Finita finita
è l’estate della vita.
Così comincia questo poema
seguendo un vecchio e trito tema.
Non racconta di novità
le rime sanno di falsità.
L’ispirazione non è una Musa
ma una lacrima che cade ottusa.
Perché si pianga contro ogni prova
è la domanda che si rinnova.
Però se a questo gioco vorrete stare
forse qualcosa potrete imparare.
Perché ogni poeta che si rispetti
un po’ ci gioca con i versetti.
Dunque se ancora vorrete, sì fatte premesse
Sarà ora che vi introduca a quanto ivi si tesse.