'' Marily Smith abitava a Londra, nella bellissima Londra.
Si, abitava.
La povera Marily scomparse nel lontano 81 quando aveva appena 15 anni.
Non era una ragazza come le altre...no.
Lei vedeva cose che nessun altro poteva vedere,cose che nessuno avrebbe mai immaginato...

La sua pelle era bianca come la luna,i suoi capelli neri come la cenere e i suoi occhi azzurri come il cielo.
A prima vista poteva sembrare una ragazza come le altre,e lo era prima che suo padre le regalasse una strana bambola trovata in un mercatino di città.
La bambola era rovinata e bianca proprio come Marily.
I suoi amici la prendevano in giro perchè portava sempre con se quella strana bambola... Ma a Marily non importava.
Arrivata ai 12 anni,ormai cresciuta, Marily buttò la bambola.
Non lo avesse mai fatto.
Da quel giorno Marily continuava a sentire voci...voci che dicevano cose bruttissime,voci che predicevano la morte delle persone.
La ragazzina incominciò ad impazzire...scriveva strane cose sui muri della  propria stanza,non dormiva la notte e urlava...
Il primo ottobre del 1981 la ragazzina fu portata all'ospedale psichiatrico di Londra dove rimase isolata chiusa in una stanza.
Il giorno dopo il suo ricovero trovarono il corpo della ragazzina nella vasca da bagno piena di sangue. Nella salma della ragazzina trovarono vari tagli ai polsi e alle gambe...
Si dice che la notte si possono ancora sentire le urla di dolore della ragazzina mentre si faceva del male...''


-Stai zitto Zack! Tu credi a queste leggende metropolitane?.- urla Charlotte

-Facciamo una prova,andiamo nell'ospedale e vediamo se è vero...- dice a bassa voce Alexandra...

Per quei quattro ragazzi,quella sarà l'ultima volta in cui dormiranno tranquilli.

Angolo autrice...
Allora,questo è il mio primo racconto horror quindi lo so che fa schifo lol
Spero vi piacciano i prossimi capitoli,so che questo è corto,ma è solo l'inizio.
Baci,
Marta :D