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Autore: Eurynome    26/06/2007    0 recensioni
Poesia dedicata a chi ha voglia di ascoltare senza giudicare. Parlare di banalità a volte è molto meno facile che avventurarsi in massimi sistemi, forse perché a guardare troppo oltre l'orizzonte ci siamo dimenticati quanto sia bello stupirsi per una carezza di vento in un giorno di afa.
Genere: Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finita finita
è l’estate della vita.

Così comincia questo poema
seguendo un vecchio e trito tema.
Non racconta di novità
le rime sanno di falsità.

L’ispirazione non è una Musa
ma una lacrima che cade ottusa.
Perché si pianga contro ogni prova
è la domanda che si rinnova.

Però se a questo gioco vorrete stare
forse qualcosa potrete imparare.
Perché ogni poeta che si rispetti
un po’ ci gioca con i versetti.
Dunque se ancora vorrete, sì fatte premesse
Sarà ora che vi introduca a quanto ivi si tesse.

  
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