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~Maledizione!!! Ho l'influenza.~


 

Giorno come tanti, sono al lavoro e sto davanti ai miei amati bambini i miei computer nel mio amato ufficio. Li sto accendendo tutti e mi metto seduta e mentre aspetto che mi arrivano notizie dai miei colleghi, mi presto a lavorare a maglia. Sì, perché mentre aspetto faccio pure quello. Non si dovrebbe lavorare a maglia in ufficio e al lavoro, ma è meglio che non giocare ad un gioco virtuale che poi magari mi fa impallare tutto il mio sistema operativo. Visto che questa esperienza l'ho già avuta in passato e grazie a Gideon ho sentito della stupida... No grazie! Ho già avuto la mia lezione. Così aspetto, aspetto e aspetto, ad un tratto un freddo improvviso mi scorre lungo la schiena. E uno starnuto senza preavviso esce fuori facendomi ancor di più rabbrividire. Mi fermo un attimo, poso i ferri che avevo in mano e mi tocco la fronte. È tiepida, no, non ho preso l'influenza no!, cavolo non credo. Prendo un fazzolettino di carta profumato e mi pulisco il naso, lo ripongo in tasca e riprendo quello che stavo facendo.... Etchu... E inizio a starnutire a raffica, oh oh, mi sono beccata il raffreddore nooooooo non ci credo. Cerco di scaldarmi il più possibile con il giaccone che avevo preso con me quella mattina, e poco a poco sento un leggero calore avvolgermi le spalle con esse le braccia. Ma le guance bruciano, come se ci fossero oltre quaranta grandi nel mio corpo. Mi tocco di nuovo la fronte e sì, avevo pure la febbre. In quell'istante il telefono squilla e rispondo con voce bassa e molto malata:
-Pronto!!!
-Ciao bambolina!
-Derek?
-Sì Penelope sono io.
-Ciao bello... E-etchu!
-Ehi piccola, stai bene?
-S-no! Ho l'influenza, maledizione!
-Hai preso qualcosa?
-No, non ho niente in ufficio.
-Aspetta ti passo Hotch!
-Penelope!
-Sì? Etchu!!!
-Penelope, vai a casa.
-No, capo non ci vado. Sono al lavoro e quindi devo finire il mio turno!
-So che ci tieni molto al tuo lavoro, anche perché sei bravissima. Ma è meglio la tua salute!
-No! Io da qui non mi muovo.
-Garcia, vai a casa.
-No!
-Okay, va bene. Appena finisci il tuo turno però vai dritta a casa chiaro!
-Sì capo.
-Ti passo Morgan!
-Sì.
-Piccola, non farmi preoccupare okay!
-Ehi cucciolo, tranquillo.
-Okay, ci vediamo a fine turno.
-Ci conto tigre!
 
 

***

 
Finalmente il mio turno è finito, sto come uno zerbino calpestato ma almeno non sono andata a casa lasciamo nella merda i miei colleghi. Sanno bene che il mio lavoro è tutto quindi, non lo mollo. Recupero le mie cose, e appena esco dal mio ufficio mi imbatto in Hotchner che mi dice:
-Garcia non ti smentisci mai, ami il tuo lavoro così tanto che anche se hai l'influenza resti al tuo posto. Sono senza parole, ma ora da tuo capo ti dico... Vai a casa e curati.
-Sì capo, ora posso andare.
-Bene e... Guarisci presto.
Faccio segno col capo e mi incammino verso la porta, e un Derek Morgan mi si piazza davanti dicendomi:
-Dov'è la mia piccola che è malata?
-Sono davanti a te... Etchu!
-Dai, ti accompagno a casa io.
-No, non voglio che ti disturbi nel portarmi a casa.
-Ma Penelope!
-Ma niente, non sono invalida ho solo l'influenza.
Mi mette una mano sulla fronte e dice:
-No no e ancora no, tu hai la febbre e quindi ti porto a casa io. Anche a costo di sentirmi dire tutte le parolacce del mondo da te.
-Non ti direi mai parolacce, comunque... Va bene, portami a casa tu.
Lo vedo avvolgermi in un abbraccio e poi un suo bacio finisce sulla mia guancia destra, adoravo essere trattata così da lui. Già se non lo faceva lui che è il mio fidanzato, chi lo dovrebbe fare? 


 

Nota dell'autrice:
spero vi sia piaciuta, e spero che non sia una cavolata come dissi in precedenza. E' la prima volta che scrivo su questa serie tv e su questa coppia, quindi siate clementi nel giudizio. Detto questo, grazie per essere passati.
Kisses
Cinzia <3