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Autore: BlueJayWay    08/12/2012    3 recensioni
Missing Moment di "Incubo Di Sogni"
Metto il capitolo come Missing Moment, perché la storia ha rating giallo, un arancione penso sia sufficiente.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Missing Moment di "Incubo di Sogni"
Questo è quello che sono riuscita a fare, so che non è molto ma ci ho provato! Se avete consigli ditemi pure, e ringrazio chi già me li ha dati :)
Buona lettura, fatemi sapere :)!
Blue Jay Way!
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La coperta abbandonata sulla moquette rossa.
I due ragazzi distesi sul letto, dove le lenzuola erano ancora soltanto leggermente mosse, abbracciati l’uno all’altro.
Julian aveva abbattuto qualsiasi sua barriera, e ogni suo timore.
Era esausto per il ballo, ma nonostante questo, sentiva una voglia sempre più grande, di poter andare oltre quei baci, oltre quelle carezze, oltre quel semplice abbraccio. Il suo pensiero era solo quello di oltrepassare i limiti che si era sempre imposto e non riusciva a capire se la sua mente fosse stata offuscata da qualcosa, o semplicemente liberata da un blocco che si era creato negli anni.
Era consapevole che Clive aveva giocato d’astuzia, e che ora lo tendeva sotto il suo comando, ma lui quel controllo lo voleva e attendeva impaziente che diventasse qualcosa di più.
Quel ragazzo era riuscito ad incastrarlo in una maniera dannatamente abile ma affascinate, e Julian non provava nessun rancore nei suoi confronti, non provava rabbia, al contrario era del tutto felice.
Clive guardava Julian, soddisfatto, sorrideva vittorioso mentre poggiava con avidità le labbra sul suo collo e lungo tutto il corpo, Julian ricambiava ogni gesto in maniera sempre più sicura di sé.
Clive, sapeva, che con quella semplice canzone, era riuscito a far sentire Julian più libero, sicuro di sé, e dopotutto, lui era Clive, lui era stato il suo ragazzo, e lui sarebbe tornato ad esserlo. Nessun’altra persona sarebbe riuscita a fare tutto ciò, neppure utilizzando la stessa strategia, anche se in realtà, nessuno mai ci avrebbe pensato.
In quel momento l’unico desiderio di Julian era anche l’unico desiderio di Clive, quello di fare l’amore, senza limiti, senza timori.
Si fermarono a guardarsi negli occhi.
Julian era in contemplazione di Clive, della sua bellezza, una bellezza per lui perfetta, amava quei tratti maschili, i lineamenti inconfondibili del suo volto. Amava quel corpo maschile che nulla aveva a che fare con la femminilità di Annie, e il desiderio di sentirlo completamente vicino a se era diventato orami irrefrenabile.
Allungò la mano, innocente, verso il viso di Clive, che sorrise mentre con la sua mano cominciò a scivolare lento lungo la sua schiena, poi sul suo petto, fino ad arrivare a quel punto che non era più proibito.
Un lampo di eccitazione sul viso di entrambi.
Julian non s’immobilizzò, non comincio a tremare, socchiuse semplicemente gli occhi.
Clive scese fino in fondo, entrando con la mano sotto l’ultimo piccolo strato di tessuto che copriva Julian, cominciando a stuzzicarlo con la punta delle dita.
Julian sospirò di piacere, e si lasciò sfuggire una breve risata, con mano svelta ricambiò il gesto, sfiorando quel punto di Clive che era diventato completamente dritto.
Si liberarono entrambi dell’ultimo strato che li copriva.
I corpi completamente nudi s’incontrarono di nuovo, mentre l’innocenza dei gesti si affievoliva sempre di più.
Clive con mossa esperta, fece stendere Julian sotto di se, continuando a fare attenzione ai suoi movimenti e infilando le lunghe dita tra i capelli del ragazzo.
Scivolò sopra di lui come per far sentire la sua presenza, Julian fremette nel sentire quel contatto, così vicino a lui, sempre più vicino, e l’impazienza saliva ogni secondo di più.
Clive decise di non attendere oltre, penetrò prima piano, poi con decisione fino in fondo mentre Julian mugolava di piacere contraendo i muscoli e inarcando la schiena.
Clive si muoveva dentro di lui, con ritmo sempre più frenetico, mugolando anche lui, mentre il sudore cominciava a rigargli la fronte, Julian stringeva e graffiava le lenzuola con le mani.
I corpi si muovevano in perfetta armonia, un velo di sofferenza nel volto di Julian che si confondeva con una completa soddisfazione.
Finché non li raggiunse il piacere perfetto, del quale godettero appieno.
Erano entrambi completamente in estasi.
Per Julian fu come riscoprire la dolcezza del proibito.

Clive ricadde accanto a Julian, tornando a stringerlo a se, soddisfatto. 
  
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