hate cannot be found
I will not be drowned by your thoughtless scheming
Now you can try to tear me down
Beat me to the ground
I will see you screaming (x2)

(Tutto il mio odio non può essere trovato
Non annegherò nelle tue macchinazioni egoistiche
Ora puoi provare a farmi a pezzi
Picchiarmi fino a farmi cadere a terra
Io ti vedrò urlare [x2])

******************************************







OWARI
 






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Ok..... fine ^_____^!!!!!!!!!!!! Per fortuna è venuta fuori + corta dell'altra ^^''''''

Spero tanto vi sia piaciuta, nonostante sia piuttosto macabra...... recensite, capito *____*????

Ah, già..... dimenticavo una cs:
*Hinoe= letteralmente significa "fiore", ed era il nome usato per la ricompensa che le geishe ricevevano per i loro servigi (insomma, il loro stipendio ^^!!!)

Detto qst........ ALLA PROSSIMAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Baci by Temari ^____________________________________________________________^

   
 
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