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Autore: Ria-chan    08/12/2012    4 recensioni
Posso parlarti, Hyukkie?
Mi ascolterai?
Tu… tu sai quando nasce l’amore?
Tu…ti sei innamorato. Questo lo so. Me ne hai sempre parlato così come io ho fatto con te.
Ma sai dirmi allora com’è successo?
Sai dirmi perché? In che modo? O se era giusto che accadesse?
Perché te lo chiedo, dici… già, perché?
Sono un bambino.
Scusami.
Non vorrei svegliarti in piena notte.
Ma ho bisogno di parlarti.
Mi ascolterai, vero Hyukkie?
EUNHAE
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'You got me'
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Oggi è così, perdonatemi;
mi sono svegliata stranamente malinconica, con un peso sullo stomaco che ho cercato di rendere in parole. 
Ma non ci sono riuscita se non attraverso loro due e, così, è nato questo scritto.
La mia Giusy direbbe che sono io a parlare, e non Donghae, e forse per un po' è anche così ma... ma giusto un po' eh U_U
Ad ogni modo non ho altro da aggiungere se non, pregarvi, chiunque avesse cuore e stomaco di leggere questo scritto, di farlo ascoltando la canzone che l'ha ispirato:

Goodbye my lover - James Blunt

Note:

In grigio le frasi tratte dalla canzone

Quando nasce l’amore, Hyukkie?
 
Posso parlarti, Hyukkie?
Mi ascolterai?
 
Tu… tu sai quando nasce l’amore?
Tu…ti sei innamorato. Questo lo so. Me ne hai sempre parlato così come io ho fatto con te.
Ma sai dirmi allora com’è successo?
Sai dirmi perché? In che modo? O se era giusto che accadesse?
Perché te lo chiedo, dici… già, perché?
Sono un bambino.
Scusami.
Non vorrei svegliarti in piena notte.
Ma ho bisogno di parlarti.
Mi ascolterai, vero Hyukkie?
 
Non prendermi per stupido, ti prego,
so cosa è l’amore. Non sto dicendo il contrario.
Credo di averlo provato anche io. Credo,
credo perché non sono certo di averlo ancora capito.
O forse non voglio.
Ma tu mi aiuterai a capire, vero Hyukkie?
 
Ho amato ed amo la mia famiglia come nulla al mondo.
Essere separati da loro è stato per me il mio primo, vero, dolore.
Eppure sono qui, lontano, ed ho intrapreso la mia strada.
L’amore non è allora bisogno continuo di coloro che si amano?
Sì, lo credo, eppure io sono qui. Ho bisogno di loro ma ce la sto facendo da solo.
Forse non li amo abbastanza?
 
Ho amato ed amo mio padre. E tu lo sai bene, Hyukkie mio.
Il mio cuore ed il mio spirito sono morti un po’, quando lui mi ha lasciato.
Ed ho creduto che sarei morto anche io,
perché lo amo e, senza la persona che si ama, non si può più vivere.
Giusto?
Eppure io sono qui, sono sopravvissuto nonostante il mio cuore sia a brandelli.
Respiro ancora e riesco a sorridere, continuando questa vita che mi è stata donata.
Non è l’amore: “io morirei senza di te?”
E allora perché io sono ancora vivo?
 
Io amo le nostre fan, la mia gioia sono loro.
Senza le loro voci, il loro affetto, i loro occhi inumiditi da gioioso pianto, le loro mani che stringono le mie,
io non sarei niente.
Le amo tutte nonostante non conosca gli occhi di nessuna di loro,
nonostante non conosca il sapore delle loro labbra o il calore dei loro corpi.
Le amo idealmente, come un poeta con le sue splendide muse.
Eppure, non è solo una di loro che mi viene in mente,
non è una che fa battere il mio cuore, né è una colei che occupa da sola ogni mio sogno o pensiero.
Non si ama che una sola persona, con tutto il cuore e l’anima?
 
Rispondimi Hyukkie, ti prego.
Aiutami a capire perché.
 
Quando inizia l’amore, Hyukkie.
Sai dirmelo?
Come si fa a capire quando il tuo sentimento supera la linea dell’orizzonte?
Perché quel sentimento è lì, a separare il mare dell’affetto ed il libero cielo dell’amore,
ma come puoi dire dove inizia l’uno e termina l’altro?
Come?
Tu lo sai?
 
Sei così bello Hyukkie…
Ho diviso con te i tuoi sogni e il tuo letto
ti conosco bene, conosco il tuo odore
sono diventato dipendente da te.

Sei così bello da non sembrarmi reale,
ed io ti ho visto piangere, ti ho visto sorridere
ti ho guardato mentre dormivi.

Sei così bello che nessuno potrà mai davvero capire quanto.
Quanto quei tuoi occhi scuri siano colmi d’affetto e luce,
quanto il tuo sorriso sia vivo, sincero,
quanto il tuo cuore sia gentile ed i tuoi abbracci caldi.
Nessuno capirà mai perché adoro il tuo viso un po’ spigoloso che si adatta perfettamente allo scorrere delle mie dita,
nessuno capirà mai quanto splendidi siano i tuoi piedi graffiati dalle dure prove,
quanto meravigliosa sia la tua voce gentile, delicata.
Nessuno potrà mai davvero vedere quanto bello tu sia e solo perché,
nessuno, potrà mai vederti attraverso i miei occhi.
 
Mi stai odiando, vero Hyukkie?
Ti prego,
aiutami.
 
Hai toccato il mio cuore, hai toccato la mia anima
L’amore è cieco, e l’ho saputo solo quando il mio cuore è stato accecato da te.
Ti conosco bene,

ho aggiunto la mia persona alla tua.
Sono un sognatore, ma quando mi sveglio non c’è sogno migliore che vederti.

Aiutami Hyukkie, ti prego.
 
Come si capisce cos’è l’amore,
tu sai dirmelo, Hyukkie?
 
Sono lontano dalla mia famiglia ed io la amo ma,
ancora una volta, sono corso da te nonostante non ci sia che un corridoio a dividerci.
Sono sopravvissuto alla morte di mio padre, di parte del mio cuore ma,
se dovessi perdere te, la mia anima si spegnerebbe fino alla morte.
Non riesco a ricordare i numerosi visi dei nostri “angeli” ma,
ogni istante della mia giornata, sogno di te.
Cos’è l’amore, Hyukkie?
Come si fa a riconoscerlo?
Tu lo sai?
Non dirmelo allora, ti prego.
 
Ho baciato le tue labbra
e stretto a me la tua testa.
Conosco le tue paure e tu conosci le mie.
Stringo la tua mano nella mia  anche quando mi sono addormentato.
Sono qui per te.
Tutti i miei sogni sono con te.

 
Posso parlarti, Hyukkie?
Mi ascolterai, vero?
 
Ho visto la fine prima che iniziassimo.
Ho preso la tua anima durante la notte
e l’ho legata alla mia.
Potrebbe essere finita, ma non finirà mai.
Non posso vivere senza di te.

Mi hai ascoltato davvero, Hyukkie?
Dimmi di no, ti prego…
 

Sono ancora inginocchiato ai piedi del tuo letto, in questa stanza che occupi da solo, troppo lontana dalla mia, alla fine del corridoio.
I miei pugni sono stretti l’uno nell’altro, poggiati sulle coperte pesanti al lato del tuo corpo.
La mia testa è china.
Sorrido, ci provo.

 
Ci rinuncio, Hyukkie.
Adesso sto bene, non preoccuparti.
Ti ringrazio,
per non avermi ascoltato.
Ti amo
giuro che è vero.

Non posso vivere senza di te,
ma tu dimenticalo, ignoralo.
 

Mi sollevo lentamente, evitando di fare troppa pressione sul materasso.
Stai ancora dormendo Hyukkie.
Sono contento che tu non abbia potuto sentirmi.

 
Quando nasce l’amore, Hyukkie?
Tu lo sai?

 

Sì…
Io lo so, Hae…

 

Esco dalla stanza chiudendomi dolcemente la porta alle spalle.
Piango, ma finché tu sei felice mi va bene farlo.
 

No?
Beh… io sì.
Quando la mia anima ha conosciuto la tua è nato il mio…

 

Avrei voluto vedere ancora il tuo viso, Hyukkie.
Mi manca di già, lo ammetto.
Ma sono felice di non aver potuto vedere il tuo corpo scosso dai singhiozzi quando sono uscito dalla tua camera.
Le tue lacrime scorrere copiose.
Come lo so, mi chiedi?
Non lo so.
Ma immaginare che tu possa amarmi rende più sopportabile questo dolore.
Sono un egoista, lo so.
Vorrei vederti piangere per me, ma so che non accadrà mai.

 
Quando nasce l’amore, Hyukkie?
Quando la mia anima ha conosciuto la tua è nato il mio.
E quando finisce quell’amore, Hyukkie?
Mai,
Perché del mio orizzonte
 tu ne sei il cielo.

 

Mi stendo stanco sul letto.
Piango.
Vorrei conoscere la risposta alle parole che non hai udito…
Ma è impossibile, lo so.

 

Sì…
Io lo so, Hae…
Quando la mia anima ha conosciuto la tua è nato il mio…

   
 
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