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Autore: Hika Uchiha    07/12/2012    3 recensioni
Gohan sorrise lievemente, con lo sguardo basso e le mani unite. Videl, dal canto suo, annuì indifferente, alzandosi dal verde prato. Forse quello era il vero destino che toccava ai due ragazzi. Aggiustandosi la leggera maglia che aveva scelto per quel pomeriggio, senza nemmeno salutare o obbiettare, se ne andò via, per nulla avvolta da una flebile tristezza.
In fondo, era il destino.
[GohanxVidel]
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Videl | Coppie: Gohan/Videl
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era il destino
Un grande amore non finirà mai






 
<< Forse è meglio finirla qui >>
Gohan sorrise lievemente, con lo sguardo basso e le mani unite. Videl, dal canto suo, annuì indifferente, alzandosi dal verde prato. Forse quello era il vero destino che toccava ai due ragazzi. Aggiustandosi la leggera maglia che aveva scelto per quel pomeriggio, senza nemmeno salutare o obbiettare, se ne andò via, per nulla avvolta da una flebile tristezza.
In fondo, era il destino.
 
*

Non appena la mora entrò in casa, si precipitò in camera sua, con sguardo afflitto e aria leggermente da evitare. Chiuse la porta a chiave, incrociando le braccia al petto e poggiandosi con la schiena contro la parete. 
Non doveva cedere, non doveva né piangere e né restare delusa, era il destino.
Per quanto potesse fare male, per quanto lei stessa non se ne facesse una ragione, il fato aveva voluto la loro separazione. 
Non era facile da dimenticare una relazione durata due anni, soprattutto intensa quanto quella di lei e Gohan.
Ma non cedette. Con le cuffie alle orecchie, la schiena ancora dritta contro il muro, canticchiò un qualcosa di insensanto, in un inglese inesistente.
 
*

Non appena il Saiyan mise piede in casa sua, si precipitò da sua madre, che intenta a cucinare lo salutò a stento.
Si sedette su una delle sedie di legno poste intorno al tavolo, domandandosi cosa aveva fatto di così male per meritarsi tutto quello. La frase decisiva l'aveva detta lui, però. Forse non ce l'aveva fatta più, forse l'aveva desiderato con tutto se stesso, ma l'amore non era né domande e né logica, l'amore era solo una cosa che avrebbe fottuto il ogni caso.
Ma non cedette, anzi, cominciò a chiacchierare spensierato con la madre.
 
*

Quando la playlist delle sue canzoni preferite terminò, il cuore di Videl andò in frantumi.
L'amore era solo un sentimento stronzo, capace di farti stare talmente male da non riuscire nemmeno a respirare. Le gambe parevano sul punto di arrendersi, mentre calde lacrime le bagnavano cocciute le guance. E cadde. Cadde in ginocchio, con i pugni contro il pavimento. Cominciò a batterli forte, bagnando le mattonelle rosa che decoravano la sua stanza.
Non era giusto, lei non se lo meritava. Perché l'amore faceva tanto male? 
 
*

Quando Gohan salì le scale per andare in camera sua, non fece altro che sdraiarsi sul freddo letto, coperto da lenzuola azzurre. Si massaggiò le tempie, cercando di non urlare. Lei aveva cominciato, lui aveva finito. In fondo Gohan non aveva mai amato la gelosia e in parte, neanche l'amore. Ma un Saiyan non poteva piangere, nemmeno gridare, soprattutto per una cosa tanto stupida quanto l'amore.
Ma il cuore bruciava, sembrava sul punto di scoppiare.
Ma non pianse neanche per un secondo. 
Eppure Gohan non era mai stato tanto orgoglioso, né tantomeno egoista.
Eppure il petto scottava come un incendio.
 
*

<< Perché mi hai chiamato? >> Chiese distaccato, incrociando velocemente le braccia al petto. La ragazza scosse la testa, chiedendosi da quando Gohan fosse diventato tanto... tanto... freddo. Un aggettivo che proprio a lui non si addiceva.
<< Perché non voglio che finisca tutto. Tu ci sei stato anche quando non dovevi... Forse io non avrò fatto nulla di che per te... Ma io ti amo >> Arrossì di colpo, soffermandosi con lo sguardo in punto indefinito del parco che aveva appositamente scelto per il loro incontro. Si avvicinò a lui, prendendo il viso del ragazzo tra le mani, facendolo sussultare.
<< Vid... >> Non si scompose tanto, si era alzata solo sulle punte e aveva sfiorato con estrema dolcezza le labbra di Gohan. Il tocco di labbra non durò nemmeno cinque secondi, ma tutto quello servì per far avvampare il giovane Saiyan.
<< Grazie >> Le accarezzò i morbidi capelli, stringendola a sé.
<< E per cosa? >> Le scappò un risolino divertito e estremamente tenero.
<< Per amarmi >> E in quel momento fu lui a sfiorare le labbra di lei, sigillando il loro amore in un semplice bacio.

Se quello non era amore, allora cos'era?
 
 
 
 
 




Angolo Autrice:
Salve a tutti! 
Poiché mi sentivo così pronta nello scrivere una nuova Flash-fic, ho optato per una delicata e dolcissima VidelxGohan. L'ho scritta con molta attenzione, stando attenta all'uso dei verbi e quant'altro.
Spero che vi piaccia e che io abbia fatto un buon lavoro!
 
Hika Uchiha
   
 
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